IL BLUES | CON ALEX BRITTI
Secondo appuntamento del ciclo STREET MUSIC Alle origini della musica contemporanea.
In occasione della mostra “LA STRADA. Dove si crea il mondo”, tre incontri a cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo per ripercorrere il rapporto tra la musica e la strada
Auditorium del MAXXI – ingresso 5 € – abbonamento per 3 incontri 10 €
gratuito per i possessori della card myMAXXI fino ad esaurimento posti
PROSSIMO INCONTRO: Giovedì 18 aprile Il Rap con Militant A
Martedì 9 aprile alle ore 18 appuntamento al MAXXI con Alex Britti che, insieme a Ernesto Assante e Gino Castaldo, sarà protagonista di un incontro dedicato al Blues (Auditorium del MAXXI. Ingresso 5 €). È il secondo appuntamento nell’ambito di STREET MUSIC, un ciclo di tre incontri al MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, per raccontare il rapporto tra la strada e la musica in occasione della mostra LA STRADA. Dove si crea il mondo (in corso fino al 28 aprile 2019).
Un rapporto ricco, complesso e fecondo che è nato con la musica stessa, passando attraverso il folk, il rock, il blues e, oggi, il rap.
La strada è il luogo della musica popolare per eccellenza, un luogo fisico ma anche e soprattutto uno spazio concettuale, un’idea, attorno alla quale molta musica è stata scritta, cantata e suonata. Lungo le strade della musica sono nati sogni, visioni, pensieri, idee, che hanno trovato forme diverse, che si sono trasformate in canzoni, opere, composizioni.
Alex Britti, musicista di primo piano del jazz e blues contemporaneo italiano e internazionale, racconterà le storie e le strade percorse dai bluesmen, dagli inizi fino ai giorni nostri. Come la leggenda che narra di una sera in cui Robert Johnson si recò a mezzanotte al centro di un crocevia e lì si mise a suonare in attesa di un qualcosa che lui stesso non sapeva cosa potesse essere. A un certo punto arrivò un uomo scuro e misterioso, gli prese la chitarra e iniziò a suonare un motivo sconosciuto, per poi restituirgli lo strumento. L’inverosimile storia dell’incrocio e del “patto con il diavolo” si è sempre più diffusa con il passare degli anni e continua a essere tramandata. Proprio il “crossroad” è la strada più mitica del blues, che Johnson ha cantato nell’omonima canzone, il primo di molti incroci, di mille strade, che i bluesmen hanno fisicamente percorso con le loro chitarre e le loro storie
A terminare il ciclo di incontri, l’appuntamento di giovedì 18 aprile dedicato al Rap (ore 18, Auditorium del MAXXI), è con il rapper Militant A, che presenterà in anteprima il video del suo nuovo singolo “Simonetta”, uno struggente storytelling rap dedicato a Simonetta Salacone, la dirigente della scuola elementare “Iqbal Masih” della periferia di Roma (Casilino), scomparsa due anni fa, che ha fatto la storia della scuola pubblica a Roma. “Il rap è la CNN dei ghetti”, diceva Chuck D dei Public Enemy molti anni fa. Forse in parte oggi è ancora così, ma di certo la lingua del rap è uscita dai ghetti afroamericani ed è diventata la lingua delle strade del mondo. È una storia di strade e di incontri anche quella di Militant A, che attraverso la sua esperienza ci racconta i percorsi della parola scandita dal ritmo.
La mostra “LA STRADA. Dove si crea il mondo”, a cura di Hou Hanru e dello staff curatoriale e di ricerca del MAXXI, ospita nelle gallerie del museo oltre 200 opere di più di 140 artisti da tutto il mondo (fino al 28 aprile 2019). La mostra – con lavori di Alfredo Jaar, Kendell Geers, Marinella Senatore, Olafur Eliasson, Santiago Sierra, Jimmie Durham, Barbara Kruger e molti altri – porta all’interno del museo la vitalità, il caos, le battaglie e le proteste civili, la sperimentazione e la creatività della strada – con tanto di gettata di asfalto lungo uno dei corridoi – intesa come manifesto della vita contemporanea, luogo in cui si crea una nuova visione del mondo.
Fonte:
UFFICIO STAMPA MAXXI, in collaborazione con LETIZIA D’AMATO s.r.l. STUDIO DI COMUNICAZIONE