Dal 28 Novembre al 9 Dicembre 2018 Al Teatro OFF/OFF in via Giulia, 19, 20, 21 – ROMA
DIREZIONE ARTISTICA SILVANO SPADA
ALT ACADEMY PRODUZIONI
presenta CARTA STRACCIA
Storia Romantica con Musica nella Roma del 1968
di Mario Gelardi
con Pino Strabioli e Sabrina Knaflitz
e con Barnaba Bonafaccia
Musiche Carlo Vannini | Scene Paolo Iammarone | Costumi Antonella Balsamo
Coordinamento Martina Sarpero I direzione tecnica Umberto Fiore
Da Mercoledì 28 Novembre fino a Domenica 9 Dicembre, all’OFF/OFF Theatre va in scena in prima nazionale, lo spettacolo Carta Straccia, con Pino Strabioli e Sabrina Knaflitz, e con Barnaba Bonafaccia, scritto da Mario Gelardi e prodotto da Alt Academy.
I protagonisti Teresa e Agostino, sono due fratelli immersi nel loro laboratorio di carta artigianale, molto lontani dagli accadimenti rivoluzionari del 1968 che cambieranno nel profondo il volto del mondo. Teresa e Agostino saranno sorpresi dal giovane Remo, un nipote inaspettato il cui arrivo cela un personale segreto, destabilizzante come la Rivoluzione che avanza.
SINOSSI: E’ il 1968 e Roma vibra a tempo di musica, cinema, moda, proteste studentesche. Le donne chiedono a gran voce un radicale cambiamento. Patty Pravo è la regina del Piper. E’ l’inizio di una rivoluzione che muterà il volto della storia. In un piccolo laboratorio di carta artigianale lavorano Teresa e Agostino, due fratelli che a malincuore, sono costretti a convivere. Il loro mondo è lì, tra quelle quattro mura, a riparo da quella rivoluzione che sembra così distante dalla loro vita che scorre tranquilla. Talmente tranquilla che anche la loro attività ormai sembra un ricordo del passato, tanto da convincerli a chiudere bottega e ritornare al paese natio, dove il padre aveva lasciato loro una casa in eredità. Carta Straccia, inizia proprio da qui; dall’ultimo giorno di apertura del loro piccolo laboratorio di carta artigianale, quando un periodo della loro vita sembra essere terminato e un altro, ancora più tranquillo, pare stia per iniziare.
Ma le strade della vita sono imprevedibili e in quell’anno di svolta tutto sembra possibile. “La svolta” si presenta sotto le sembianze di Remo, nipote mai conosciuto, figlio di una sorellastra quasi dimenticata. Remo sembra il personaggio di un romanzo di Palazzeschi, Remo è come il ’68: una vera rivoluzione per le vite dei due fratelli. Agostino e Teresa decidono di non lasciare più Roma e di accogliere quel nipote gioioso e solare che, col passare dei giorni, sembra quasi dominare le loro vite. Tra gelosie e ripicche i due fratelli iniziano a rendersi conto che quel bellissimo ragazzo nasconde un segreto, un segreto che invano cercano di scoprire. É la storia italiana di quei giorni che irromperà nella vita dei due; la rivoluzione, tenuta fuori dalla finestra, è in realtà entrata dalla porta principale. Dopo la fortunata collaborazione de “L’abito da Sposa”, Pino Strabioli e Mario Gelardi tornano a lavorare insieme per raccontare una piccola fetta d’Italia attraverso il teatro.
NOTE BIO:
PINO STRABIOLI
Attore, autore, conduttore televisivo, regista teatrale. Si divide fra piccolo schermo e teatro , ha lavorato fra gli altri con Paolo Poli, Franca Valeri, Gabriella Ferri, Marina Confalone, Roberto Herlitzka, Piera Degli Esposti, Sandra Milo, Anna Mazzamauro, Pupi Avati, Citto Maselli, Patrick Rossi Gastaldi, Ugo Gregoretti, Italo Dall’Orto, Marco Parodi, Saverio Marconi.
Fra i programmi televisivi “T’amo TV “ con Fabio Fazio (TMC) “Souvenir d’Italie “(TMC) “Uno Mattina” (Rai Uno) “Cominciamo Bene Prima” (striscia quotidiana dedicata al teatro e ai suoi protagonisti andata in onda per dieci stagioni Rai Tre) , “Il Cartellone di Palco e Retropalco” (Rai Tre) That’s Italia con Filippa Lagerback (la7d).
Sempre per la terza rete ha condotto e curato rubriche dedicate allo spettacolo all’interno di “Apprescindere “ , “Elisir “ con Michele Mirabella.
Per il prime time di Rai Tre autore e conduttore si “E Lasciatemi divertire”2015 con Paolo Poli e due cicli di “Colpo di scena “ con fra gli altri Dario Fo, Valentina cortese, Gigi Proietti ,Franca Valeri(Rai tre).
Ha condotto la diretta dell’ultima edizione del Premio Strega (2016).
Ultimamente in televisione “Speciale Carla Fracci” (Rai tre), “SanremoPoli “(Rai Tre), “Quella donna sono io -speciale Paolo Poli “ (Rai tre), e in teatro con Piera Degli Esposti “Wikipiera” e “Sister Act-il musical” regia Saverio Marconi.
Ha collaborato al quotidiano l’ Unita’, curato il volume “Gabriella Ferri Sempre” (Iacobelli) con Paolo Poli firma il volume “Sempre fiori mai un fioraio” (Rizzoli 2013).
