Conferenza 28 novembre “Povertà dei bambini: solo una questione di reddito?”

POVERTÀ DEI BAMBINI: SOLO UNA QUESTIONE DI REDDITO?
Fare rete per il benessere e l’inclusione dell’infanzia
Mercoledì 28/11/2018 – ore 9.30-16.00
Presso Sala del Parlamentino del CNEL
Viale David Lubin, 2 – Roma

I dati sulla povertà in Italia ci rimandano l’immagine di un Paese in difficoltà, in particolare per quello che riguarda la prospettiva delle nuove generazioni. In Italia i bambini che si trovano in condizione di povertà assoluta sono 1 milione 208 mila, il 12,1% dei minorenni italiani, uno su otto.

Un bambino che vive in questa condizione sarà un cittadino tendenzialmente più esposto ai processi di esclusione, con uno svantaggio che difficilmente potrà colmare in termini di percezione di sé stesso e della costruzione del suo futuro, e con un impatto strutturale sugli scenari futuri del nostro Paese. E’ una vera emergenza che richiede chiarezza sui bisogni centrali del bambino e della sua famiglia e proattività nello spostarsi verso una relazione di aiuto che possa promuovere un reale cambiamento nella vita dei nuclei famigliari in povertà.

La Raccomandazione della Commissione Europea “Investire nell’infanzia: interrompere il circolo vizioso dello svantaggio sociale”, adottata il 20 Febbraio 2013, ha chiarito come le strategie che risultano più efficaci per combattere la povertà infantile siano le stesse che sono alla base delle politiche volte a migliorare il benessere di tutti i minorenni e delle loro famiglie.

Lo scorso appuntamento di novembre alla Camera dei Deputati Italia: poveri bambini ha prodotto consapevolezze sulla necessità di un approccio che punti a risolvere la povertà aiutando la persona a progettare se stessa – a causa di una ridotta capacità di immaginarsi capace di cambiare il proprio futuro – e concentrandosi sull’ambiente primario del bambino che domina la sua crescita, contribuendo così a creare un contesto adeguato nell’ambiente familiare.  Perché il bambino impara dalle abitudini, dalle manifestazioni, dai comportamenti del luogo in cui vive.

L’iniziativa, ospitata quest’anno dal Cnel, intende ripartire da una discussione sulla definizione di benessere del bambino all’interno del nucleo familiare, scongiurando il rischio di indirizzare gli interventi pubblici contro la povertà esclusivamente su aiuti di tipo economico, e rendendo invece patrimonio collettivo un approccio che comprenda l’importanza del sostegno alle famiglie quali prime responsabili del benessere dei loro figli.

Questo approccio ha già visto una sua prima declinazione nella legislazione più recente, che ha introdotto in Italia il Reddito di Inclusione, fondato sui progetti personalizzati di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa. Ci troviamo in una delicata fase in cui gli operatori dei servizi territoriali devono misurarsi con la grande sfida di rendere effettiva la possibilità di generare cambiamento all’interno dei nuclei famigliari. Si tratta di un lavoro molto complicato che ha come fine ultimo l’empowerment delle persone e il miglioramento del benessere complessivo del nucleo famigliare.

Si comprende come gli operatori non possano essere lasciati soli nell’affrontare le tante difficoltà che derivano dall’operare in un sistema ancora molto debole in termini di risorse umane ed economiche. Oltre alla necessità di un rafforzamento quantitativo dei servizi sociali territoriali, occorre un forte investimento sul piano qualitativo tramite adeguati percorsi formativi. Questo cambiamento di approccio dovrebbe però coinvolgere anche i rappresentanti istituzionali di tutti i livelli di governo, sia perché il percorso avviato non subisca battute d’arresto sul piano normativo, ma anzi riceva nuovo impulso culturale ed economico, sia perché la sua efficacia dipende soprattutto dai percorsi di inclusione a livello di prossimità.

La Conferenza vuole affrontare tutti questi aspetti coinvolgendo esponenti delle più importanti istituzioni del Paese, delle organizzazioni sociali, del mondo accademico e soprattutto coloro che vivono quotidianamente sul campo la sfida del contrasto alla povertà minorile. La Conferenza sarà anche l’occasione per condividere l’opportunità di lavorare in rete a favore del benessere e dell’inclusione dell’infanzia, con l’obiettivo di riportare i bambini al centro della scena pubblica, perché venga data loro centralità nella definizione delle politiche pubbliche, ma anche nella progettazione dei sistemi locali e dei programmi che coinvolgono le famiglie.

L’evento è promosso da Fondazione L’Albero della Vita insieme alla Alleanza contro la povertà in Italia, all’Ordine Assistenti sociali – Consiglio nazionale, alle ACLI. Con la partnership pedagogica di Fondazione Patrizio Paoletti per lo Sviluppo e la Comunicazione.

Tra i relatori che interverranno alla giornata:

Filomena Albano, Autorità garante per l’Infanzia e l’Adolescenza

Laura Migliorini, Professore Psicologia sociale, Università di Genova

Filippo Montesi, Head of Evaluation, Human Foundation

Tommaso Nannicini, Senatore, Commissione Lavoro Pubblico e privato, previdenza sociale

Federico Polidoro, Responsabile Servizio Prezzi al Consumo, ISTAT

Vincenzo Spadafora, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Pari opportunità, politiche giovanili e servizio civile universale)

Tiziano Treu, presidente, CNEL

Carlo Borgomeo, Presidente, Con i Bambini impresa sociale

Gianmario Gazzi, Presidente, Ordine Assistenti Sociali – Consiglio Nazionale

Roberto Rossini, Presidente nazionale Acli e Portavoce Alleanza contro la Povertà in Italia

Moderano:

Sara De Carli, giornalista di Vita insieme a Ivano Abbruzzi, Presidente, Fondazione L’Albero della Vita onlus, Marco Iazzolino, Consigliere Delegato, Fondazione L’Albero della Vita onlus, Ileana Piazzoni, Area Ricerca e Advocacy, Fondazione L’Albero della Vita onlus

Per partecipare all’evento è necessario inviare il proprio accredito (comprensivo di data di nascita e nr di tessera giornalistica) a: denti.fondazione@alberodellavita.org entro il 26 novembre.

 

Fonte: Ufficio Stampa – Grazia Battiato

About EZrome

Check Also

“L’amore è come un brodo di giuggiole” al Teatro Off/Off dal 3 all’8 dicembre

Teatro #Roma #GiuseppeMaggio #EZrome Dal 3 all'8 dicembre 2024, il teatro Off/Off di Roma presenta "L'amore è come un brodo di giuggiole", una storia d'amore tra differenze socioculturali e introspezione personale. Con Giuseppe Maggio e Denise Tantucci, lo spettacolo esplora le sfide di un amore impossibile, offrendo un'esperienza teatrale coinvolgente e autentica.

Natale e Capodanno al Nuovo Teatro Orione

Natale #TeatroOrione #Spettacoli #EZrome Il Nuovo Teatro Orione di Roma celebra il Natale con una serie di spettacoli imperdibili. Dal 1° dicembre, eventi come "Next Stop Christmas" e "Un Natale da Favola" incanteranno il pubblico. Il 31 dicembre, il musical "Forza Venite Gente" chiuderà l'anno con un brindisi speciale. Parcheggio gratuito disponibile.

Lascia un commento