LIBRI AL MAXXI MICHELA MURGIA, a partire dal suo ultimo libro Noi siamo tempesta. Storie senza eroe che hanno cambiato il mondo, Michela Murgia propone uno speciale racconto su Maria Lai
In occasione della mostra MARIA LAI. Tenendo per mano il sole
Mercoledì 10 luglio | ore 21.00
Piazza del MAXXI | ingresso libero fino ad esaurimento posti
Nuovo appuntamento nell’ambito del ciclo Libri al MAXXI: mercoledì 10 luglio alle ore 21.00 Michela Murgia, a partire dal suo ultimo libro Noi siamo tempesta. Storie senza eroe che hanno cambiato il mondo (Salani Editore), proporrà uno speciale racconto su Maria Lai (1919 – 20013), una tra le voci più singolari dell’arte italiana contemporanea, protagonista della grande mostra Tenendo per mano il sole, attualmente in corso al MAXXI. (Piazza del Museo, ingresso libero fino ad esaurimento posti)
Come i protagonisti del libro di Michela Murgia, persone comuni che hanno compiuto imprese mirabili grazie alla collaborazione creativa e alla fiducia reciproca, Maria Lai, con il suo approccio alla creatività libero e privo di pregiudizi, ha contribuito a rivoluzionare il linguaggio artistico contemporaneo. In occasione del centenario della sua nascita, il MAXXI espone oltre 200 lavori, tra cui Libri cuciti, sculture, Geografie, opere pubbliche e i suoi celebri Telai, per raccontare nel modo più completo possibile la personalità di Maria Lai e i diversi aspetti del suo lavoro.
Il prossimo incontro del ciclo Libri al MAXXI sarà venerdì 12 luglio con Vittorio Emiliani e il suo Roma, Capitale malamata.
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MARIA LAI. Tenendo per mano il sole
a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Luigia Lonardelli
19 giugno 2019 – 12 gennaio 2020
Si intitola Tenendo per mano il sole la grande mostra che il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo dedica a Maria Lai (1919 – 2013). Artista dalla straordinaria capacità generativa, in anticipo su ricerche artistiche che saranno sviluppate solo successivamente, Lai ha saputo creare un linguaggio differente e originale. La retrospettiva al MAXXI si concentra su ciò che viene definito il suo secondo periodo, ovvero sulle opere che crea a partire dagli anni Sessanta e che ricomincia ad esporre, dopo una lunga assenza dalla scena pubblica e artistica, solo nel 1971. La mostra, a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Luigia Lonardelli, è realizzata in collaborazione con Archivio Maria Lai e Fondazione Stazione dell’Arte, con il patrocinio del Comune di Ulassai e il sostegno di Fondazione di Sardegna.
Esposti oltre 200 lavori, tra cui Libri cuciti, sculture, Geografie, opere pubbliche e i suoi celebri Telai, per raccontare nel modo più completo possibile la personalità di Maria Lai e i diversi aspetti del suo lavoro.
fonte: UFFICIO STAMPA MAXXI In collaborazione con LETIZIA D’AMATO s.r.l. STUDIO DI COMUNICAZIONE