LAZIO PRIDE 8000 PRESENZE A FROSINONE PER LA QUARTA EDIZIONE, SODDISFAZIONE DA PARTE DEGLI ORGANIZZATORI, ABBIAMO LANCIATO UN GRIDO DI LIBERTA’. LIBERO PRIDE IN LIBERO STATO
“Un Pride molto importante per Frosinone e per il Lazio – dichiara Fabrizio Marrazzo Portavoce Lazio Pride – Oggi abbiamo dato una risposta a chi nega diritti alle persone LGBT, a chi fa azioni di bullismo, e chi non riconosce la realtà LGBT (lesbiche, gay, bisex e trans) in provincia. Con il Pride di oggi abbiamo lanciato un grido di libertà, contro certa politica che ci vuole muti e ci ostacola, non ci fermeremo ad oggi, sicuri che il percorso del Lazio Pride continuerà nel 2020 con lo stesso intento di aiutare gli ultimi”
“Il Lazio pride é nato dall’ esigenza di mettere al centro del percorso associativo le esigenze della provincia – dichiara Anna Claudia Petrillo portavoce Lazio Pride – Siamo partiti da Latina, per poi spostarci ad Ostia, e oggi siamo a Frosinone, tutti territori difficili, a dimostrare che l’Orgoglio Ciociaro è anche Orgoglio LGBT, continueremo in altre province, la marcia per i diritti non si ferma.”
“Importante che questo Pride è stato dedicato alle persone trans, – dichiara Richard Bourelly portavoce Lazio Pride – proprio a 50 anni da Stonewal che dove è partito tutto grazie a due donne trans Sylvia Rivera, Marsha P. Johnson. Infatti, testimonial dell’evento è stata Claudia Ferri, donna transessuale di Sora e famosa make up artist a cui Anna Tatangelo dedico un brano che arrivò secondo a Sanremo.”
Fonte Ufficio Stampa Laziopride