Cura la direzione artistica del Teatro Mancinelli di Orvieto e del teatro Comunale di Atri-Teramo.
Nella scorsa stagione ha curato per RAI 3 uno speciale in prima serata su Patty Pravo e 4 speciali su Sanremo.
E’ all’interno del palinsesto RAI della prossima stagione.
SABRINA KNAFLITZ
E’ un’attrice italiana di origine austroungarica.
Ha debuttato giovanissima a teatro con Memè Perlini nella La Lupa di Giovanni Verga. Proseguendo il suo percorso teatrale con Vittorio Gassmann in Camper, spettacolo che debuttò al festival di Spoleto. Ha fatto parte del cast della prima edizione di La partitella, spettacolo scritto da Giuseppe Manfridi e diretto da Piero Maccarinelli. Dopo una lunga tournée, che la porterà a recitare nei più bei teatri d’Italia, verrà scelta da Luciano Manuzzi per il film I pavoni ispirato al caso Pietro Maso e presentato al festival di Venezia, qui nel ruolo della fidanzata alto borghese.
Grazie alla conoscenza della lingua tedesca, gira in Germania, per la ZDF, una serie televisiva intitolata Liceo Europa. L’anno successivo la stessa serie verrà co-prodotta dalla Francia; diretta quindi dal regista francese Bernard Dubois Laurent Levy, questa volta reciterà in francese in Lycee Alpin. Tornata in Italia la vediamo nei I laureati di Leonardo Pieraccioni accanto a Gianmarco Tognazzi, nei I fobici di Giancarlo Scarchilli dove recita nell’episodio Tutto un tic con Marco Giallini e Daniele Liotti, in Tuttoapposto di Franco Bertini questa volta nei panni di una tranquilla ragazza che per varie fortuite coincidenze viene catapultata in una giornata senza fine tra ladri e spacciatori. Sempre con Franco Bertini, gira Tutto in quella notte con Edoardo Leo e Rolando Ravello.
Si dedica poi solo al teatro, alternandosi tra ruoli brillanti: Rimozioni forzate con Francesca Reggiani e Nini Salerno, Il vaiolo di Edoardo Erba, Il giardino degli aranci di Neil Simon, I monologhi della vagina di Eve Ensler e ruoli drammatici: Coriolano di William Shakespeare, regia di Roberto Cavosi, Sopra e sotto il ponte di Bassetti, Love and crash regia David Gallariello, Destinatario sconosciuto di Katherine Kressmann Taylor, Riccardo Terzo di William Shakespeare nel ruolo di Lady Anna, La pazza della porta accanto, spettacolo su Alda Merini, scritto da Giuseppe Fava e diretto da Alessandro Gassman.
MARIO GELARDI
Nato a Napoli, Mario Gelardi ha iniziato a lavorare nel cinema negli anni novanta. Prima come aiuto-regista in diverse produzioni indipendenti, poi come autore e regista di cortometraggi e documentari.
Attualmente è il Direttore artistico del nuovo teatro Sanità di Napoli (premio Rete Critica 2017). Il suo percorso teatrale si è spesso incrociato con quello di Roberto Saviano, con cui ha scritto tre spettacoli, tratti da altrettanti libri. L’ultimo, la paranza dei bambini, in scena al Festival dei due mondi di Spoleto.
Nel 2017 ha ricevuto il Premio Giuseppe Fava, per il suo impegno artistico e culturale. É regista ed autore con Claudio Finelli del progetto “Do not disturb”, il teatro si fa in albergo. (festival di Todi, Benevento Città Spettacolo)
Autore de “L’abito della sposa” spettacolo presentato al Festival di Todi del 2014.
Regista e coautore insieme a Roberto Saviano di “Gomorra”. Premio “Olimpici per il teatro” come miglior novità italiana, Premio Enriquez per l’impegno civile. Spettacolo rappresentato nei teatri di tutta Europa. Autore della versione tedesca e svizzera dello stesso.
Regista e coautore di “Santos” tratto da un racconto di Roberto Saviano.
Regista ed autore de “La città di fuori”, tratto da “La città perfetta” di Angelo Petrella, spettacolo che ha partecipato all’edizione 2010 del “Napoli Teatro Festival Italia”.
Premio Ustica per il teatro 2005 (sez. Premio SCENARIO) con “Quattro”
Finalista del premio Riccione 2005 con “Becchini”, scritto con Giuseppe Miale di Mauro.
Premio Flaiano 2002 con malamadre. Testo attualmente in scena a Praga con il titolo di Zlomatka.
Autore con Giuseppe Miale di Mauro di “Santa Maria del pallone”, spettacolo rappresentato a Duinsburg (Germania) in occasione dei mondiali di calcio 2006. Ha scritto e diretto “Il bello della Boxe” in scena al Teatro Studio di Milano, per il festival “Teatri dello sport”.
Autore e regista di “Idroscalo 93” spettacolo prodotto dal Teatro Mercadante di Napoli, per il ”Progetto Petrolio” diretto da Mario Martone, testo edito da Guida editore. E’ stato il direttore artistico della rassegna di teatro civile “teatri della legalità”, patrocinata dall’Assessorato all’istruzione della Regione Campania. Ha fondato e diretto per cinque anni la rassegna “Presente Indicativo”. Ha condotto laboratori di scrittura e teatro con i ragazzi del’IPM di Nisida. É stato docente presso il Master di Drammaturgia e critica teatrale presso l’università Federico II di Napoli.
Fonte: Ufficio Stampa Carla Fabi Roberta Savona