Le avventure di Pinocchio di Lucia Ronchetti ed Ensemble Intercontemporain alle Terme di Diocleziano

Prima nazionale • Prima esecuzione assoluta in italiano
Lucia Ronchetti • I Solisti dell’Ensemble InterContemporain
LE AVVENTURE DI PINOCCHIO
Dal 22 al 25 novembre
Aula Ottagona, Terme di Diocleziano (ex Planetario)

giovedì 22 e venerdì 23 h 19
sabato 24 h 15 + 18
domenica 25 h 12 + 16

Romaeuropa Festival, il dell’Opera di Roma, il Museo Nazionale Romano sono lieti di presentare la prima esecuzione assoluta della versione italiana de Le Avventure di Pinocchio, il progetto di teatro musicale da camera per grandi e bambini di Lucia Ronchetti ed Ensemble Intercontemporain, in scena dal 22 al 25 novembre nell’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano (ex Planetario).

Lo spettacolo arriva a Roma dopo il successo della versione francese presentata nel 2016 all’Opera di Rouen, alla Nouvelle Philharmonie di Parigi, alla Biennale di Lione e al Festival di Strasburgo e fa parte della programmazione di Génération Belle Saison, sezione speciale de La Francia in scena, stagione artistica dell’Institut Français Italia, nata su iniziativa del Ministero della francese e dedicata al pubblico più giovane per offrire progetti artistici di qualità a bambini e adolescenti.

A partire da febbraio 2019 l’Ensemble Intercontemporain presenterà il lavoro in 20 serate nei teatri della provincia francese a Nantes, Anger, Rennes ed altre città.

Compositrice tra le più apprezzate oggi in Italia ed Europa, Lucia Ronchetti insieme ai solisti dell’Ensemble Intercontemporain, storica orchestra permanente da camera, fondata da Pierre Boulez nel 1976, rilegge il celebre romanzo per ragazzi di Carlo Collodi e dà vita a una pièce di teatro musicale in cui la voce che rappresenta Pinocchio interagisce con i cinque musicisti dell’ensemble, personificazioni degli animali parlanti e dei caratteri creati da Collodi.

La presenza in scena dei musicisti, gli strumenti stessi e il set percussivo, sono l’unico materiale scenico e visivo a disposizione per poter evocare i continui spostamenti, le corse incessanti, i voli e le lunghe nuotate di Pinocchio. L’esplorazione del mondo del burattino è vissuta all’interno di uno spazio apparentemente limitato e spoglio, dove i luoghi e le presenze sono eminentemente acustici. Il luogo deputato della performance è il corpo stesso della cantante Juliette Allen che interpreta Pinocchio. È dentro di lei che si genera la metamorfosi da essere vegetale a essere umano di Pinocchio. La sua voce è anche l’unica linguisticamente captabile dai bambini, che apprendono tutto direttamente da Pinocchio stesso e percepiscono gli altri personaggi come entità informi, ambigue e perverse che continuamente disturbano, mettono alla prova, deridono e distruggono il burattino e la sua aspirazione a diventare un essere umano.

Ispirandosi al teatro di strada italiano e alla Historie du soldat di Stravinskij Ronchetti riscrive il suo Pinocchio come una forma leggera ed essenziale di opera da camera che, inserita in spazi diversi (in questo caso l’Aula Ottagona delle Terme di Diocleziano – ex Planetario), permette ai bambini di avvicinarsi ai personaggi e interagire spontaneamente con i musicisti.

“Le Avventure di Pinocchio è intenzionalmente un’opera di teatro musicale povero, teatro di strada, dove idealmente non c’è confine tra gli interpreti
e il pubblico dei bambini. – afferma Lucia Ronchetti – I musicisti interagiscono con la voce che interpreta Pinocchio, creando delle scene sonore molto differenziate e legate anche all’esperienza reale di ascolto dei bambini, in modo da aiutare il più possibile l’identificazione dei personaggi e dei luoghi dipinti da Collodi in assenza
di apparati scenici o visivi. È un teatro acustico, legato non solo alla tradizione italiana del teatro di strada ma anche al ‘teatro dell’ascolto’ ideato da Luigi Nono. I luoghi di Pinocchio, il Teatro dei burattini, il Circo e il Paese dei balocchi, si materializzano attraverso frammenti nello stile di Nino Rota e Julius Fucík, con andamenti estremi e divertenti. Le corse continue di Pinocchio per sfuggire ai diversi inseguitori sono sostenute da texture ritmiche mutuate dal Petruška di Stravinskij; il contrabbassista che interpreta la balena che rincorre e inghiotte Pinocchio, realizza una versione selvaggia e virtuosa di One of These Days dei Pink Floyd. Il percussionista Gilles Durot ha un ruolo speciale, di collegamento tra Pinocchio i musicisti e i bambini del pubblico: è un cantastorie, un trovatore dei nostri giorni, personaggio circense che tiene i fili del destino di Pinocchio, crea ostacoli al suo percorso mentre gli offre strade di salvezza.”

