La storia è nota. Una Strega, arrabbiata per non essere stata invitata alla festa per la nascita della figlia del re, lancia una maledizione: quando la ragazza compirà 18 anni si pungerà con un fuso e morirà. Grazie all’intervento di tre fate la terribile profezia viene mitigata: Aurora non morirà, ma dormirà per cento anni, finché un bacio di vero amore la risveglierà.
Ma per giungere dalla bella addormentata occorre prima superare tre terribili prove: una foresta incantata, un terribile orco ed un re bugiardo. Gegè, il principe vanesio, lascerà che sia Zero, lo scudiero, ad affrontare tre terribili prove. Ma da solo è impossibile…
Per fortuna che ci sono i bambini in sala ad aiutarlo!
La favola si svolge in un’atmosfera onirica, come se fosse il sogno di Aurora, in una scena che si ispira ai quadri di Rousseau. I bambini vengono coinvolti direttamente nelle incredibili, divertenti e pazze avventure di Zero.
Musica, canzoni, mistero e risate accompagnano e scandiscono i tempi di questa tenera e ironica favola.
Note artistiche
Nella favola classica il principe si trova al momento giusto nel posto giusto: una bella fortuna! Nella nostra versione le varianti sono soprattutto due: è Zero lo scudiero a trionfare, non perché nobile di nascita (come l’antipatico ma comicissimo principino Gegè) ma d’animo.
E’ comunque Aurora a scegliere il proprio destino, con indipendenza e autonomia.
Nella sua avventura lo scudiero affronterà tre avventure che metteranno alla prova il suo coraggio ma anche la sua intelligenza e la sua generosità. I bambini del pubblico vengono continuamente immessi nella storia e solo grazie ai loro interventi si arriverà alla soluzione della vicenda.
La scena, i burattini e i costumi sono ispirati ai quadri di Rousseau.
La scena, in particolare, è una enorme faccia che si trasforma, si smonta e si rimonta, rivelando boschi, torri, castelli e grotte in un avvincente gioco scenografico.
tecnica: teatro d’attore – burattini – ombre – pupazzi
età: 3 -103 anni
Dello spettacolo esiste l’audio libro edizioni Lapis con il copione, le musiche e i suggerimenti per rimettere in scena lo spettacolo in classe, in famiglia, con gli amici.
domenica 31 marzo alle 17.00
Canta canta cantastorie
di Emanuele Luzzati
regia di Enrico Campanati
Compagnia Teatro della Tosse di Genova
Scritto da Emanuele Luzzati nel 1982, Canta canta cantastorie è uno dei titoli di maggior successo del Teatro della Tosse e tra i più replicati della compagnia. La Gazza Ladra è una gazza furba e stravagante, e nemmeno tanto ladra, che capeggia una rivolta di volatili contro tre stupidi re che hanno deciso di far la guerra proprio agli uccelli. La Tarantella di Pulcinella è la storia di quella terribile moglie che vuole sempre di più e alla fin fine ritorna ad essere povera in canna, con una certa soddisfazione di Pulcinella. Alì Babà è la fiaba che richiama alla mente il mondo delle Mille e una Notte, con una scenografia a forma di libro gigante prendono forma le illustrazioni viventi, animate dagli attori. Tre storie e opere celebri – La Gazza Ladra, La Tarantella di Pulcinella e Ali Babà – vengono reinventate con garbo e ironia tra canzoni e filastrocche popolari, con le musiche scritte da Ivano Fossati e Oscar Prudente eseguite dal vivo.
tecnica: teatro d’attore – musica dal vivo
età: 3 – 10 anni
TEATRO VERDE
teatro dei bambini e dei ragazzi di roma dal 1986
circ. ne gianicolense, 10 (di fronte alla stazione trastevere)
Abbonamento a 5 spettacoli € 40,00Biglietto intero € 10,00 biglietto ridotto € 9,00
Green Card:
10 biglietti € 90,00;
15 biglietti € 130,00;
20 biglietti € 160,00