Domenica 16 dicembre ore 21.30: BARAONNA in SOTTO LE STELLE DEL JAZZ con Delio Caporale, Eleonora Tosto, Rosella Caporale e Vito Caporale.
In occasione del concerto all’Alexanderplatz, i Baraonna, torneranno ad esibirsi nella loro formazione originale proprio nel locale che li ha tenuti a battesimo prima della loro vittoria al Festival di Sanremo. Il quartetto vocale italiano che ha fatto delle contaminazioni musicali il suo tratto distintivo, facendo convivere il blues, la musica d’autore, lo swing, la tradizione partenopea e il jazz in uno stile fortemente riconoscibile e unico nel suo genere. eseguirà alcuni fra i più grandi classici tradizionali natalizi, riarrangiati in chiave polifonica
L’ALEXANDERPLATZ JAZZ CLUB, lo storico locale di Roma fondato nel 1984 è considerato uno dei 100 migliori locali jazz al mondo. Dopo una stagione di inattività, lo spirito avventuriero, il coraggio d’avanguardia della famiglia Rubei continua ad esprimersi attraverso Eugenio Rubei, figlio dell’indimenticabile Giampiero che, commenta così questa nuova stagione: “Rendere immortale il lavoro quarantennale di mio padre e dare alla città di Roma un luogo di reale aggregazione del mondo del jazz, che accompagni le generazioni attuali e possa essere in grado di andare oltre. Questo è il vero messaggio, il vero obiettivo della riapertura dell’AlexanderPlatz, che anche nel 2018 ha ricevuto il premio Downbeat e il prestigioso Django d’or. L’AlexanderPlatz dunque può continuare ad essere lo spazio principe per i musicisti di tutte le età e provenienze”.
Con la sua riapertura, l’AlexanderPlatz sta facendo scoprire, un tratto innovativo, estetico e non solo, che parte dall’originale cucina a vista e arriva alla ristrutturazione del bar.
Gabriele Geri e Angela Buono, registi del cambiamento, sempre sotto l’occhio attento del Presidente Eugenio Rubei, puntano sull’unicità del locale, con un giusto mix di esperienza e sperimentazione sia in sala che dietro le quinte. Attraverso le sapienti mani dello chef Davide Boggian il menù è basato sull’essenzialità e sulla qualità dei sapori con un occhio di riguardo alla selezione delle materie prime e alla loro stagionalità, puntando a una cucina piena di creatività che non rinuncia ad essere semplice. Discorso che viaggia di pari passo al rinnovo del bar, dove l’ospitalità e gli alti standard qualitativi saranno garantiti da Fabrizio Valeriani, classe 1972, capace di approntare una drink-list unica nel suo genere grazie a distillati selezionati, attenzione particolare a vermouth e bitter’s, e una linea creata ad hoc per il mondo del jazz con ‘twist on classic’ pensati per lo storico locale romano.
Fonte: Ufficio Stampa Luca Giudice – Daniela Turchetti