Comunicato Stampa Associazione Culturale Teatro Trastevere presenta
IL VANGELO DI TIJUANA ideato e scritto da Gianluca Giaquinto
Regia di Riccardo Maggi
dal 27 Novembre al 2 dicembre 2018
Da Martedì a Sabato h 21.00, Domenica h 17.30
Teatro Trastevere, Via Jacopa de’ Settesoli 3, 00153 Roma
Con
Giacomo De Rose -Jesus
Dimitri D’Urbano -Babu
Elisabetta Angelin -Nancy
Michela Tebi -Lisavet
Musiche: Alessandro Rebesani
Aiuto regia: Michela Tebi
1990.
Una baracca nella periferia di Tijuana.
JESUS, un narcotrafficante messicano di origini israeliane, convinto di essere la terza reincarnazione di Cristo NANCY, una ventenne francese sottomessa a Jesùs nello spirito e nel corpo. Insieme stanno aspettando un cliente sudafricano per concludere un importante scambio di eroina.
Il cliente arriva con un leggero ritardo, accompagnato dalla sorella. BABU, un uomo colto e raffinato, esperto di fisica quantistica.
LISAVET, sorella di BABU, è una poetessa che ha raggiunto una certa notorietà negli ambienti intellettuali del Sudafrica.
Lo scambio avviene in una calma solo apparente.
Ma quando Jesùs propone di fare un brindisi al Figlio dell’Uomo, rivelando la sua natura di cristiano, la situazione precipita. Babu, l’esperto di fisica, ha una sola regola: non accetta di fare affari con i credenti. Da questo momento la situazione viene via via a complicarsi: dapprima i due uomini, supportati dalle rispettive controparti, si affrontano in un senso puramente linguistico. Ma quando la tensione diviene troppo alta, su proposta di Nancy, i quattro cominciano a giocare alla roulette russa. Due rivoltelle, due tamburi da otto, un colpo per rivoltella.
Questo…
è il Vangelo di Tijuana.
In scena dal 27 novembre al 2 dicembre, Il Vangelo di Tijuana nasce dalla collaborazione tra i membri fondatori della Compagnia Oneiron (Riccardo Maggi e Michela Tebi) e Gianluca Giaquinto, già autore di due testi per la Compagnia.
“Con il Vangelo di Tijuana, noi della Compagnia ci siamo allontanati da quello che è stato fino ad ora il nostro stile, abbiamo osato, abbiamo messo in scena un lavoro che è una sfida per tutti, dai quattro attori in scena, alla regia e al testo. L’obbiettivo è far vivere al pubblico ciò che abbiamo vissuto noi la prima volta che abbiamo letto il copione in sala: sentirci trasportati in Messico, nel 1990, credere a ciò che sta accadendo, temere veramente per la sorte dei personaggi. Questo è lo scopo che ci prefissiamo: che il pubblico dimentichi di essere nel luogo dove “è tutto finto”, e si trovi immerso in un luogo estremamente reale.”
Cit.
Per fare questo, lo stile varia durante lo spettacolo, da un registro quasi naturalistico si costruirà una vera e propria macchina scenica basata su ritmi precisi e serrati, per poi tornare al registro precedente, il tutto in modo a volte graduale e a volte brusco. Osare, appunto.
Con Il Vangelo di Tijuana appuntamento al Teatro Trastevere, Via Jacopa de’ Settesoli 3, dal 27 novembre al 2 dicembre 2018. Da martedì a sabato ore 21.00, domenica ore 17:30.