Aperta al pubblico la prima delle mostre di ZOLLE il nuovo programma di residenze che nasce dalla collaborazione di Antonello Colonna – chef stellato – e Carlotta Mastroianni – art advisor e fondatrice di ADA – che invita gli artisti a immergersi per 20 giorni nella natura dell’Antonello Colonna Resort di Labico e a produrre tre opere d’arte che abbiano come concept l’unione tra uomo e ambiente naturale.
La prima tappa di questa prima edizione, che proseguirà fino a novembre 2019, ha inaugurato con la mostra personale di Alice Paltrinieri, romana, classe ’87, che come afferma l’autore del testo critico Lorenzo Rubini: «lavora direttamente sullo spazio di Labico, ne studia la conformazione materiale ma anche l’essenza quotidiana che anima questo luogo per essere non soltanto a stretto rapporto con il territorio circostante ma una sua estensione. Il lavoro dell’artista va alla ricerca di dettagli minori, spesso passati inosservati e ne sottolinea l’importanza, ai fini di una più complessa conoscenza del luogo, che si traduce in una personale auto-ricognizione». Nella serie “A.C. Labico” la Paltrinieri ricalca le crepe che si sono create nel tempo agli angoli della grande sala espositiva del resort. Ogni riproduzione è allestita a muro accanto alla crepatura dalla quale è stata calcata creando un senso di continuità tra realtà e riproduzione.
ZOLLE nasce per sostenere il lavoro di giovani artisti nati nel Lazio e di riconnetterli con la propria terra. Ad Alice Paltrinieri, in mostra fino al 26 maggio, seguiranno Viola Pantano e Donatella Spaziani.
Le artiste, tutte legate al territorio laziale, risiederanno a turno nel resort, al termine di ogni residenza verrà allestita una mostra nella sala principale del Resort con l’opera realizzata durante il programma ZOLLE ed una selezione della produzione precedente dell’artista, per ripercorrere un percorso ideale di crescita sul territorio.
I fruitori avranno l’occasione di immergersi nel Resort di Valle Fredda, realizzato dallo studio dell’architetto Aniello Tasca e ritrovare un contatto primordiale con il territorio.
«Ci sentiamo separati dalla natura quando ogni giorno entriamo nelle nostre tecnologiche macchine e sporchiamo l’aria che respiriamo, quando radiamo al suolo foreste per costruirne moderni supermercati, quando i nostri bambini sono convinti che il pollo abbia la forma di una crocchetta. Per salvarci da questa scissione – afferma Carlotta Mastroianni – Antonello Colonna ci invita nel suo Resort ecosostenibile, immerso e perfettamente armonizzato con gli elementi naturali e qui, tre artiste, avranno la possibilità di testimoniare il connubio tra uomo e ambiente, attraverso il lavoro della creatività che rispecchia quello del contadino e delle sue zolle».
Alice Paltrinieri – Artista romana, classe 1987. Frequenta il Liceo Artistico in via Ripetta dove viene formata da Cesare Tacchi. Si iscrive all’Accademia di Belle Arti frequentando la classe di scenografia che gli consentirà, per qualche tempo, di fare pratica in ambito cinematografico. Per un periodo la sua esperienza artistica si divide tra Roma e Londra dove lavora per Nina Fowler e Angela de La Cruz. Collabora anche con l’artista statunitense Lawrence Carroll. Tornata a Roma collabora, per tanti anni, a fianco del pittore Mauro Di Silvestre. Attualmente è assistente del Maestro Pizzi Cannella nell’atelier dello storico Pastificio Cerere di San Lorenzo (Roma).
Viola Pantano – Talento multiforme, nasce ad Alatri nel 1987 e sin da giovanissima spazia dalla danza alla performance, dall’installazione alla fotografia fino al video. Nel 2018 viene inserita da Exibart nel volume “222 artisti su cui investire nel 2018”. Da oltre 10 anni è presente nel panorama artistico contemporaneo in numerose fiere e mostre, collettive e personali, tra le più importanti: The unspoken presso la B-Gallery di Roma; Contemporary portraits presso la RGB Gallery di roma, Collettiva Arte Laguna presso le Tese di San Cristoforo dell’Arsenale di Venezia, ha realizzato l’opera Cantiche per il cantautore Vinicio Capossela, Rumor has it presso la residenza reale Villa della Regina di Torino. Dal 2010 è interpete e performer pe ril collettivo artistico [Ritmi sotterranei] diretto da Alessia Gatta.
Donatella Spaziani – Nasce nel 1970 a Ceprano, vive e lavora a Roma. Nel suo lavoro utilizza principalmente il disegno e la fotografia, ma la sua ricerca si estende anche nel campo della scultura, la performance e l’installazione, per approfondire l’intimo rapporto tra lo spazio e il corpo dell’artista, che svuotato della sua vitalità, abbraccia lo spazio circostante in una forma decisa, seppur fragile, di compenetrazione totale. Tra le numerose mostre a cui ha partecipato si ricordano: MoCa–Museum of Contemporary Art, Los Angeles (2010); Expo Universale di Shangai (2010); Industria SuperStudio, New York (2011); National Centre for Contemporary Arts, Mosca (2011); CIAC-Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea di Palazzo Colonna, Genazzano (2015); Museo MACRO, Roma (2016).
ADA è una piattaforma web, fondata nel 2018 da Carlotta Mastroianni, dedicata alla consulenza per investimenti in arte moderna e contemporanea e vino da collezione. Gli Art Advisor di ADA assistono il collezionista nei momenti precedenti e successivi l’acquisto, offrendo consulenze su come iniziare a collezionare, su cosa investire e dove acquistarlo, sul valore delle opere, sull’allestimento, sulla richiesta di autentiche fino a risolvere problematiche di tipo legale e fiscale (contratti d’acquisto, IVA sul mercato primario e secondario, diritto di seguito, reddito). ADA è anche attenta ai giovani artisti emergenti poiché crede fermamente che, investire sul loro lavoro, sia il modo più corretto per iniziare a collezionare opere d’arte. Per questo motivo selezioniamo giovani artisti under 40, facendo particolare attenzione alla loro crescita sul mercato dell’arte.
Fonte: Ufficio Stampa uc communication