È la tematica dell’identità il fulcro dell’esposizione Prigionieri di se stessi che sarà inaugurata presso la galleria Studio TiEpolo 38 di Roma. Isabella Nurigiani esporrà in anteprima gli ultimi lavori scultorei che indagano il non-riconoscersi, la dualità e le costrizioni.
Il percorso espositivo si snoda in dieci sculture di grandi, medie e piccole dimensioni, in marmo bianco e nero e bronzo. Opere che sono il frutto del lavoro al quale l’artista si è dedicata nell’ultimo anno nella sua residenza di Pietrasanta.
Isabella Nurigiani
Dopo aver frequentato con successo l’Accademia di belle arti di Roma, conseguendo il diploma in scultura, la vita artistica di Isabella Nurigiani si trasforma in una risoluta ricerca sulla pura forma: un duro e costante esercizio plastico le consente così di entrare nell’essenza della forma, intesa come manifestazione subliminale.
La materia utilizzata, sia essa legno, marmo o metallo, assume una leggerezza che prima soggiace e poi rinasce grazie ad un’alchimia che trasforma l’azione in rivoluzione sentimentale. Molte le partecipazioni a mostre personali e collettive a livello internazionale: la sua prossima esposizione oltreoceano è al Red Dot Miami Wynwood arts district fino al 9 dicembre. Vive e lavora a Roma e Pietrasanta.
Studio TiEpolo38
nasce dal desiderio di creare uno spazio di scambio tra concetto e creazione. Uno spazio voluto non solo come contenitore espositivo attento alle differenti forme di espressione artistica ma anche come punto d’incontro dove l’interazione tra le diverse forme d’arte e il gusto contribuisca all’arricchimento della conoscenza di noi stessi. Studio Tiepolo38 è un luogo dove le persone possono scoprire il piacere derivato dall’uso dei sensi ma anche il piacere della scoperta e del fare.
Venerdì 14 dicembre alle 18.00
La mostra è visibile fino al 31 gennaio
Studio TiEpolo 38
Via Giovanni Battista Tiepolo 38
Orari di apertura
Dal lunedì al giovedì 16.00 – 22.00
venerdì e sabato 16.00 – 24.00
domenica chiuso
Per informazioni, articoli e interviste all’artista
Crediti fotografie a. ph. Virgionia Sobrino