Numerose iniziative da venerdì 17 a domenica 19 maggio 2019 nei Musei in Comune di Roma. Sabato 18 maggio undicesima edizione de La Notte dei Musei Per il fine settimana continuano le mostre, le visite guidate, i concerti e le attività e i laboratori per bambini e adulti
Roma, 15 maggio 2019 – Venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 maggio 2019 sono moltissimi gli appuntamenti nei Musei Civici della Capitale, continuano le mostre con nuove inaugurazioni, le attività didattiche per adulti e i laboratori per bambini, promossi da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Sabato 18 maggio musei civici aperti dalle 20.00 fino alle 2 di notte per l’undicesima edizione de “La Notte dei Musei”. La manifestazione, che si svolge con successo in tutta Europa a partire dal 2005, consente ai visitatori di ammirare gli spazi museali, con le collezioni permanenti e le mostre temporanee ospitate, e di assistere a un ricco programma di concerti e spettacoli dal vivo, pagando un biglietto d’ingresso simbolico pari solo a 1 euro. L’ingresso sarà invece completamente gratuito per i possessori della MIC card. Tra i Musei Civici coinvolti: Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Museo dell’Ara Pacis, Museo di Roma a Palazzo Braschi, Museo di Roma In Trastevere, Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, Musei di Villa Torlonia.
Dal 2 maggio all’1 settembre 2019, dal lunedì alla domenica dalle 20.45 alle 23.30 (ultimo ingresso alle 22.30), è possibile conoscere L’Ara com’era attraverso un progetto multimediale che utilizza particolari visori in cui elementi virtuali ed elementi reali si fondono. I visitatori sono trasportati in una visita immersiva e multisensoriale all’altare voluto da Augusto per celebrare la pace da lui imposta su uno dei più vasti imperi mai esistiti. L’esperienza, tra ricostruzioni in 3D e computer grafica, realtà virtuale e aumentata, della durata di circa 45 minuti, è disponibile in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco. I visori non sono utilizzabili al di sotto dei 13 anni.
Tutte le sere, fino al 3 novembre 2019, lo straordinario progetto Viaggi nell’antica Roma che, attraverso due appassionanti spettacoli multimediali, racconta e fa rivivere la storia del Foro di Cesare e del Foro di Augusto. Grazie ad appositi sistemi audio con cuffie e accompagnati dalla voce di Piero Angela e dalla visione di filmati e proiezioni che ricostruiscono i due luoghi così come si presentavano nell’antica Roma, gli spettatori potranno godere di una rappresentazione emozionante e allo stesso tempo ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico. I due spettacoli possono essere ascoltati in 8 lingue (italiano, inglese, francese, russo, spagnolo, tedesco, cinese e giapponese). Le modalità di fruizione dei due spettacoli sono differenti. Per il “Foro di Augusto” sono previste tre repliche ogni sera (durata 40 minuti) mentre per il “Foro di Cesare” è possibile accedervi ogni 20 minuti secondo il calendario pubblicato (percorso itinerante in quattro tappe, per la durata complessiva di circa 50 minuti, inclusi i tempi di spostamento).
Dal 14 al 26 maggio, nell’ambito delle iniziative a corollario della mostra Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, in corso alla Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi, l’appuntamento Rosa Foschi, il corpo indiscreto del cinema d’animazione prevede la proiezione dei film della film-maker, fotografa e pittrice Rosa Foschi: L’amour du cinema, 1969 (12′); Ma femme, 1970 (12′); L’amore di Don Perlimplino con Belisa nel giardino, 1971 (12′); Amore e Psiche, 1978 (12′). In collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, dal martedì alla domenica ore 10.00-18.00 nella Biblioteca/Sala video.
Nel fine settimana sono in programma visite guidate condotte da personale specializzato nell’ambito del progetto di accessibilità Musei da toccare, ideato con l’obiettivo di realizzare musei ‘senza frontiere’, a misura di tutti, e offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere alle strutture museali e alle aree archeologiche, facilitando l’accesso al patrimonio culturale e valorizzando le buone pratiche rivolte all’inclusione.
