XXIII Giornata del Collezionismo Musicale il più importante evento dedicato agli appassionati di musica di ogni epoca
Due giorni di totale immersione nella Storia della musica dagli anni ’50 ad oggi.
Un eccitante percorso ricco di curiosità e stimoli.
Sabato 2 e Domenica 3 febbraio 2019
dalle 10,00 alle 19,00
Hotel Mercure Roma West
Viale Eroi di Cefalonia, 301 (Roma Spinaceto)
IL MUSIC DAY ROMA
Patrocinato dalla Regione Lazio come “manifestazione di interesse culturale” Music Day Roma vanta un ampio parterre standistico con decine di espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero, che propone una messe di dischi in vinile, cd, poster, riviste, oggettistica, memorabilia, a cui si affiancano gli incontri con i protagonisti del mondo musicale di ieri e di oggi, presentazioni di dischi, libri, dvd, dibattiti mai noiosi e sempre coinvolgenti su temi musicali. Grazie all’iniziativa dell’Associazione Culturale “Per un pugno di dischi”, al Patrocinio della Regione Lazio e alle partnership di Radio Rock, radio ufficiale della manifestazione, di Classic Rock, il magazine musicale più venduto in Italia e di Vinile, il bimestrale della Sprea Editori dedicato al mondo del collezionismo discografico, la manifestazione romana offre la possibilità di condividere e approfondire le passioni di ciascuno in ambito musicale.
La ventitreesima edizione
Il più importante evento collezionistico della Capitale in ambito musicale, propone come sempre, accanto alla ricca offerta dell’area commerciale, importanti incontri culturali. Anche in questa occasione si alterneranno sul palco del Music Day Roma diversi protagonisti della musica di ieri e di oggi.
Paolo Siani e Giorgio Usai, tra i fondatori non solo del gruppo Nuova Idea ma anche del Prog italiano anni ‘70, saranno con noi per parlarci del loro nuovo album, realizzato nel solco della miglior tradizione del genere.
Altro appuntamento di assoluto rilievo è quello con le colonne sonore, curato come sempre dalla Beat Records Company. Questa volta si parla di un vero cult movie italiano, quel “Cannibal Holocaust” firmato Ruggero Deodato che oggi definiremmo docufiction ma che un quarantennio fa costituì una novità assoluta nel modo di fare cinema e suscitò un enorme scandalo per la crudezza delle scene. Riz Ortolani firmò la colonna sonora del film, che Beat Records rende ora disponibile per la prima volta nella sua edizione integrale su Cd. Oltre al regista, saranno presenti la figlia di Ortolani, Rizia, Enrico Sternini Ortolani, il Maestro Claudio Simonetti, autore di ben 5 soundtracks di Deodato e il Direttore della fotografia Davide Mancori, che presenterà anche il suo ultimo libro, scritto assieme a Giovanni Lupi, “Tre mani di cinema”.
La mattina di domenica si apre con il convegno “Il Vinile: ritorno culturale o moda passeggera?” realizzato in collaborazione con Welcome to the Jungle Record Store, a cui partecipano importanti esponenti del mondo discografico e giornalistico.
A seguire, infine, Aldo Pedron, presenta il suo libro “La mia guida Jazz”, insieme al giornalista ed autore televisivo Michele Bovi.
Timeline degli incontri:
Sabato 2
Ore 11,30: Black Widow presenta “The Leprechaun’s pot of gold” del gruppo Nuova Idea, con il batterista Paolo Siani ed il tastierista Giorgio Usai.
Nel nuovo lavoro di Paolo Siani, composto da sette brani originali da lui composti, suonati ed arrangiati con la collaborazione di Giorgio Usai, si respirano atmosfere decisamente Progressive colorate di blues ed evocazioni psichedeliche di stampo floydiano. Nell’album trova posto anche un live dei Nuova Idea del lontano 1971, registrato negli Studi RAI di Viale Mazzini per lo storico programma “Per voi giovani”.
Ore 15,30: Beat Records Company presenta, per la prima volta su Cd, la colonna sonora completa di “Cannibal Holocaust”, firmata Riz Ortolani.
Partecipano Ruggero Deodato, Rizia Ortolani, figlia del Maestro, Enrico Sternini Ortolani, Claudio Simonetti, Davide Mancori e l’attrice Noemi Smorra.
Un evento speciale dedicato al cinema di Ruggero Deodato, uno dei registi più importanti nel panorama cinematografico nazionale, ed alle musiche che ne hanno contraddistinto le atmosfere, nel passato e nel presente. Ne parleranno i figli di Riz Ortolani,Rizia ed Enrico e il Maestro Simonetti, che ha musicato 5 film di Deodato. Il regista lucano parlerà anche del suo ultimo film “Ballad in Blood” (2016) mentre il produttore e Direttore della fotografia Davide Mancori presenterà il suo libro “Tre mani di cinema”.
Domenica 3
Ore 11,30: Convegno “Il Vinile: ritorno culturale o moda passeggera?”, in collaborazione con Welcome to the Jungle Record Store. Giornalisti, discografici e operatori del settore riuniti attorno a un tavolo per discutere del presente e del futuro del disco in vinile, delle nuove forme di diffusione della musica e delle politiche culturali nel settore.
Partecipano il Consigliere SIAE Piero Montanari, il critico musicale Ernesto Assante, Nicola Iuppariello, organizzatore dei Disco Days di Napoli e autore del documentario “I Vinilici”, Carlo Bagnolo, International Coordinator della Cinevox, Claudio Donato, proprietario del negozio di dischi Goody Music e consigliere dell’Associazione Fonografici Italiani, il giornalista e Direttore artistico di Welcome to the Jungle Maurizio Baiata, ed altri ospiti.
Modera il giornalista Renato Marengo.
Saranno toccati temi come il ruolo del negozio fisico e delle fiere di settore nell’epoca della vendita on-line,ma anche quello dei canali non specializzati come le edicole, il pericoloso fenomeno dei dischi-fake, vinili registrati sommariamente da fonti digitali e spacciati come originali, etc.
Ore 15,30: Presentazione del libro “La mia guida Jazz” di Aldo Pedron. Incontro condotto dal giornalista, autore televisivo e storico della musica Michele Bovi.
Aldo Pedron, storico giornalista musicale italiano (L’ultimo Buscadero e il Mucchio Selvaggio fra i giornali che ha contribuito a fondare) propone un percorso personale all’interno del Jazz che non è mai freddamente enciclopedico, ma coinvolto, appassionato, emozionale. Una guida che si legge come un romanzo, in cui le vicende narrate divengono la chiave per aprire al lettore un universo di suoni e culture.