Il sistema sanitario nazionale e le nuove terapie i temi protagonisti dell’ultimo appuntamento di costellazione cancro, il 27 marzo al Nuovo Teatro Orione
“Egregio Ministro, sono Carlo Oldani, ho 29 anni e vivo a Roma. Le scrivo per manifestarLe un malessere così denso e torbido che mi impedisce una vita serena. Come molte persone ho una storia da raccontare, una voce che ne racchiude tante altre, un grido…”
Nasceva così, con queste parole, il progetto Costellazione Cancro che vedrà il suo atto finale il 27 marzo 2019 alle ore 21.00 presso il Nuovo Teatro Orione di Roma.
La serata sarà presentata dall’ideatore della rassegna, nonché direttore artistico del teatro, Carlo Oldani, e prevederà l’alternanza di momenti attoriali e canori grazie ai quali viene affidato il compito più difficile: emozionare e sensibilizzare sul percorso oncologico, che può cambiare e stravolgere la vita di chi inevitabilmente lo intraprende.
Spesso il cammino delle persone che affrontano il cancro è colmo di imprecisioni e informazioni frammentarie, con poca attenzione al modo in cui il mondo progredisce.
L’obiettivo principale di Costellazione Cancro è da sempre quello di offrire un contributo divulgativo libero e trasparente, con una particolare attenzione ai metodi, alle varianti di cura e al turbamento psichico del paziente e di chi gli sta attorno.
Per questo durante la seconda parte della serata, assieme al Dr. Andrea Mancuso – Specialista in Oncologia Medica di Ricerca e Biologia Molecolare applicata ai Tumori Solidi – verrà approfondito il tema delle nuove terapie disponibili per affrontare il tumore e l’efficacia del Sistema Sanitario Nazionale in questa lotta.
Ancora una volta al Nuovo Teatro Orione la cultura entra in gioco sotto diverse forme per informare, guidare e condividere.
Fonte: Relazioni Stampa e Media Nuovo Teatro Orione