Ai Musei Capitolini, venerdì 17 maggio dalle 16.00 alle 18.30, Dalla Galleria Lapidaria all’affaccio sul Foro: raccontiamo con il tatto la nostra storia è una visita che approfondisce la conoscenza della Galleria Lapidaria, attraverso l’esplorazione diretta di alcune opere e con l’ausilio dei libri tattili da tempo in uso al Museo. Il percorso fornisce un’idea completa della società romana, del multilinguismo e dei diversi riti coesistenti, e illustra l’edificio del Tabularium, un antico archivio romano sul quale è stato costruito il Palazzo Senatorio. Qui è possibile avvalersi dei supporti tiflodidattici, quali il meraviglioso plastico scomponibile dell’edificio, corredato da una pianta tattile per orientarsi nell’area, e il pannello a rilievo dell’affaccio sul Foro.
Sempre il 17 maggio la visita Gli animali a portata di mano, al Museo Civico di Zoologia dalle 15.30 alle 18.00, consentirà di avvicinare le persone con diverse disabilità alla conoscenza delle caratteristiche, delle forme e delle voci di alcuni degli animali esposti nelle sale del museo. Sarà infatti possibile toccare e manipolare vari modelli, ossa e anche alcuni esemplari, preparati direttamente in pelle, di varie specie animali. La visita sarà inoltre concepita come un viaggio alla scoperta dei canti e delle caratteristiche del comportamento degli animali, soprattutto mediante sollecitazioni sensoriali prodotte da alcuni sistemi multimediali (ad es. touch screen con i canti di varie specie di uccelli, mammiferi e anfibi).
Sabato 18 maggio La Centrale Montemartini: un incontro tra archeologia industriale e arte classica, dalle 10.30 alle 13.00, è un percorso che vede protagonisti le macchine e il passato industriale del museo, che si conclude con l’esplorazione del libro tattile del mosaico di Proserpina, conservato nella Sala Caldaie della Centrale Montemartini.
Le visite tattili-sensoriali sono visite speciali rivolte al pubblico dei visitatori con disabilità. Prenotazione obbligatoria al numero 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00).
Sostanziosa, anche questo fine settimana, la proposta di laboratori per grandi, bambini e famiglie: sabato 18 maggio Corso di acquerello per adulti al Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, dalle 10.00 alle 13.00. I partecipanti, dopo una breve visita alla mostra Verdi Armonie. I Giardini di Roma all’acquerello a cura di Stefania Severi, saranno accompagnati nel luogo della villa scelto per l’esercitazione, sotto la guida degli artisti espositori che si avvicendano in qualità di docenti.
Il laboratorio Dalla pietra allo strumento, alle 11.00 del 18 maggio al Museo di Casal de’ Pazzi, sarà un tuffo nella preistoria per capire la vita di milioni di anni fa: attraverso la visita e la parte pratica sarà stimolata la comprensione di processi e tecniche di lavorazione, partendo dai metodi dell’archeologia sperimentale.
Infine Gi-oca alla Centrale Montemartini, domenica 19 maggio alle 11.00, per famiglie con bambini dai 5 agli 11 anni, sarà un gioco a sfondo storico/artistico per favorire la familiarità con il mondo degli antichi Romani. Dopo una breve visita al museo e una descrizione degli aspetti più significativi del percorso, i bambini saranno chiamati a svolgere, suddivisi in gruppi, un vero e proprio gioco dell’oca ad argomento storico-archeologico che li impegnerà in quiz e giochi di abilità, destinati a stimolare la memoria, la curiosità e la prontezza dei piccoli in gara. A conclusione dell’attività i bambini riceveranno un attestato di partecipazione.
Vari gli appuntamenti del weekend al Museo di Zoologia: Open Stars (venerdì 17 maggio alle 16.30; sabato 18 maggio alle 11.00, 12.00 e 17.30; domenica 19 maggio alle 11.00 e 17.30) prevede Dalla Terra all’Universo, proiezione nel planetario mobile per giovani e adulti; un percorso attraverso la storia delle osservazioni astronomiche, dagli antichi calendari ai potenti telescopi spaziali, fino alle conoscenze attuali sulla vita delle stelle, sulla natura dei pianeti e sull’espansione dell’universo.
