Scienza, emozione e divertimento: ecco gli ingredienti degli Astroincontri al Parco astronomico di Rocca di Papa.
Pronta la “ricetta” degli Astroincontri di gennaio al Parco astronomico “Livio Gratton” di Rocca di Papa.
Conferenze su temi scientifici di grande interesse e attualità, emozionanti osservazioni ai telescopi, attività ludiche per bambini e spettacoli multimediali nel Planetario fisso animeranno i venerdì sera del mese al Parco astronomico di Rocca di Papa regalando al pubblico un’esperienza indimenticabile. A curare la ricca rassegna di eventi è l’Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA), gestore della struttura, attivamente impegnata da oltre 20 anni nella diffusione della cultura scientifica.
Venerdì 4 gennaio si terrà lo “Zoo delle costellazioni”: speciale Astroincontro dedicato ai bambini. Sotto la guida dell’esperto divulgatore dell’ATA Marco Tadini, i più piccoli potranno scoprire tutti gli animali che si “nascondono” nel cielo stellato e che danno il nome alle costellazioni e poi osservare gli oggetti celesti visibili al telescopio, come dei veri astronomi. Venerdì 11 gennaio sarà invece la volta dell’Astroincontro “Sognare nello spazio: sonno e gravità” a cura della ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Catalina Curceanu. L’esperta chiarirà al pubblico come dormono e sognano gli astronauti laddove manca l’alternarsi naturale del giorno e della notte e in assenza di gravità. Il 18 gennaio tornano gli spettacoli sulle meraviglie del cielo del mese nel nuovo planetario fisso a cura dell’esperto operatore dell’ATA Rino Cannavale. A chiudere il mese all’insegna della scienza, l’Astroincontro “Hubble e i telescopi spaziali: quando l’aria… è di troppo!” di venerdì 25 gennaio a cura dell’esperto divulgatore dell’Associazione Fabio Fedeli. La conferenza sarà abbinata, come sempre, alla suggestiva osservazione del cielo a occhio nudo e ai telescopi.
Tanti gli oggetti celesti visibili nel mese di gennaio, come ci mostra l’Unione Astrofili Italiani (UAI). Al calare dell’oscurità è possibile individuare Marte, il pianeta rosso, a sud – ovest. Osservabili, ma solo al telescopio, anche Urano, che nel corso delle prime ore della sera culmina a sud, e Nettuno, sull’orizzonte occidentale, poco dopo il tramonto del Sole. Anche le costellazioni offrono uno spettacolo imperdibile. A oriente nelle prime ore della notte sorgono il Cancro e, di seguito, il Leone. A occidente invece si avviano al tramonto la piccola costellazione dell’Ariete e quella molto più estesa, ma non molto appariscente, dei Pesci. Sopra il suo vertice più alto sull’orizzonte è ancora ben visibile Andromeda con l’omonima galassia. Proseguendo oltre Andromeda troviamo altissimo in cielo, quasi allo Zenit, il Perseo, e appena più un basso, sopra i Gemelli, l’Auriga, con Capella, la sua stella più luminosa. Tornando al di sotto della fascia zodiacale, a sud – ovest le estese costellazioni – ma prive di stelle brillanti – della Balena e dell’Eridano precedono il Grande Cacciatore, ossia la protagonista incontrastata del cielo invernale: la costellazione di Orione, caratterizzata dalle tre stelle allineate della cintura e dai luminosi astri Betelgeuse, Rigel, Bellatrix, e Saiph che ne disegnano il contorno. Il cacciatore Orione è accompagnato in cielo dai suoi due cani: le costellazioni del Cane Maggiore, dove troviamo Sirio, la stella più brillante del cielo, e il Cane Minore, dove brilla un’altra stella facilmente identificabile: Procione.
Al Parco astronomico di Rocca di Papa il mese di gennaio si prospetta quindi ricco di eventi che, sullo sfondo di un cielo molto interessante, accompagneranno il pubblico nell’affascinante viaggio alla scoperta del nostro Universo. “Tante attività sono sicuramente un impegno, ma un impegno che non ci spaventa di sicuro e che facciamo più che volentieri, del resto la vocazione divulgativa è quella che da sempre caratterizza la nostra Associazione, come recita il nostro motto: L’universo è una grande passione: scoprila con noi! Il Parco astronomico e l’Associazione Tuscolana di Astronomia vi aspettano quindi per condividere tutti insieme questa grande passione”, conclude il Presidente dell’ATA Luca Orrù.
Fonte: Ufficio stampa Associazione Tuscolana di Astronomia