Inaugurata a Roma la rinnovata pista dell’Acqua Acetosa alla presenza della sindaca Virginia Raggi, del presidente CONI Giovanni Malagò e del presidente FIDAL Alfio Giomi
C’è una nuova casa per l’atletica di Roma, una struttura rinnovata a disposizione di tanti atleti di livello. È stata inaugurata stamattina la nuova pista dello stadio Paolo Rosi, lo storico impianto romano dell’Acqua Acetosa che ha ospitato gli allenamenti di molti grandissimi dell’atletica azzurra, oggetto di restyling negli ultimi mesi del 2018 e tornato alla piena operatività da alcune settimane. Il presidente della FIDAL Alfio Giomi ha tagliato il nastro insieme alla sindaca di Roma Virginia Raggi, al presidente del CONI Giovanni Malagò e all’assessore allo Sport, Politiche giovanili e Grandi eventi del Comune di Roma Daniele Frongia. Presenti anche diversi atleti, da Marcell Jacobs e Daniele Greco (Fiamme Oro) alle portacolori dell’Esercito Raphaela Lukudo, Ilenia Draisci e Jessica Paoletta (Esercito), da Federica Del Buono (Carabinieri) a Mauro Fraresso e Martina Tozzi (Fiamme Gialle), Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre), Federico Apolloni e Alessandro Sinno (Aeronautica). Il presidente FIDAL Giomi si è detto “onorato di inaugurare la casa dell’atletica romana, che è una casa dell’atletica italiana”.
RAGGI: “RIANNODATO I FILI” – Dalla sindaca Virginia Raggi l’augurio a tutti gli sportivi di ottenere i migliori risultati su questa pista: “Era uno dei traguardi più importanti che volevamo raggiungere nel più breve tempo possibile – le parole della Raggi – Per tanti anni è stato il cuore pulsante dell’atletica romana e poi ha iniziato a cadere un po’ in disgrazia. Lo sport deve essere per tutti e non potevamo accettare che ci fosse un impianto dimenticato. Abbiamo quindi riannodato i fili di un percorso spezzato, insieme a Coni e Fidal, e l’abbiamo restituito allo splendore che merita”.
MALAGÒ: “LUOGO DEL CUORE” – Per il presidente del CONI Giovanni Malagò “questo stadio è un luogo del cuore, un simbolo non solo dell’atletica ma di tutto lo sport italiano. È intitolato a un grande sportivo e grande telecronista. Rivolgo i complimenti a Fidal e al Comune di Roma. Sarà importante anche perché contiguo al centro di preparazione olimpica Giulio Onesti. E io che sono un sognatore penso già a un nuovo upgrade per sistemare spogliatoio, pistino, recinzioni”. In questa direzione, al termine della cerimonia è stato illustrato lo studio di fattibilità realizzato dallo studio Bugli per l’ulteriore implementazione dell’impianto, che sarà gestito dal comitato regionale FIDAL Lazio.
Fonte: Federazione Italiana di Atletica Leggera – FIDAL