Dal 19 febbraio “Demopatia” di ActionAid. Fumetti e video interviste per un progetto digitale collettivo sulla crisi della democrazia
La crisi della democrazia e le sue contraddizioni tra squilibri globali, disuguaglianze di genere, fenomeni migratori e rivoluzione digitale. Sono i temi protagonisti di “Demopatia. Viaggio nelle viscere della democrazia”, la nuova app realizzata da ActionAid, che contiene un fumetto inedito di Zerocalcare e contenuti video come reportage e interviste di approfondimento a esperti.
Nelle tavole, che sono animate e interattive, un personaggio misterioso conduce Zerocalcare in un viaggio nel tempo, alla scoperta della democrazia, un bene prezioso e allo stesso tempo fragile, costantemente minacciato e messo a rischio. Una conquista e un diritto di tutti, che non possiamo mai dare per scontati.
Si tratta di un progetto digitale collettivo, realizzato da Zerocalcare, Manolo Luppichini e Ivan Giordano, che vuole affrontare il tema fondamentale della crisi della democrazia. Combinando il linguaggio ironico del fumetto con quello del videoreportage, la app descrive un viaggio nello spazio e nel tempo alla ricerca delle radici della democrazia, dai suoi albori fino ai giorni nostri, passando attraverso fasi storiche cruciali che dimostrano come non si tratti di un bene perfettamente compiuto e realizzato, ma di un obiettivo da conquistare ogni volta.
Dalle zone terremotate del Centro Italia dove le persone, incontrate anche da Zerocalcare, soffrono uno scarso coinvolgimento nel processo di ricostruzione dei luoghi, alle speranze disilluse dello Zimbabwe durante le elezioni che avrebbero dovuto rappresentare la svolta democratica del paese dopo decenni di dittatura, “Demopatia” sottolinea l’importanza, ovunque nel mondo, di mettere le persone al centro e di sostenerle, perché possano reclamare i propri diritti nei processi decisionali che li riguardano. Solo così è possibile ottenere un reale cambiamento a livello globale per costruire un mondo equo e giusto per tutti. Solo così la democrazia diventa compiuta.
“La democrazia non è una conquista scontata, ma va costruita, vissuta e riempita di significato ogni giorno, con passione. Solo in una democrazia di qualità le cittadine e i cittadini hanno una funzione attiva nelle decisioni che li riguardano. Demopatia nasce per coinvolgere e appassionare a questi temi un pubblico più ampio, per spiegare, con un linguaggio innovativo e diretto, quanto l’impegno di tutti sia determinante per costruire quotidianamente una democrazia di qualità e porre le basi per un futuro più equo e più giusto”, dichiara Marco De Ponte, Segretario generale di ActionAid.
“Mi piaceva l’idea di partecipare a un progetto che non mettesse al centro la democrazia come feticcio ma che provasse ad analizzarne le storture e valorizzasse invece quelle esperienze e quei processi che si fondano sulla partecipazione e l’autogoverno. Sono contento se i miei disegni servono come espediente per veicolare riflessioni e contributi di persone che seguo da sempre, di cui mi fido e che guardano il mondo da un’angolazione che mi è sempre sembrata interessante”, spiega Zerocalcare.
“Raccontare la crisi della democrazia, restituire la complessità dei contesti nei quali prende corpo. Siamo partiti da qui, dallo scetticismo, dalla sensazione di impotenza davanti al decadimento dei processi democratici. Insieme a Zerocalcare abbiamo intrapreso questo viaggio collettivo “nelle viscere della democrazia” senza la pretesa di fornire risposte esaustive, ma per sollevare le domande utili a stimolare una partecipazione attiva alle dinamiche di autogoverno. Da questo spunto nasce l’app Demopatia il cui titolo è un neologismo nel quale passioni e patologie contagiano il demos, alla ricerca di una formula di convivenza armoniosa”, dichiarano Ivan Giordano e Manolo Luppichini.
Nel progetto, con la consulenza scientifica di Giovanni Pietrangeli, sono stati coinvolti esperti tematici, accademici e scrittori che approfondiscono i temi trattati dai fumetti di Zerocalcare e inquadrano a livello teorico le ragioni della crisi della democrazia provando a fornire delle chiavi per superarla. Francesca Bria e Evgenij Morozov affrontano il tema dei rischi e delle opportunità della rivoluzione digitale, Sabrina Marchetti la disuguaglianza di genere, Aboubakar Soumahoro parla dei migranti spesso percepiti come categoria di “invisibili”, Andrea Fumagalli approfondisce il tema delle diseguaglianze economiche, Matteo Nucci, Sandro Chignola, Alessandra Gissi, la crisi della democrazia rispettivamente nell’Antica Grecia, durante la Rivoluzione francese, durante il fascismo; Carlo Ferrajoli ci offre il suo punto di vista sulle ragioni dello scetticismo contemporaneo rispetto ai processi democratici, mentre Zilan Diyar racconta il Confederalismo democratico in Rojava.
La app è stata presentata in anteprima nell’ambito della mostra “Zerocalcare. Scavare fossati, nutrire coccodrilli”, al MAXXI di Roma in coproduzione con Minimondi Eventi. È realizzata da Alterawide e sarà disponibile dal 19 febbraio per iOS e Android.