Onstage! festival al Teatro Palladium per gli ultimi due spettacoli tratti dalle letture del Cherry Lane Mentor Project di New York!

Si conclude con due spettacoli al Palladium di Roma OnStage! festival, rassegna in lingua originale nata con lo scopo di veicolare la americana attraverso l’incontro “personale” ed efficace con il teatro, e di costruire un dialogo permanente fra i due paesi, attraverso un network professionale dedicato.

Dopo l’intensa esperienza di gennaio con performance, premi, letture e concerti dipanatesi tra Off Off Theatre, Teatro di Roma e Teatro di Villa Torlonia, è ora la volta del Teatro Palladium, storica struttura nel cuore della Garbatella, che ospiterà due spettacoli realizzati dalle letture presentate a Roma proprio durante il festival, in collaborazione col Mentor Project, progetto di sostegno ideato dallo storico Cherry Lane Theatre di New York e realizzato in sostegno della nuova drammaturgia statunitense.

Gli spettacoli, in questione – entrambi in lingua italiana ed entrambi in doppia performance nei giorni 23 e 24 maggio sono rispettivamente  FRATELLI (The Siblings Play) di Ren Dara Santiago (, nella traduzione di Michela Compagnoni e con la regia di Tomaso Thellung, interpretato da Simone Bobini, Teo Achille Caprio, Michele Ferlito, Barbara Folchitto, Giulia Gizzi, e IL MECENATE (A Patron of the Arts) di Kate Cortesi, con la traduzione di Annachiara Rigillo (adattamento di Kira Ialongo), diretto da  Kira Ialongo e Domenico Casamassima, interpretato da Mauro Tiberi, Jacopo Carta e Luca Scognamiglio, a cura della Scuola di Recitazione Teatro Azione. Gli spettacoli saranno recitati in lingua italiana.

 

GLI SPETTACOLI

FRATELLI

È la storia di due fratelli che lottano con le difficoltà quotidiane della vita: lasciati a sé stessi da genitori assenti lottano per la sopravvivenza in ambienti degradati e il bisogno di non sentirsi diversi o ghettizzati.  Lo spettacolo è la trasposizione teatrale di The Siblings Play, testo della scrittrice americana Ren Daria Santiago, in scena giovedì 23 maggio alle ore 18 e venerdì 24 maggio alle ore 21 al Teatro Palladium, in collaborazione con il Dams Roma Tre e inserito nell’ambito di Onstage! Festival, il festival nato con l’obiettivo di veicolare la cultura americana a Roma attraverso l’incontro con il teatro, sostenuto dalla lingua originale.

La traduzione del testo è realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere dell’Università di Roma Tre nell’ambito del progetto per la didattica innovativa “La traduzione per il teatro” a cura di Sabrina Vellucci con la partecipazione di Barbara Antonucci, Maria Paola Guarducci, Maddalena Pennacchia e gli studenti del corso Magistrale in Letterature e Traduzione Interculturale e del Dottorato in Lingue Letterature e Culture Straniere.

SINOSSI

Per Martino, Leone e Maria ciò che definisce la famiglia è la sopravvivenza. È qualcosa che hanno imparato dai genitori e consolidato nel tempo. Questi ragazzi sono cresciuti sapendo come apparire solidi mentre la vita li riempie di buchi, e quando uno dei genitori tenta di insinuarsi nella vita del più piccolo, i buchi iniziano a sanguinare. Ne scaturisce uno spirito vendicativo e il più grande, il più provato, non riesce a tenergli testa. Vivere per questi ragazzi significa essere perseguitati da persone che se ne sono andate ma non sono ancora morte.

La messa in scena del testo è stata in parte una scommessa, perché il testo originale racconta di una famiglia di colore che abita ad Harlem, quartiere di New York, un’ambientazione difficilmente presentabile a Roma, sia per i suoi protagonisti che per i riferimenti socio culturali. L’ambientazione è stata così spostata solo di qualche chilometro, nel Bronx, presentando una famiglia di origine italiana (il Bronx è un’area dove, da molte generazioni, vivono famiglie italiane).  In questo modo è stato possibile conservare tutti i riferimenti spaziali alla città di New York e temporali, mantenendo soprattutto inalterati i rapporti e le dinamiche sociali.

NOTE

Il testo è stato presentato in lettura nell’ambito della prima edizione di “OnStage! festival – l’America è di scena” (www.onstagefestival.it ) il 25 gennaio 2019 presso la Sala Squarzina del Teatro Argentina di Roma, in collaborazione con Mentor Project – Cherry Lane Theatre di New York, DAMS Università Roma3, Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture straniere Università Roma3, Fondazione Roma3 Teatro Palladium e Teatro di Roma.

IL MECENATE

È la trasposizione teatrale di A Patron of the Arts della scrittrice americana Kate Cortesi, a cura della Scuola di Recitazione Teatro Azione, in scena giovedì 23 maggio alle ore 21 e venerdì 24 maggio alle ore 18 al Teatro Palladium. Lo spettacolo è inserito nell’ambito di Onstage! Festival, il festival nato con l’obiettivo di veicolare la cultura americana a Roma attraverso l’incontro con il teatro, sostenuto dalla lingua originale.

La traduzione del testo è realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere dell’Università di Roma Tre nell’ambito del progetto per la didattica innovativa “La traduzione per il teatro” a cura di Sabrina Vellucci con la partecipazione di Barbara Antonucci, Maria Paola Guarducci, Maddalena Pennacchia e gli studenti del corso Magistrale in Letterature e Traduzione Interculturale e del Dottorato in Lingue Letterature e Culture Straniere.

