Dal giornalismo al teatro, dalla letteratura all’arte, alla società: Tra i premiati la scrittrice lia levi, il direttore di rainews24 antonio di bella, l’attore pino micol, la psicologa maria rita parsi, la poetessa marocchina mounya allali. Filo Rosso Della Manifestazione Di Quest’anno La Cultura Come Volano Di Integrazione E Di Dialogo Tra Mondi Diversi. La Cerimonia Il 3 Dicembre Alle 0re 16,30 A Palazzo Giustiniani A Roma
Tre Premi alla carriera: per la Letteratura alla scrittrice Lia Levi, il cui ultimo romanzo “Stasera è già domani” (Edizioni E/) è tra i grandi successi letterari dell’anno; per il Teatro all’attore e regista Pino Micol; per il Giornalismo al direttore di Rainews24 Antonio Di Bella. Un Premio speciale internazionale all’on. Grazia Francescato per il suo incessante impegno in difesa dell’Ambiente. E riconoscimenti ad altri importanti intellettuali, che rappresentano l’eccellenza in vari settori: la critica d’arte Mimma Pisani, la poetessa marocchina Mounya Allali, la psicologa MariaRita Parsi, il filologo finlandese Heikki Solin, l’attore e regista Francesco Di Leva con il suo gruppo Nest, la giovane attrice e musicista Guenda Goria e celebri esponenti dell’arte contemporanea italiana come Ubaldo Bartolini e Bruno Ceccobelli, l’imprenditore e collezionista mecenate Sergio Longo, Cinzia Catalfamo presidente della Fondazione Akbaraly, il team Vazapp impegnato a rilanciare in chiave nuova il settore agricolo della Capitanata, e Elena Rossi, scrittrice esordiente.
Sono questi i vincitori della V Edizione del ‘Franco Cuomo International Award’, il premio dell’associazione Ancislink intitolato allo scrittore, giornalista e drammaturgo scomparso nel 2007; un riconoscimento che si propone di valorizzare nuove forme di espressione culturale, sociale e umana nel segno dell’opera di Cuomo, intellettuale sensibile e raffinato che sapeva analizzare l’agire umano e il mondo da molteplici punti di vista e che ha raccontato il suo tempo, attraverso la cronaca, la storia, i suoi romanzi e le sue pièce teatrali.
La cerimonia si terrà lunedì 3 dicembre 2018 alle ore 16.30 nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma (Via della Dogana Vecchia, 29). Introdurrà il prof. Antimo Cesaro, ex Sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali. Presenterà la manifestazione il giornalista Giampiero Marrazzo.
Per la sezione Letteratura il Franco Cuomo International Award alla carriera è stato assegnato a Lia Levi, il cui ultimo romanzo “Questa sera è già domani” (Edizioni E/O) racconta di come, tra scetticismo e indifferenza, il fascismo arrivò nel 1938 a promulgare le leggi razziali. Un romanzo intenso in cui la scrittrice, “attraverso la vita di una famiglia ebraica e gli occhi di un bambino, ricostruisce una delle pagine più tragiche della nostra storia e della storia dell’umanità, raccontando come, tra scetticismo e indifferenza, il fascismo arrivò nel 1938 a promulgare le leggi razziali. Una prova di grande letteratura, ma anche un monito sommesso a mantenere sempre alta la guardia nella difesa di quei diritti e quelle libertà che si ritengono acquisiti”. Il premio è andato poi a Mimma Pisani, compagna dell’artista scomparso Vector Pisani, critica d’arte, autrice di numerose raccolte di versi e di un romanzo, appena pubblicato, dal titolo “Muraglia”, spaccato della società meridionale del secondo Novecento, e per la letteratura straniera alla poetessa marocchina Mounya Allali, che è anche da sempre impegnata in prima linea a promuovere il dialogo.
Per la sezione Giornalismo il Franco Cuomo International Award alla carriera è andato ad Antonio Di Bella, che quest’anno festeggia i 40 anni di attività. Un grande protagonista dell’informazione radio televisiva, particolarmente sensibile alle tematiche culturali e al mondo del teatro.
Per la sezione Saggistica, due i vincitori: Rita Parsi, per il suo libro “Generazione H”, che ci offre un ritratto straordinario dei giovani di oggi, nativi digitali e cittadini virtuali del mondo, e Heikki Solin, per i suoi importanti studi filologici ed epigrafici sulla Roma antica.
Per la sezione Teatro, l’award speciale alla carriera è stato assegnato a Pino Micol, attore e regista, che ha riscosso e continua a riscuotere grandi successi e che è stato tra l’altro protagonista sul palcoscenico dello storico Cyrano, messo in scena da Maurizio Scaparro proprio nella memorabile traduzione dal francese di Franco Cuomo. Per il prezioso lavoro che sta portando avanti in prima linea nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, una delle periferie urbane più desolate di Napoli, la giuria ha premiato Francesco Di Leva, che con il suo Nest, Napoli Est Teatro, è impegnato nella mirabile opera di sottrarre il quartiere al degrado e trasformare il Nest in una eccellenza del teatro italiano e fucina di giovani artisti. Il premio della Presidenza Sezione Giovani per il teatro è stato assegnato invece a Guenda Goria per la sua interpretazione di Clara Schumann ne “La pianista perfetta.
Per la sezione Arte 2018, l’award è andato a due artisti: Ubaldo Bartolini, per la potenza poetica ed emozionante del suo linguaggio creativo e a Bruno Ceccobelli, per il suo straordinario percorso e la singolarità della sua opera, espressione di una profonda e incessante ricerca alle radici misteriose dell’essenza umana; e a un imprenditore, Sergio Longo, collezionista e mecenate, che ha dato vita nei suoi edifici industriali di Cassino al Camusac, Museo d’Arte Contemporanea.
