“Cari giovani amici, quando metterete il Bambinello nella grotta o nella capanna, dite una preghiera per il Papa e per le sue intenzioni”. E’ questo quello che ha chiesto Papa Benedetto XVI, dopo la preghiera dell’Angelus, ai giovani presenti in Piazza San Pietro. Erano circa 2.000 i bambini e i giovani riuniti in Piazza nella III domenica di Avvento, il 12 dicembre, insieme con i genitori, gli insegnanti e i catechisti, per la benedizione delle statuine di Gesù Bambino. I “Bambinelli” benedetti sono quelli che durante questa notte verranno messi dai ragazzi nei presepi delle famiglie, delle scuole e delle parrocchie. Una bella e “serena” tradizione quella del “fare il presepe” che mantiene viva nei più giovani e anche nei meno giovani la consapevolezza dell’importanza che ha la scena della Natività non solo per gli occhi ma soprattutto per il cuore. Una scena questa che ha attraversato secoli di storia e che continua a ripetersi e a rinnovarsi ogni anno grazie al lavoro e alle mani di tutti coloro per i quali il presepe è diventato “scuola di vita”.