Teatro Villa Pamphilj: Una notte con Bach, sulle note per violoncello di Paolo Andriotti

VILLA PAMPHILJ, sabato 15 giugno ore 18.30 domenica 16 giugno 6.30 UNA NOTTE CON BACH, UN NUOVO GIORNO CON LE SUITE
Il potere generativo dell’integrale delle Suite per violoncello solo di Johan Sebastian Bach, tra le mani di Paolo Andriotti, dal tramonto all’alba al Teatro di Villa Pamphilj.

Un appassionante viaggio alla scoperta del corpus bachiano per violoncello solo, in una inedita rappresentazione, in uno dei parchi storici più belli di Roma, eseguita al tramonto e all’alba del nuovo giorno, per scoprire profondità e segreti di alcuni dei capolavori musicali più grandi di tutti i tempi dal violoncello e dalle mani di Paolo Andriotti

sabato 15 giugno ore 18.30
e domenica 16 giugno 6.30

Ingresso: tramonto + alba 12 euro / concerto unico 7 euro

UNA NOTTE CON BACH,
UN NUOVO GIORNO CON LE SUITE

Il potere generativo dell’integrale delle Suite per violoncello solo di Johan Sebastian Bach, tra le mani di Paolo Andriotti, dal tramonto all’alba al Teatro di Villa Pamphilj.

Un appassionante viaggio alla scoperta del corpus bachiano per violoncello solo, in una inedita rappresentazione, in uno dei parchi storici più belli di Roma, eseguita al tramonto e all’alba del nuovo giorno, per scoprire profondità e segreti di alcuni dei capolavori musicali più grandi di tutti i tempi dal violoncello e dalle mani di Paolo Andriotti

Programma
Tramonto del 15 giugno – ore 18.30
– Suite per violoncello solo Bwv 1010 in Mi bemolle maggiore
Prelude, Allemande, Courante,Sarabande, Bourré I e II, Gigue
– Suite per violoncello solo Bwv 1008 in Re minore
Prelude, Allemande, Courante,Sarabande, Minuet I e II, Gigue
– Suite per violoncello solo Bwv 1011 in Do minore
Prelude, Allemande, Courante,Sarabande, Gavotte I e II, Gigue

Alba del 16 giugno – ore 6.30
– Suite per violoncello solo Bwv 1007 in Sol maggiore
Prelude, Allemande, Courante,Sarabande, Minuet I e II, Gigue
-Suite per violoncello solo Bwv 1009 in Do maggiore
Prelude, Allemande, Courante,Sarabande, Bourré I e II, Gigue
-Suite per violoncello solo Bwv 1012 in Re maggiore
Prelude, Allemande, Courante,Sarabande, Gavotte I e II, Gigue