I Premi della Presidenza di questa edizione sono stati attribuiti a Cinzia Catalfamo presidente della Fondazione Akbaraly per il suo impegno accanto ai più fragili in Italia e in Africa; a Elena Rossi, scrittrice esordiente, che dedica la sua vita a costruire ponti tra diverse culture; a Vazapp , gruppo di imprenditori del Sud che sta cercando di rilanciare in chiave nuova il settore agricolo della Capitanata, catalizzando i più giovani e contrastando attraverso le armi della socialità e della cultura il grave fenomeno del caporalato che affligge il Tavoliere.
Per partecipare alla manifestazione è possibile accreditarsi entro e non oltre giovedì 29 novembre rispondendo alla presente e-mail.
Scheda del Premio
Il ‘Franco Cuomo International Award’, nato nel 2014 e presieduto da Velia Iacovino e Alberto Cuomo è il premio dell’associazione Ancislink intitolato allo scrittore, giornalista e drammaturgo scomparso nel 2007; un riconoscimento che si propone di valorizzare nuove forme di espressione culturale, sociale e umana nel segno dell’opera di Cuomo, intellettuale sensibile e raffinato che sapeva analizzare l’agire umano e il mondo da molteplici punti di vista e che ha raccontato il suo tempo, attraverso la cronaca, la storia, i suoi romanzi e le sue pièce teatrali.
L’iniziativa, che ha il patrocinio dell’ECPD, il Centro Europeo per la Pace e lo Sviluppo-Università della Pace delle Nazioni Unite, intende stimolare il dibattito nazionale e internazionale intorno ai grandi temi sociali, premiando quanti, tra i protagonisti del nostro tempo, si sono distinti nella Letteratura, nel Giornalismo e nella Saggistica, nel Teatro e nell’ Arte, ma anche in altri importanti segmenti della nostra società. Partner del ‘Franco Cuomo International Award’ è “Il Meglio della Puglia”, la prima Associazione di Capitanata (Provincia di Foggia) che ha come obiettivo la valorizzazione e diffusione delle eccellenze del territorio.
Il premio si avvale di una prestigiosa Giuria di respiro internazionale, guidata dall’ispanista e critico d’arte Otello Lottini, e di cui fanno parte Emilia Costantini, giornalista del Corriere della Sera, critica teatrale e scrittrice; Maurizio Scaparro, regista; Giuseppe Marra, presidente del Gruppo Gmc-Adnkronos; Paolo Acanfora, docente di Storia contemporanea alla Iulm di Milano; Samir Al Qaryouti, giornalista, decano della stampa estera, opinionista di France24; Piotr Salwa, direttore dell’Accademia Polacca delle Scienze di Roma, già docente di letteratura italiana all’Università di Varsavia; Maria Pia Fiorentino, giornalista e direttore dell’Eterno Ulisse; Giancarlo Bosetti, giornalista, direttore di Reset; Piero Gambale, dottore di ricerca in diritto pubblico comparato e funzionario parlamentare.
NOTE BIOGRAFICHE
FRANCO CUOMO
“…desideravo scrivere intensamente, facevo il giornalista ma non mi bastava”
Dagli esordi teatrali con Carmelo Bene, alla saga di Gunther d’Amalfi, cavaliere templare con cui fu finalista due volte al Premio Strega, a “I Dieci”, il saggio che ha squarciato il velo di silenzio sugli scienziati italiani che elaborarono il Manifesto della razza: la storia è il sottile filo rosso che lega tutta la produzione di Franco Cuomo, giornalista e scrittore, scomparso a Roma il 23 luglio 2007, tra gli autori italiani contemporanei più interessanti, poliedrici e originali. Che si trattasse di lontano medioevo o dei nostri giorni, Cuomo amava indagare nelle pieghe e nei misteri che scandiscono il corso dell’umana vicenda. Tra i suoi testi teatrali più famosi “Caterina delle Misericordie”, “Giovanna d’Arco e Gilles de Rais”, “Nerone”, “Una Notte di Casanova”, “Addio Amore” che ricostruisce la tragedia di Beatrice Cenci, una celebre traduzione del “Cyrano” di Edmond Rostand e del “Caligola” di Camus. Tra i romanzi, l’ultimo è stato il “Tradimento del Templare”, pubblicato nel 2008 da Baldini Castaldi Dalai; “Il romanzo di Carlo Magno” in 5 volumi (Newton Compton 1998-2000 ), “Il signore degli Specchi” (Newton Compton 1991),” “Scroll” (Solfanelli 1990), dedicato a Shakespeare, “I Semidei” (Rusconi 1995) che racconta gli anni e i protagonisti di tangentopoli, “I sotterranei del cielo” (Baldini Castaldi Dalai 2001), “Il Tatuaggio” (Baldini Castaldi Dalai 2002), “Anime Perdute” (Baldini Castaldi Dalai 2007). Tra i saggi di Cuomo, tradotti anche all’estero, grande successo hanno riscosso oltre a “I Dieci”:” L’elogio del Libertino”, “Gli ordini cavallereschi nel mito e nella storia”, ripubblicato in due volumi con il titolo” La cavalleria” e “L’altra cavalleria” dalla casa editrice Tipheret, “Le Grandi Profezie”, “Storia ed epopea della Cavalleria”, “Santa Rita degli Impossibili”.