In Black & Light, in occasione dell’International Day of Light dell’UNESCO, Stefano Giovanardi e Gianluca Masi racconteranno sabato 18 maggio, alle 16.30, le loro esperienze su come valorizzare insieme luce e buio in città, coniugando la bellezza eterna di Roma e quella ancestrale del firmamento. Uno spunto per impegnarsi a recuperare, con comportamenti consapevoli, il cielo stellato restituendo a un uso sapiente della luce la capacità di ispirare le nostre vite, talvolta anche con la sua assenza.
Nell’ambito di Eureka! – Roma 2019, venerdì 17 maggio alle 18.00 è in programma un incontro di “Astri narranti. Un percorso di storytelling celeste” (un ciclo dedicato al rapporto tra il Cielo e la Letteratura) dal titolo Il punto di vista degli editori scientifici tra Saggistica e Narrazione. Al centro dell’appuntamento le prospettive dell’editoria e le nuove possibili vie per la comunicazione della scienza, dalla commistione con la narrativa al dialogo col mondo della scuola al fascino elegante dell’illustrazione d’autore. Intervengono Laura Bussotti (Editore Dedalo – Collana Scienzaletteratura), Daniele Gouthier (Scienza Express) e Chiara di Benedetto (Bas Bleu edizioni). Modera l’astrofisico Giangiacomo Gandolfi.
Spettacolo per bambini domenica 19 maggio: in Vita da Stella con il Dottor Stellarium, tutte le stelle che si vedono in una notte stellata racconteranno la loro storia. Con la guida del Dottor Stellarium sarà possibile misurare le loro dimensioni e le loro distanze, anche grazie a uno strano strumento inventato dal Dottor Stellarium in persona, l’annolucimetro. “Vita da stella con il dottor Stellarium” è una produzione di Gabriele Catanzaro per il Planetario di Roma.
I Tesori del Parco dell’Appia Antica è il titolo della visita alla Villa di Massenzio in programma sabato 18 maggio alle 10.30 mentre La vie en rose. Vicende al femminile della famiglia Bonaparte al Museo Napoleonico è l’appuntamento previsto domenica 19 maggio, alle 16.00, in cui si racconteranno le vicende delle dame di Casa Bonaparte, da Letizia, Madame Mère, all’Imperatrice Eugenia.
Difendere il sogno: Garibaldi a Roma nel 1849 è una conferenza a cura di Romano Ugolini, sabato 18 maggio al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, dedicata all’esperienza storica della Repubblica Romana del 1849, promossa nella ricorrenza del 170° anniversario per l’ideazione e cura di Mara Minasi.
I concerti del Portico. Percorsi per la musica alla Casina delle Civette di Villa Torlonia, domenica 19 maggio alle 11.00: Paolo Leoncini, Viola da Gamba; Paola Ghigo, Clavicembalo. Musiche di Diego Ortiz; B. de Selma; M. Marais; G. Frescobaldi; G. Haendel; K.F. Abel; D. Buxtehude.
Per Archeologia in Comune due iniziative sabato 18 maggio alle 10.00: Una passeggiata ai Fori Imperiali, dal Foro di Traiano al Foro di Cesare, a cura di Antonella Corsaro con appuntamento in piazza Foro di Traiano (Colonna Traiana). E Il Mitreo del Circo Massimo (a cura di Elisabetta Carnabuci) con appuntamento a piazza Bocca della Verità, 16.
Domenica 19 maggio alle 11.00 Ipogeo di via Livenza (a cura di Simonetta Serra) con appuntamento in via Livenza, 4.
Ingresso a pagamento; visita guidata gratuita. Prenotazione allo 060608 a partire da sette giorni prima la data dell’evento.
Oltre al grande patrimonio di collezioni permanenti, nei Musei della capitale sono sempre numerose, varie e interessanti le mostre da visitare durante il fine settimana. Ai Musei Capitolini ancora in corso La Roma dei Re. Il racconto dell’archeologia, che narra la fase più antica della storia di Roma, gli aspetti salienti della formazione della città, costumi, ideologie, capacità tecniche, contatti con ambiti culturali diversi, trasformazioni sociali e culturali.
