Nuova apertura serale dei Musei Capitolini con gli eventi curati dalla Fondazione Musica per Roma. Durante il fine settimana la musica jazz, i nuovi appuntamenti con le Mystery Rooms e laboratori gratuiti.
Roma, 19 dicembre 2018 – Le festività natalizie sono alle porte e anche la manifestazione Nel week-end l’arte si anima si prepara a festeggiare con una nuova edizione ricca di musica e iniziative gratuite. Si partirà come consuetudine dall’apertura serale straordinaria dei Musei Capitolini, che sabato 22 dicembre dalle 20 alle 24 (ultimo ingresso alle ore 23) inaugureranno la versione prenatalizia dell’evento promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con una serata in compagnia della Fondazione Musica per Roma e l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica diretta da Ambrogio Sparagna.
Al costo simbolico di un euro o gratuitamente per i possessori della MIC Card si potrà accedere al complesso museale di piazza del Campidoglio per ammirare la vasta collezione permanente, le opere presenti all’interno delle mostre temporanee La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia e I Papi dei Concili dell’era moderna. Arte, Storia, Religiosità e Cultura e assistere alle diverse esibizioni in programma nell’Esedra di Marco Aurelio, nella Sala Pietro da Cortona e nel Palazzo Nuovo. Sarà lo stesso Ambrogio Sparagna, in versione solista, ad aprire la serata alle ore 20.30 nella sala centrale della Pinacoteca Capitolina. A seguire alle ore 21 (replica alle ore 22.45) ci si trasferirà nell’ampio spazio dell’Esedra di Marco Aurelio per assistere alla rappresentazione dal titolo Fermarono i Cieli. Le Canzoncine spirituali di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori con l’Orchestra al completo dei suoi componenti e la partecipazione straordinaria di Peppe Servillo.
Intorno alla metà del Settecento Alfonso Maria de’ Liguori, fondatore dell’ordine dei Padri Redentoristi, cominciò ad accompagnare il suo lavoro pastorale fra i poveri del Regno di Napoli con la pratica di alcune canzoncine spirituali composte sia in dialetto che in italiano. Si trattava di canti dall’impianto semplice, alcune legate al ciclo delle festività natalizie (Tu scendi dalle stelle, Fermarono i cieli), altre alla devozione mariana, che traevano spunto melodico da temi popolari, con cui il missionario insegnava ai “lazzari” i fondamenti del cattolicesimo. Il successo di queste canzoncine spirituali favorì lo sviluppo in ambito popolare di un larghissimo repertorio di canti popolari religiosi che sono ancora largamente in uso in tutto il territorio nazionale. Lo spettacolo Fermarono i Cieli proporrà alcuni di questi canti religiosi popolari e altri appositamente composti da Ambrogio Sparagna, affidandoli all’interpretazione originalissima di Peppe Servillo e di un gruppo di strumenti popolari fra cui una zampogna gigante, un modello di straordinarie proporzioni (è alta quasi due metri) diffusasi nel regno di Napoli a partire dalla fine del settecento proprio allo scopo di accompagnare il repertorio tipico delle canzoncine spirituali.
A completare la serata, altri due appuntamenti con i canti natalizi eseguiti dall’Orchestra in versione ridotta. Alle ore 21.45, all’interno del Palazzo Nuovo, si potrà apprezzare il virtuosismo e l’armonia delle zampogne del Duo Pifferari composto da Marco Tomassi e Marco Iamele, liutai e musicisti tra i più apprezzati in Italia in questo genere mentre alle ore 22.15 si tornerà nuovamente in Sala Pietro da Cortona, all’interno della Pinacoteca, per l’esibizione Venite alla Capanna. Le ninne nanne e novene di Natale della tradizione degli Appennini saranno proposte dalla voce di Anna Rita Colaianni con l’accompagnamento di strumenti musicali dimenticati suonati dai solisti dell’Orchestra Popolare Italiana.
Il clima di festa introdotto dalla serata di apertura ai Musei Capitolini troverà il suo naturale prolungamento domenica 23 dicembre con le note, questa volta jazz, del concerto gratuito curato dalla Casa del Jazz in programma alle ore 11.30 al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese. Ad accompagnare i visitatori durante la mattinata al museo saranno il sax di Daniele Tittarelli e la chitarra di Marco Acquarelli, due musicisti che collaborano dalla fine degli anni ’90 e che proporranno per l’occasione un repertorio di brani originali, rivisitazioni di standards e musica completamente improvvisata.
Ma non sarà solo la musica ad attendere il pubblico del prossimo fine settimana. In programma alle ore 11 al Museo di Casal de’ Pazzi anche un nuovo laboratorio didattico a ingresso gratuito dal titolo Uomini a confronto. Dopo una iniziale visita al museo, i partecipanti all’attività laboratoriale potranno riconoscere i diversi tipi umani che hanno avuto un particolare peso nella storia dell’evoluzione. Attraverso il supporto degli operatori e attraverso modelli 3D di crani umani e/o riproduzioni di altre parti anatomiche, i ragazzi saranno guidati al riconoscimento di similitudini, differenze morfologiche e, tramite l’utilizzo di apposite tabelle, all’individuazione delle specie di appartenenza, della loro posizione nel decorso evolutivo e all’associazione delle varie specie ad aree geografiche e ambienti.
Anche il prossimo fine settimana si ripeteranno le fortunate avventure delle Mystery Rooms. Sabato 22 alle ore 15 e alle ore 16.30 al Museo Napoleonico andrà in scena la Mystery dal titolo Album Bonaparte. Indagine nel passato, presente e…futuro di una famiglia. Si andrà alla scoperta dei segreti nascosti della famiglia Bonaparte scovando, dentro le vetrine, nelle librerie, ben nascosto dietro la magniloquenza dei ritratti ufficiali, l’universo di tracce, oggetti, disegni, doni, che parlano della famiglia e delle relazioni misteriose che intercorsero tra i suoi membri. Si comincerà con una sorta di seduta spiritica collettiva che rievocherà la vita contenuta negli oggetti per poi muoversi tra le stanze entrando in relazione con la collezione del museo e tentare di ricomporre l’album di famiglia.
Domenica 23, invece, alle ore 10.30 e alle 14, sarà la volta del Museo di scultura antica Giovanni Barracco con Le mani sul museo. Concerto avventura per salvare il Museo Barracco. Un concerto che si trasformerà magicamente in un’avventura, alla ricerca della risoluzione di un fitto mistero che avvolge il Museo e ne minaccia l’esistenza. Un custode scomparso, un funzionario pazzo ma, soprattutto, la perdita dell’unico fondamentale documento in grado di evitare la distruzione del Museo da parte di un’agguerrita multinazionale daranno il via a una vera e propria caccia al tesoro tra le sale del museo in cui i partecipanti andranno alla ricerca degli indizi utili al ritrovamento dell’importante documento.
Nel week-end l’arte si anima è una manifestazione promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è realizzata in collaborazione con le principali istituzioni cittadine come Fondazione Musica per Roma, Teatro di Roma, Teatro dell’Opera, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Università Roma Tre e con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
Prossimi appuntamenti: sabato 29 dicembre nuova apertura serale dei Musei Capitolini con gli eventi a cura di Fondazione Musica per Roma.