A pochi giorni dal Natale, sabato 15 dicembre dalle 19:30 alle 20:45, nella Chiesa di San Marcello al Corso a Roma, si terrà la consueta Rassegna di canti sacri e natalizi organizzata dal Gruppo di Roma di Medici Senza Frontiere (MSF). L’edizione di quest’anno vedrà la partecipazione di tre diversi cori e di tre operatori umanitari di MSF.
Nel corso della serata, il coro dei Licei Primo Levi ed Enriques, diretti dal Maestro Fabrizio Barchi, il coro della Basilica di S.Agnese fuori le Mura, diretto dal M.o Roberto Musto e il coro Tu Solus, diretto dalla M.a Francesca La Via, si esibiranno in brani natalizi della tradizione popolare italiana e internazionale, canti spiritual e canti sacri d’autore. Ma prima della musica ci sarà uno spazio dedicato alla testimonianza di tre operatori di MSF che racconteranno della loro esperienza sul campo: Matteo Perin, Irene Freni e Alessia Ripandelli.
Alessia Ripandelli, infermiera, è da poco rientrata dalla sua prima missione a Masisi, nel nord Kivu, in Repubblica Democratica del Congo, dove la difficoltà più grande, racconta, “è stata accettare una cultura totalmente diversa, riuscire ad integrarsi, imparare a comunicare in maniera differente”.
Matteo Perin, logista, ha svolto invece missioni in diversi Paesi africani e ad Haiti fin dal 2013, intervenendo in contesti difficili per assicurare attività di cura contro l’HIV e la tubercolosi e di vaccinazione contro la febbre gialla. “Quello con MSF non è solamente un lavoro, è un’esperienza di vita. Il fatto di tornare a casa e sapere che il tuo contribuito da logista ha permesso al medico di fare un’operazione e di salvare una vita basta per essere ripagato di tutte le fatiche”, racconta.
Una scelta di vita condivisa con la moglie Irene Freni, da 5 anni logista in diverse aree di crisi, tra Sud Sudan, Guinea e Repubblica Democratica del Congo. “Ho scelto di lavorare con Msf perché ne condivido a pieno i valori. Mi piaceva l’idea di poter dare risposte concrete a dei bisogni essenziali. Medici senza frontiere è garanzia di professionalità, di persone di cui fidarsi e di un’agenda non condizionata da fattori esterni”, dice Irene.
L’evento è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Le donazioni raccolte andranno a sostenere i progetti che MSF porta avanti in 72 Paesi del mondo, per rispondere alle crisi umanitarie. I volontari del Gruppo di Roma saranno presenti con un banchetto informativo.
MSF è la più grande organizzazione medico umanitaria indipendente e offre assistenza e cure mediche a popolazioni vittime di guerre, epidemie, catastrofi naturali in 72 paesi del mondo. Nel 1999 è stata insignita del Premio Nobel per la Pace.
Il Gruppo MSF di Roma è nato nel 2008 per organizzare iniziative di sensibilizzazione e promuovere le attività dell’organizzazione in città e provincia. È costituito da volontari di ogni età e operatori umanitari, e non solo da personale sanitario. La partecipazione è aperta a tutti coloro che desiderano sostenere MSF dedicandole parte del proprio tempo.