Non solo codici e processi, non solo le vette altissime del diritto. Gli avvocati si cimentano anche con la musica, in particolare quella dei nostri cantautori, per la quarta edizione di Sant’Ivo, il festival canoro dell’avvocatura.
Dopo il successo della scorsa manifestazione, l’appuntamento con il Sanremo degli avvocati anche quest’anno è al Teatro Brancaccio di Roma, la data quella del 12 dicembre prossimo alle 21. Tema del festival, che prende il nome da Yves Hélory de Kermartin, il santo protettore degli avvocati, come detto saranno le strofe dei cantautori italiani, a differenza della passata edizione che sperimentò invece la versione international.
Dodici i cantanti in gara: in ordine di apparizione si esibiranno sul palco Dario Chiricozzi, Pietro Nicotra, Cristina Milanese, Claudia Angelini, Gabriele Guaitoli, Mariana Valente, Ugo Potente, Giuliano D’Ammassa, Elisa Lucarelli, Vincenzo Biascioli, Serena De Giglio e Valentina Ambrosio. Sono loro quelli che sono riusciti a spuntarla in una fase eliminatoria che ha visto partecipare trenta avvocati.
Di assoluto rilievo la Giuria di Qualità, che vede la presenza di Daniele Bocciolini, della criminologa Roberta Bruzzone, di Donatella Cerè, del giudice Giacomo Ebner, di Serena Gasperini, Lucia Morante, Paola Roja, Antonietta Trovato e Marco Zonaro.
Presenteranno la serata i consiglieri dell’ordine degli Avvocati Aldo Minghelli e Angelica Addessi, il vincitore della seconda edizione Andrea Manasse, Vincenzo Marano e Alessandro Bevilacqua.
Un evento ludico, insomma, che però come sempre non trascura la solidarietà, anzi la mette al centro della manifestazione. Non solo tutti i proventi della serata come sempre saranno donati in beneficienza, ma pure verrà assegnato il premio Andreozzi: un riconoscimento che intende costituire un premio per quegli avvocati che nell’anno solare in corso si sono distinti per l’impegno civile e sociale in ambito istituzionale, associativo o individuale o per vicende di carattere professionale, dando lustro al ruolo dell’Avvocato quale garante e difensore ultimo dei diritti dei più deboli o degli emarginati.