Il progetto “Insegnanti per un giorno” – che vede gli alunni scambiarsi di ruolo con i loro docenti – è tra i finalisti del concorso “Noi, il cibo, il nostro Pianeta – In Action”, promosso da Fondazione Barilla.
Un progetto che consente agli alunni di sviluppare competenze concrete nel campo della sostenibilità alimentare e della lotta allo spreco, attraverso la realizzazione di piatti gustosi e sani, utilizzando cibi che sarebbero potuti andare sprecati.
Questa l’idea della classe 2^A dell’Istituto Alberghiero “Vincenzo Gioberti” di Roma, che è valso al progetto “Insegnanti per un giorno”, la nomina tra i finalisti del concorso “Noi, il cibo, il nostro Pianeta – In action”, organizzato dalla Fondazione Barilla e rivolto a tutte le classi delle scuole secondarie di secondo grado con l’obiettivo di diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e dei sistemi alimentari.
Il progetto “Insegnanti per un giorno”, oltre ad aver sensibilizzato e diffuso la cultura del cibo relativa allo spreco alimentare (tema quanto mai attuale, dato che in Italia si sprecano 65kg di cibo pro capite l’anno ) ha reso consapevoli gli alunni di quanto cibo ogni giorno venga erroneamente buttato via e di come si possa invece riutilizzare creando ricette sane e gustose. L’entusiasmo dei ragazzi ha creato il bisogno di diffondere questo messaggio sia tra i compagni che tra gli insegnanti, e ha visto gli alunni calarsi nel ruolo di “insegnanti per un giorno”, tenendo delle lezioni di cucina ad altri docenti e dimostrando loro quanti piatti appetibili possono essere preparati con avanzi o scarti di alimenti.
IN COSA CONSISTE IL CONCORSO
L’obiettivo del concorso “Noi, il cibo, il nostro Pianeta – In action”, è incoraggiare studenti e docenti ad approfondire i temi della sostenibilità alimentare e ambientale. Il concorso, che ha avuto il 15 aprile 2019 come termine ultimo per presentare gli elaborati multimediali, ha invitato i docenti a creare un’unità didattica, un progetto formativo, oppure un’unità di apprendimento, per accrescere la conoscenza degli studenti sul tema specifico, che mettesse in relazione lo stretto rapporto esistente tra cibo e sostenibilità, cibo e salute, cibo ed economia, cibo e cultura. I docenti di una stessa classe hanno lavorato in gruppo, fino ad un massimo di tre persone.
Infine, l’unità didattica, l’unità di apprendimento o il progetto formativo, svolti con gli studenti, sono stati riassunti in un elaborato finale multimediale, un breve video (di massimo 5 minuti), o un album fotografico digitale (come una sequenza di foto), che illustri quanto è stato fatto e appreso con gli studenti.
COSA SI VINCE
I vincitori saranno premiati il prossimo 5 giugno, a Roma, in concomitanza con il Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASviS. A vincere sarà la migliore progettualità che illustri un’attuazione concreta delle buone pratiche in tema di cibo e sostenibilità e che possa contribuire al dibattito di giovani innovatori, visionari, che propongano soluzioni nuove a problematiche già datate. La Fondazione Barilla selezionerà i tre migliori progetti che dimostreranno un percorso transdisciplinare di classe volto ad approfondire la relazione delle scelte alimentari quotidiane con lo sfruttamento delle risorse, la propria salute e quella del Pianeta. Le prime 3 classi vincitrici vinceranno un buono del valore di 300 € per la classe e un buono del valore di 300 € per il docente (o il gruppo di docenti ideatori del progetto, fino ad un massimo di tre persone per classe) da spendersi in libri e/o materiale didattico.
Nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS, si terrà anche l’evento nazionale “Salute, Alimentazione e Agricoltura Sostenibile: Educare gli adulti di domani”, promosso dal Gruppo di Lavoro Goal 2 – AsviS e di cui Fondazione Barilla è tutor, che si rivolge a rappresentanti istituzionali, esperti di settore, attori del settore agro-alimentare e società civile, per mettere in luce il ruolo centrale dell’educazione al fine di promuovere la consapevolezza in merito agli attuali squilibri del sistema alimentare (fame e obesità, sfruttamento delle risorse naturali e spreco di cibo) per affrontare le sfide attuali e le prospettive future.
Fonte: BCFN PRESS OFFICE c/o INC ISTITUTO NAZIONALE PER LA COMUNICAZIONE