SINOSSI

Quando uno spacciatore liceale fa una consegna a un nuovo indirizzo, si trova inaspettatamente davanti il padre del suo amico del cuore d’infanzia. Dex ha quasi quarant’anni è un pittore che è stato famoso (Tom Cruise acquistava i suoi quadri per regalarli a Nicole Kidman) e che ha smesso con l’arte, complice una famiglia e un figlio da mantenere, complici forse i suoi pensieri e i suoi sogni “inadattabili” alla vita. Gabe è un ragazzo di 17 anni che per vivere fa lo spacciatore, ma con una naturale disposizione a prendersi cura degli altri, forse perché in cambio possano amarlo. In opposizione a loro sta Hendrix, il figlio dimenticato di Dex, che reagisce all’abbandono diventando un “vincente”. L’America è quella desolata della periferia californiana, un parcheggio di camper, vicini che parlano di armi, pollastrelle e coca cola. Dex ha fallito, Gabe è solo. Entrambi hanno perso di fronte agli standard del senso comune. E in questo piccolo mondo fatto di droga, alcol, ma anche colori, pittura e arte, iniziano ad aprirsi l’uno a l’altro in una speranza di salvezza, almeno lì dove nessuno può vederli né trovarli. Ma la vita si fa sentire e bussa alla porta di entrambi, mettendoli di fronte alle loro responsabilità.

L’immagine ristretta, soffocante, ma anche protettiva di un camper accoglie tutto il testo di Kate Cortesi. All’interno di questo spazio, un mondo in miniatura, si incontrano due persone che per un attimo si scoprono esseri umani. Due “perdenti”, due dimenticati dalla società americana (da quell’american dream che è progresso, corsa, sorriso e pulizia), dove non c’è spazio per chi si ferma o ha dubbi, mettono in atto un tentativo di sopravvivenza. 

C’è un immaginario, nel testo di Kate Cortesi, che collega Hopper a Breaking Bad, l’America di Susan Sontag, di Hemingway e di Noam Chomsky all’America del porto d’armi, del junk food e dell’obesità. In costante bilico tra i due estremi si pone la vita. Quella vera. Che non è mai un segno netto, ma è puntini, deviazioni e percorsi scomposti.

NOTE

Il testo è stato presentato in lettura nell’ambito della prima edizione di “OnStage! festival – l’America è di scena” (www.onstagefestival.it ) il 25 gennaio 2019 presso la Sala Squarzina del Teatro Argentina di Roma, in collaborazione con Mentor Project – Cherry Lane Theatre di New York, Scuola di Recitazione Teatro Azione, Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture straniere Università Roma3, Fondazione Roma3 Teatro Palladium e Teatro di Roma.

 

 

CHERRY LANE MENTOR PROJECT

Promosso dallo storico Cherry Lane Theatre di New York, il Mentor Project è un progetto di sostegno alla nuova drammaturgia statunitense con oltre 20 anni di vita e vincitore di un Obie Award. Ogni anno seleziona fino a 4 autori emergenti e, affiancandoli ad un artista affermato in veste di mentor, permetto loro di creare un nuovo testo che sarà messo in scena nell’ambito della stagione. La messa in scena è vista come test del lavoro in fieri, non vengono pertanto ammessi critici, che potrebbero inibire il processo creativo. I due testi selezionati per essere presentati nell’ambito della prima edizione di OnStage! provengono rispettivamente dalle edizioni 2017 e 2018 del Mentor Project. Coerentemente con la filosofia di formazione di nuove professionalità del progetto statunitense, sono stati tradotti in collaborazione con il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Roma Tre da laureandi seguiti da un tutor, mentre la loro la messa in scena è stata affidata agli studenti di due scuole di recitazione seguiti da professionisti.

Teatro Palladium
piazza Bartolomeo Romano, 8 – Roma – Tel: 06 5733 2772

BIGLIETTERIA

Il botteghino apre due ore prima dello spettacolo. Attivo, solo durante gli orari di apertura del botteghino, il numero: 0657332768

Info line per prenotazioni cell 350 011 9692 (attivo tutti i giorni, 11:00-13:00 / 16:00 – 20:00)

OnStage! festival

Sito web ufficiale: www.onstagefestival.it

Infoline: info@onstagefestival.it

23 maggio ore 18 – 24 maggio ore 21

FRATELLI (The Siblings Play)

di Ren Dara Santiago

traduzione Michela Compagnoni

con Simone Bobini, Teo Achille Caprio, Michele Ferlito, Barbara Folchitto, Giulia Gizzi

regia Tomaso Thellung

aiuto regia Katia Di Pasquale

in collaborazione con DAMS Roma Tre

 

23 maggio ore 21- 24 maggio ore 18

IL MECENATE (A Patron of the Arts)

di Kate Cortesi

traduzione Annachiara Rigillo

adattamento Kira Ialongo

con Mauro Tiberi, Jacopo Carta, Luca Scognamiglio

regia Kira Ialongo e Domenico Casamassima

aiuto regia Andrea Ceravolo

acting coach Caterina Mannello, Marika Murri

a cura di Scuola di Recitazione Teatro Azione

 

Teatro Palladium | Piazza Bartolomeo Romano, 8

Biglietti: intero €18, ridotto €12, studenti €8

 

Spettacoli in lingua italiana

 

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