Al Museo di Roma in Trastevere tre mostre: Unseen/Non visti, un viaggio fotografico in un’Europa sconosciuta, tagliata fuori dallo sviluppo economico, dall’attenzione della politica e dei media; Memoria del Perù, fotografie con storie di conquista e migrazione che coinvolgono la società, la cultura e la geografia di un intero paese. Inoltre Péter Korniss: Transizione, dedicata al motivo centrale dell’opera di Korniss, ovvero la scomparsa della cultura contadina tradizionale nell’Europa orientale.
Al Museo dell’Ara Pacis, Claudio Imperatore conduce alla scoperta di vita e regno del discusso imperatore romano, dalla nascita a Lione nel 10 a.C. fino alla morte a Roma nel 54 d.C., mettendone in luce la personalità, l’operato politico e amministrativo, il legame con la figura di Augusto e con il celebre fratello Germanico, il tragico rapporto con le mogli Messalina e Agrippina, sullo sfondo della corte imperiale romana e delle controverse vicende della dinastia giulio-claudia.
Ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali prosegue Mortali Immortali, tesori del Sichuan nell’antica Cina con reperti in bronzo, oro, giada e terracotta, databili dall’età del bronzo (II millennio a.C.) fino all’epoca Han (II secolo d.C.) provenienti da importanti istituzioni cinesi.
Al Museo di Roma sono due le mostre in corso: Roma nella camera oscura. Fotografie della città dall’ottocento a oggi, che illustra l’arte fotografica nella Capitale dalla nascita della fotografia ai giorni nostri. Fotografi a Roma è invece un’acquisizione straordinaria alle collezioni di Roma Capitale: 100 opere dall’intero progetto Commissione Roma, ideato e curato da Marco Delogu e sviluppatosi nell’arco delle quindici edizioni di “Fotografia. Festival internazionale di Roma”.
Due le mostre in corso anche al Museo Carlo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese: quadri e carte di Vincenzo Scolamiero della personale intitolata Della declinante ombra, curata da Gabriele Simongini, e La ferita della bellezza. Alberto Burri e il Grande Cretto di Gibellina, sull’opera di Land Art più grande al mondo dedicata al paese di Gibellina, distrutto dal terremoto nella Valle del Belice del 1968.
Al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, l’esposizione dedicata all’archeologo e mercante d’arte Ludwig Pollak (Praga 1868 – Auschwitz 1943) racconta la storia professionale e personale del grande collezionista, le sue origini nel ghetto di Praga, gli anni d’oro del collezionismo internazionale fino alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Volti di Roma alla Centrale Montemartini. Fotografie di Luigi Spina presenta immagini fotografiche che ritraggono 37 volti antichi in marmo o travertino, significativi esempi delle collezioni capitoline alla Centrale Montemartini.
Da non perdere, alla Galleria d’Arte Moderna, Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, una riflessione sulla figura femminile attraverso artisti che hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. Il contest #donneGAM invita, inoltre, il pubblico a postare fotografie di donne protagoniste della propria storia familiare, inviandole tramite la e-mail donne@galleriaartemodernaroma.it: immagini di nonne, madri, sorelle, compagne, ritratte al lavoro, a scuola, in casa o in altri luoghi di vita, di attività e di impegno per documentare le tante storie di donne dalla fine dell’Ottocento agli anni Settanta del Novecento. Tutte le fotografie pervenute saranno inserite in mostra, tramite un monitor, in un’area appositamente allestita.
Al Museo Pietro Canonica di Villa Borghese Verdi Armonie. I giardini di Roma all’acquerello: circa 60 acquerelli di vario formato con i giardini di Roma realizzati da sette artisti contemporanei, Raffaele Arringoli, Emanuela Chiavoni, Fausta D’Ubaldo, Sergio Macchioli, Gabriella Morbin, Luisa Saraceni (Luz) e Silvano Tacus.
Inaugura alla Casina delle Civette di Villa Torlonia La fratelli Toso: i vetri storici dal 1930 al 1980, la storia della vetreria artistica della Fratelli Toso a partire dal 1930, l’anno più importante per la ricerca della manifattura, fino al 1980, anno in cui ha cessato la propria attività. Esposte più di 50 opere in vetro, tutti pezzi unici e rari provenienti direttamente dalla loro collezione.
