L’incredibile e rocambolesca storia d’amore fra il grande pittore surrealista, Max Ernst e la pittrice surrealista Leonora Carrington, a cavallo tra le due guerre mondiali.
Il 9 e 10 maggio sul palcoscenico del Teatro Garbatella approda il coinvolgente spettacolo “Il cadavre exquis” interpretato da Cesare Cesarini e Camilla Ribechi.
Leonora Carrington, pittrice surrealista inglese, da giovanissima, tra il 1937 e il 1940, ha un’intensa relazione con il famoso pittore Max Ernst, surrealista anche lui, relazione che finisce in tragedia.
In Francia, dove la coppia si ritira, Max viene arrestato più volte dalla polizia francese e dalla Gestapo ma, sul punto di essere deportato in un campo di concentramento, riesce a fuggire dall’Europa grazie all’aiuto di Peggy Gugghenheim, che sposerà.
Leonora fugge verso la Spagna dove ha una crisi psicologica e viene internata più volte. Verrà salvata dall’Ambasciatore Messicano a Lisbona e fuggirà con lui nelle Americhe, precisamente in Messico, dove vivrà amata e rispettata da tutti fino all’età di 94 anni.
Surrealismo, Amore e Guerra e disagio mentale sono i temi di questo spettacolo.
Rifletteremo su come la guerra riesca a distruggere la vita delle persone ma non riesca a distruggere l’arte.
L’arte è l’unica capace di salvarsi, l’unica capace di aiutare i sopravvissuti a rinascere e continuare a vivere.
Fonte Ufficio Stampa Foxtrot Golf
Parallelamente al racconto della vita degli artisti citati lo Spettacolo prevede la partecipazione attiva del pubblico: in alcuni momenti precisi, verranno proposte alcune attività, alcune tecniche surrealiste tra cui il Collage, e il Ritratto Automatico. Alcuni brevi video, all’inizio di ogni scena, permetteranno la contestualizzazione storica del racconto.