“P-Arte oggi dal Mar Mediterraneo!” lo slogan con cui Gio Montez dà il via ad artMED, la rassegna delle più innovative tendenze di arte e cultura dal Mar Mediterraneo, curata da Marcella Magaletti.
ATELIER MONTEZ – ROMA SI APRE AL MEDITERRANEO: PARTE OGGI “ARTMED” CON LE RESIDENZE DI TURI SOTTILE E CHEIKH ZIDOR
Gli artisti “ospiti” delle residenze produttive saranno gli artisti Turi Sottile e Cheikh Zidor. Il primo inaugurerà la sua fase artistica domani, mercoledì 20 febbraio, mentre giovedì 21, alle ore 18:00, si festeggeranno i suoi 85 anni.
“P-Arte oggi dal Mar Mediterraneo!” è il grido con cui Gio Montez dà il via ad artMED, la rassegna delle più innovative tendenze di arte e cultura dal Mar Mediterraneo, curata da Marcella Magaletti. Questa si svilupperà nel corso dei prossimi anni, proponendo di volta in volta approfondimenti tematici e attività collaterali a quelle previste dal progetto “SmartMED”, presentato da Roma Capitale alla call “Smart Cities and Communities” di Horizon 2020, il programma quadro europeo per la ricerca e l’innovazione che verrà implementato proprio nella periferia storica di Roma Pietralata fra il 2020 e il 2025. Gli appuntamenti di “artMED” avranno luogo con cadenza annuale nel periodo primaverile presso l’Atelier Montez, nel fiorente “Distretto Culturale della Valle dell’Aniene”, nel quartiere Pietralata.
LE RESIDENZE – I primi artisti “ospiti” delle residenze produttive saranno gli artisti Turi Sottile (Acireale, 1934) e Cheikh Zidor (Fés, 1976). Il primo inaugurerà la sua fase artistica oggi, sino a giovedì 21 marzo. Inoltre domani, giovedì 21 febbraio, alle ore 18:00, sempre presso l’Atelier Montez, in via di Pietralata 147/a, si festeggeranno i suoi 85 anni. La residenza produttiva del secondo, invece, partirà martedì 2 aprile e si concluderà lunedì 15. Da martedì 16 aprile sino a martedì 30, invece, la mostra su Zidor.
Al termine delle loro residenze produttive saranno pubblicati due cataloghi in cui verranno presentati e discussi gli esiti della ricerca di ciascun artista. “Differenziamo una residenza produttiva da una canonica esposizione che riproduce contenuti prodotti altrove – spiega il titolare dell’atelier Gio Montez – proprio per dare la possibilità agli artisti ospitati di sviluppare il proprio lavoro direttamente in loco, ciascuno abitando per circa un mese nella residenza di cui dispone l’impianto produttivo di Atelier Montez”.
L’ambiente di lavoro sarà attrezzato con delle videocamere per documentare il processo creativo, per essere poi montato e trasmesso in differita su vari canali. Tale approccio determinerà una sorta di happening diffuso e prolungato nel tempo che permetterà agli artisti di presentare il proprio lavoro praticamente in tempo reale, condividendo l’esperienza con il territorio circostante, propriamente “abitandolo”, dunque permettendogli di conoscerne le bellezze storiche e paesaggistiche caratteristiche, le strutture ricettive e produttive, il vicinato e condividendo questa esperienza con la propria comunità di riferimento.
“Abbiamo pensato artMED – spiega Gio Montez – come l’ottimale soluzione locale-globale, cercando di portare respiro internazionale alla periferia storica di Roma, ma facendo in modo che i contenuti della rassegna nascano in assoluta libertà, lasciando loro carta bianca, e che si sviluppino dal basso verso l’alto, dal confronto personale con l’artista al momento del suo arrivo fino al momento del suo rientro al luogo di provenienza”.
GLI ARTISTI – Turi Sottile nasce ad Acireale il 21 febbraio del 1934 e vive e lavora a Roma nella periferia storica di Pietralata, in quella che fu la casa di Luigi Pirandello. Attualmente la sua produzione ruota attorno all’espressionismo astratto, con particolare attenzione all’evoluzione del segno ed un uso del colore fortemente emotivo. Nato a Fès, in Marocco, Cheikh Zidor conclude brillantemente i suoi studi presso l’Istituto Nazionale di Belle Arti di Tétouan nel 2001. Educatore presso l’Institut Spécialisé de Formation aux Métiers de l’Action Sociale a Fès e in seguito insegnate d’arte a Rabat, ha partecipato a diverse mostre collettive e personali di livello internazionale come quella svoltasi presso la Cité Internationale des Arts di Parigi nel 2010.
I TEMI – Gli artisti studieranno temi quali la rivoluzione industriale 4.0, e dunque la progressiva digitalizzazione dei processi di comunicazione e delle pratiche di condivisione e analisi dei big-data, il coinvolgimento della popolazione alla cosiddetta “progettazione partecipativa” e dunque al perseguimento degli obiettivi comunitari. Affronterà anche questioni inerenti il pericolo del riscaldamento globale e dunque le pratiche virtuose da attuare per generare un impatto ambientale zero o magari positivo, come l’efficientamento energetico degli edifici, la mobilità sostenibile e l’utilizzo di energie pulite da fonti rinnovabili come alternativa ai combustibili fossili.
LA LOCATION – Atelier Montez, sito in via di Pietralata 147/a a Roma, è una fabbrica dell’arte contemporanea nata nel 2012 dalla riqualificazione di un relitto urbano fra la Riserva Naturale dell’Aniene e la periferia storica di Roma, Pietralata, realizzata su progetto dell’Artista Gio Montez, Giacomo Capogrossi e dell’Architetto Francesco Perri. Aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 18 alle 22. La sua mission è quella di contrastare l’espansione incontrollata della periferia urbana offrendo consone attività culturali e creando una immagine e una identità caratteristiche e condivise col territorio di riferimento, attraverso rassegne culturali, produzioni artistiche, artigianato e altri eventi ad alta inclusione sociale.