Gli Amemanera (traduzione “a modo mio”) iniziano il loro tour mondiale a Roma, in una serata evento in cui si ascolterà musica tradizionale
piemontese, “Musica dalle radici”
“Perché preservare la lingua Piemontese e tutte le Lingue regionali è l’unico modo per avere memoria storica delle nostre origini e della nostra cultura: per sapere dove andare bisogna sapere da dove si viene” In anteprima mondiale, prima del tour autunnale che vedrà gli Amemanera impegnati in varie capitali europee (Francia, Germania, Svizzera) e di seguito in Argentina ed Australia, il duo piemontese si esibirà a
Testaccio venerdì 10 maggio all’Antica Stamperia Rubattino. L’anello di congiunzione tra tutte queste location e culture così diverse è paradossalmente la lingua: quella Piemontese; perché il linguaggio con cui si esprimono gli Amemanera è universale, è un sound d’oltreoceano ricco di commistioni e contaminazioni che si mescolano passando dal latin, al jazz, al rock, al pop fino al prog, creando un “genere” nuovo, internazionale, trasversalmente comprensibile. Il progetto nasce nel 2010 con l’idea di reinterpretare antichi brani della tradizione Piemontese in una veste contemporanea e moderna, ma sempre rispettosa della cultura e della gente che li ha creati, e scrivere nuove melodie realizzando un repertorio unico ed originale.
Gli Amemanera si esibiranno in duo acustico: Marica Canavese voce e chitarra acustica e Marco Soria chitarra acustica e voce, venerdì 10
maggio presso Antica Stamperia Rubattino (Via Rubattino 1 Testaccio) “Sopra c’è gente” dalle ore 21.
Fonte: Ufficio Stampa SAMIGO