Lino Strangis | PARTITURE SPAZIALI. Altre musiche per altri mondi, perfomance intermediale Altre musiche per altri mondi e Talk
Sabato 4 maggio 2019 ore 18:00 a cura di Veronica D’Auria
M.A.C.RO. – Museo d’Arte Contemporanea di Roma | Project Room
“Lino Strangis | Partiture Spaziali. Altre musiche per altri mondi” è un’installazione intermediale che si esprime in molteplici forme compositive e tecniche: dalla videoarte in digitale, alla realtà virtuale, alla stampa 3D, alla performance multimediale e l’improvvisazione di musica elettronica sperimentale.
L’installazione al M.A.C.RO. espone, oltre alle opere, lo studio dell’artista con tutte le sue macchine (compreso lui stesso) trasformando la Project Room in un ambiente sensibile che espone il mondo aperto dell’artista come opera totale.
Sabato 4 maggio all’interno della mostra si terrà un evento speciale con alcuni importanti ospiti:
-PRESENTAZIONE LIBRO edito da Kappabit + CD pubblicato da Folderol Records
-TALK con Vittore Baroni, Valentino Catricalà, Marco Contini, Anna Maria Monteverdi, Maurizio Marco Tozzi introducono Veronica D’Auria e Lino Strangis
-PERFORMANCE INTERMEDIALE “Altre musiche per altri mondi”
Altre musiche per altri mondi è la nuova performance legata all’omonimo album di musica elettronica sperimentale di Lino Strangis in uscita nel 2019 con Folderol Records. Come in altre esperienze proposte negli ultimi anni si tratta infatti di un’azione intermediale e transmediale basata sulla messa in scena di una particolare dimensione liminale tra improvvisazione sonora e perlustrazione in tempo reale di un ambiente visivo costruito in realtà virtuale (realizzato ad hoc dallo stesso artista).
Ad affiancare l’artista, alle prese con il sonoro dal vivo, la performer d’eccezione (Veronica D’Auria) al centro del palco, relazionando liberamente le movenze con il libero flusso sonoro, indaga visivamente e con il corpo (con headset Oculus Rift) un mondo psichedelico e metaforico contemporaneamente video-proiettato in tempo reale come grande fondale sul quale il pubblico può condividere visivamente l’esperienza in svolgimento, spezzando così l’abituale condizione di distacco dall’ambiente esterno connotativa dell’immersione in mondi virtuali. Una danza dello sguardo che diviene modo alternativo di interagire con le immagini video come forma di dispositivo scenico o video scenografia interattiva. La scena è trasformata inoltre in luogo rituale dalla presenza sul palco di un gruppo di sculture della serie denominata Partiture Spaziali, intese appunto come forma tridimensionale di scritture per improvvisazioni libere (in cui le note sono scappate dal pentagramma) ma anche come oggetto votivo nei confronti della sacralità dell’arte stessa o se si vuole di un qualche dio del libero suono.
La musica, definibile forse come post ambient di matrice sperimentale oscillante tra atmosfere noise e residui di rock/metal “ripassati” in elettronica, ritmiche compulsive e visioni sognanti, è “carburante” dell’azione tutta, si trasforma e si riforma su un canovaccio legato ai cambi di scena e la drammaturgia dell’ambiente virtuale, reinventando dal vivo le strutture sonore dell’album omonimo con il medesimo set di sintetizzatori utilizzati per l’improvvisazione registrata in studio.
Lino Strangis | PARTITURE SPAZIALI. Altre musiche per altri mondi
Dal 26 aprile al 5 maggio 2019
-domenica 5 maggio dalle 15:30 alle 20:00
APPROFONDIMENTO TECNICO SULLE FASI DI LAVORAZIONE DELLE OPERE PRESENTI CHE FANNO PARTE DEL PROGETTO (dalla modellazione 3D in realtà virtuale alla stampa 3D, dall’uso della penna 3D alla produzione sonora e audiovisiva e non solo) in cui l’artista mostra i procedimenti e le sue modalità di lavoro.
M.A.C.RO. – Museo d’Arte Contemporanea di Roma | Project Room
via Nizza n.138 / via Reggio Emilia n.54
sito web: museomacro.it
ingresso libero