Per i possessori della MIC card è gratuito l’accesso ai Musei Civici e ai siti archeologici e artistici della Sovrintendenza Capitolina. Sono inoltre gratuite le visite e le attività didattiche effettuate dai funzionari della Sovrintendenza Capitolina che rientrano nel biglietto d’ingresso al museo, mentre non sono comprese le mostre al Museo di Roma a Palazzo Braschi e al Museo dell’Ara Pacis.
La MIC card costa solo 5 euro e permette l’ingresso illimitato negli spazi indicati per 12 mesi. Per informazioni www.museiincomuneroma.it
Alla Casa della Memoria e della Storia, venerdì 17 maggio alle 17.30 presentazione del libro We shall not be moved. Voci e musiche dagli Stati Uniti (1969-2018) con 4 CD-Audio di Alessandro Portelli (Editore Squilibri, 2019). Cinquanta anni di musica americana raccolta sul campo, da New York alla California, dal Kentucky all’Oklahoma. È la storia di mezzo secolo di incontri e di ricerca sul campo, di canzoni di lotta, ballate, blues, gospel, raccolte a partire dal 1969 a New York, durante i movimenti pacifisti contro la guerra del Vietnam, fino al 2018 nel corso di una manifestazione di protesta degli studenti contro l’uso delle armi, passando attraverso le canzoni comuniste di Barbara Dane, gli slogan gridati durante i cortei sindacali dell’era Reagan, gli spiritual nelle chiese pentecostali e le serate fra folksingers. La presentazione è in ricordo di Mariano De Simone, folksinger della tradizione Nord Americana, scrittore, ricercatore, scomparso in febbraio.
Intervengono Enrico Grammaroli, Omerita Ranalli e Molly McSweeney. Interventi musicali di Alessandro Garramone e Susanna Buffa. Iniziativa a cura del Circolo Gianni Bosio.
Alla Casa del Cinema, dal 17 al 19 maggio la prima edizione della “Muestra de Cine Mexicano Primavera 2019”, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Fondato e diretto da Cecilia Romo Pelayo, il festival nasce dal desiderio e dalla volontà di creare uno spazio alternativo e internazionale per il cinema messicano. La scelta dei film unisce i lavori contemporanei dei registi messicani ai grandi classici, tutti proposti in lingua originale con sottotitoli in italiano. In programma, a inaugurare il festival, il 17 maggio alle ore 19:00, l’anteprima europea di “Silencio”, scritto, diretto e prodotto da Lorena Villarreal, che sarà ospite del festival.
La preziosa cinematografia messicana del passato sarà esaltata quindi dalla proiezione de “La Trilogía de la Revolución” di Fernando De Fuentes, tre film che ripercorrono altrettanti episodi relativi alla Rivoluzione Messicana: venerdì 17 maggio alle 17.00 proiezione di “El Prisionero Número Trece” (1933); sabato alle 17.00 “El Compadre Mendoza” (1934) e domenica 19 maggio alle 17.00 “Vamonos Con Pancho Villa” (1935).
Eterogenei i temi affrontati dai film proposti, come la violenza domestica, al centro del documentario “Batallas Intimates” (sabato 18 maggio alle 19.00), di Lucía Gajá, basato sulle storie di diverse donne, originarie di cinque diversi Paesi: Messico, Spagna, Stati Uniti, Finlandia e India. Alle 21.00, sempre sabato 18 maggio, proiezione di “El hogar al revés”, documentario ambientato nelle case popolari di Tijuana dove vivono la loro grande amicizia tre adolescenti.
Altro documentario, “Derecho de playa” (domenica 19 maggio alle 21.00), di Jorge Diaz Sánchez, racconta i pescatori della costa meridionale di Jalisco, minacciati negli ultimi anni dall’impulso privatistico sempre più presente nelle attività di pesca della regione.
In programma anche il classico del cinema messicano, firmato nel 1977 da Arturo Ripstein, “El lugar sin límites” (domenica 19 maggio alle 19.00), che racconta la storia di La Manuela, un omosessuale che, insieme alla figlia, gestisce un postribolo di provincia.
Il programma è suscettibile di variazioni, per info e aggiornamenti 060608
(tutti i giorni 9.00 19.00) museiincomuneroma.it
Fonte Ufficio Stampa Zetema