Paolo Andriotti Già Primo Violoncello dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina dal 2008 al 2011, e fino al 2015 poi docente di violoncello ai corsi preaccademici del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, in entrambi i casi primo idoneo di procedura pubblica di selezione, è ora un libero professionista che collabora con svariate istituzioni in qualità di camerista, primo violoncello e solista. Parallelamente all’attività concertistica, Andriotti è anche uno stimato didatta, annoverando tra i suoi allievi giovani talenti premiati e riconosciuti a livello nazionale.
Diplomato nel 1999 col massimo dei voti al Conservatorio di Verona col M° A. Zanin, perfezionatosi in seguito di Enrico Bronzi e Mario Brunello, ha seguito corsi e masterclass, tra gli altri, con Miklos Pereny, Arto Noras, David Geringas, Raphael Wallfish, Milos Mlejnik, Paul Szabo.
E’ stato vincitore di numerosi premi in concorsi nazionali e borse di studio, tra le quali spicca il premio S.I.A.E di Roma.
Ha suonato da solista con l’orchestra giovanile di Bochum, con l’orchestra della Fondazione Arena di Verona, con la Cappella Musicale “Enrico Stuart Duca di York” e altre orchestre da camera.
Apprezzato nei concerti per violoncello solo (Positano Mith Festival 2011, Fiera delle Parole di Padova 2011, 2012, 2013, 2014 dove ha avuto occasione di eseguire tra l’altro l’integrale delle suite di Bach, Festival Sublacense 2012, 2013, Camera Musicale Romana 2012, Concerto al Biblioigloo di Andalo (TN) 2015), come camerista ha collaborato con svariate formazioni nel più importante repertorio cameristico. In duo violoncello e pianoforte, unitamente al pianista Monaldo Braconi con il quale collabora stabilmente, ha eseguito l’integrale delle sonate di Beethoven e Brahms, oltre che repertori di musica francese e russa, per diverse istituzioni concertistiche, riscuotendo sempre calorosi consensi. Sempre nella musica da camera, dalla fine del 2014 è violoncellista del Warhol Piano Quartet, e col violinista Stefano Minore, già spalla dell’orchestra Regionale del Lazio, ha fondato il Rolla String Trio. Tra le collaborazioni cameristiche si annoverano inoltre i nomi di Carlo Maria Parazzoli, Marco Rogliano, Chiara morandi, Miriam Dal Don, Francesco Peverini, Simone Briatore, Nora Romanoff Schwarzberg, Giulio Rovighi, Carlo Boccadoro Dora Shwarzberg, Mario Montore, Marco Fiorini. Con Mario Brunello e 24 violoncellisti ha partecipato all’edizione 2010 del festival suoni delle Dolomiti.
Particolare attenzione è stata riservata da Andriotti alla musica contemporanea: è’ stato invitato a far parte di alcuni importanti gruppi da camera di musica contemporanea, quali “Algoritmo Ensemble” diretto da Marco Angius, Prometeo Ensemble di Parma, il R-evolution Art Ensemble, Freon Ensemble, Gruppo Strumentale Musica Oggi, No-Go Ensemble, PMCE. Alcune registrazioni di suoi concerti in formazione cameristica sono state trasmesse per Radio3, Radio Kartner, Skyclassica. Nel novembre 2011 ha partecipato alla registrazione del “Pierrot Lunaire” di Arnold Schonberg diretto da Marco Angius, distribuito dall’etichetta Stradivarius che ha riscosso notevoli apprezzamenti dalla critica internazionale inclusa una critica di “The Guardian”. Per l’etichetta Bongiovanni sono stati recentemente pubblicati 2 cd con musiche di David Fontanesi eseguite con l’ensemble Sherazade, uno dei quali comprendente la sonata per violoncello e pianoforte e la Suite Blu per flauto e violoncello in prima registrazione assoluta. Ha eseguito in prima assoluta musiche con violoncello solista di Aldo Clementi, e in prima italiana di Nicola Sani. Andriotti, oltre che al classico repertorio per violoncello solo del novecento storico che include i lavori di Hindemith, Ligeti e Dallapiccola, ha familiarità con molti lavori di compositori contemporanei laziali quali Paolo Rotili, Marcello Panni, Louis Bacalov, Giorgio Nottoli, Alessio Elia e altri, autori che a loro volta hanno espresso apprezzamenti per le sue esecuzioni. E’ stato invitato più volte a collaborare con enti o persone quali, tra gli altri, il Conservatorio di Latina, Roma Sinfonietta, Sideny Corbett (della Hochschule di Mannheim), Nuova Consonanza per prime esecuzioni di musica contemporanea.
In orchestra, oltre che nella pluriennale esperienza a Messina, ha collaborato da prima violoncello con l’Internazionale d’Italia, la Respighi di Latina, la Regionale del Lazio, l’orchestra del Teatro Lirico Sinfonico Massimo Bellini di Catania, la Pro Arte di Roma, i Filarmonici di Roma, l’orchestra Lunid, la Tullio Serafin, la Mozart Sinfonietta, la Cappella Ludovicea, l’Orchestra della classe di direzione del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, la Roma Sinfonietta, l’Orchestra Italiana del Cinema e la Roma Classica. Con altri ruoli, ha collaborato con le orchestre del teatro Carlo Felice di Genova (secondo violoncello) e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha incontrato nel suo percorso artistico direttori e solisti quali J. Mena, K. Masur, A. Pappano, G. Rozdestvenskij, W. Marshall, S. Bychkov, M. Angius, U. Ughi, L. Kavakos, B.Lupo, J. Fisher, C. Gasdia, J. Carreras e R. Bruson per citarne alcuni. In ambito della musica cinematografica, ha lavorato in ensemble e da prima parte con L. Bacalov e E. Morricone (con quest’ultimo in sala Nervi nella Città del Vaticano e alla reggia di Caserta per il Tour dei suoi 60 anni di attività). Nel corso della stagione 2016 ha collaborato regolarmente come violoncellista dei “Solisti Aquilani”, gruppo con il quale ha effettuato numerosi concerti in Italia e all’estero in sale importanti e per istituzioni prestigiose (Strasburgo Cité de la Musique, Parigi Chiesa di St. Merry, Milano Auditorium Cariplo, L’Aquila Auditorium Renzo Piano, Roma Cappella Paolina concerti al Quirinale diretta Radio3) anche in formazione cameristica (Tchaicowsky Souvenir de Florence a Pordenone) e suonando con musicisti di fama internazionale (Giovanni Sollima, Alessandro Carbonare, Lasse Thoresen).
Nel campo delle arti, ha all’attivo momenti di interculturalità, suonando in spettacoli pensati ad hoc con violoncello solista con artisti del calibro dell’Etoile Giuseppe Picone per la danza, dello sceneggiatore Michele Serra per la letteratura e dell’attrice Rosana Pastor (protagonista di “Terra e Libertà” di Ken Loach) per il teatro.
Nel suo percorso artistico Andriotti si è esibito in Europa, Stati Uniti, Russia e Medio Oriente.
Suona un bellissimo Violoncello attribuito ad Eugenio Galeazzi di Ascoli Piceno, all’incirca del 1850.

Teatro Villa Pamphilj
Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a, 00152 ROMA
Orario segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10,00 alle 18,00
Info e prenotazioni: tel. 06 5814176 dal martedì alla domenica 

 

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