Così il percorso di trasformazione di Pinocchio, prima burattino di legno poi bambino vero, diventa un viaggio musicale che fa propri i paesaggi sonori italiani della drammaturgia fantascientifica di Collodi e genera caleidoscopici pieni di suspense e pericolo.

Crediti
Lucia Ronchetti. Ensemble InterContemporain
Le Avventure di Pinocchio

Commedia strumentale per soprano en travesti e strumentisti solisti (2015)
Testi da Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi
Durata 60′

Edizioni Musicali Rai Com

Prima esecuzione assoluta della versione italiana: 22 novembre 2018, Roma, Aula Ottagona delle Terme di Diocleziono (ex-Planetario) Produzione Romaeuropa-Opera di Roma

Coproduzione Ensemble InterContemporain, Opera de Rouen Soprano Juliette Allen Direzione Ensemble Intercontemporain Matthieu Roy Personaggi: Pinocchio (e la Fata Turchina) soprano en travesti Il Gatto (e il Corvo) corno La Volpe (e la Civetta, Medoro, il Serpente) violino Geppetto (e il Grillo Parlante, il Delfino) violoncello Mangiafuoco (e Lucignolo, il Pescatore verde) contrabbasso Il Terribile Pesce-cane (e i Burattini, la Lumaca, il Colombo) percussioni

 

Lucia Ronchetti
Nata a Roma nel 1963, Lucia Ronchetti ha studiato Composizione e Musica elettronica al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e si è laureata in Storia della Musica all’Università La Sapienza di Roma.
A Parigi, a partire dal 1994, ha studiato con Gérard Grisey, ha seguito il Corso annuale dell’Ircam ed ha discusso una tesi di dottorato in musicologia all’École Pratique des Hautes Études en Sorbonne, sotto la direzione del Prof. François Lesure.

Nel 2005 è stata Visiting Scholar (Fulbright fellow) alla Columbia University di New York, su invito di Tristan Murail. Altre importanti esperienze formative includono quelle con Sylvano Bussotti (Scuola di musica di Fiesole, 1981-1984), Salvatore Sciarrino (Corsi internazionali di Città di Castello, 1989-1991), Hans Werner Henze (Marino, 1993-1996), Folkmar Hein (Elektronisches Studio der TU Berlin, 2006-2009), André Richard (Experimentalstudio des SWR, Freiburg, 2003-2005). E’ stata compositore in residenza in istituzioni quali: Villa Concordia, Bamberg; Studio für elektroakustische Musik, Akademie der Künste, Berlin; Yaddo, New York; Berliner Künstlerprogramm des DAAD, Berlin; Fulbright scholar program, New York; Staatsoper of Stuttgart; MacDowell Colony, Peterborough, NH (USA); Akademie Schloss Solitude, Stuttgart; Schloss Werdenberg, Zürich; Cité internationale des arts, Paris; Fondation Nadia Boulanger, Paris; Fondation des Treilles, Paris; Nel 2018 l’Accademia di Santa Cecilia riprenderà l’opera corale Inedia prodigiosa, diretta da Ciro Visco. L’opera corale Prosopopeia sarà presentata in una nuova versione alla Stephankirche di Bamberg e Rivale, opera da camera prodotta dalla Staatsoper Unter den Linden di Berlino, sarà ripresa dallo Staatstheater Braunschweig.Le produzioni recenti di teatro musicale di Lucia Ronchetti includono: Staatsoper Unter der Linden, Berlin (Rivale, 2017; Lezioni di tenebra, 2014, Last desire, 2011); Nouvelle Philharmonie, Paris (Les aventures de Pinocchio, 2017); Teatro Massimo, Palermo (Inedia prodigiosa, 2017); Berliner Ensemble (Abschlussball, 2016); Nationaltheater Mannheim (Aria da baule, 2016; Esame di mezzanotte, 2015, Lacus timoris, 2015, Neumond, 2011); Semperoper Dresden (Mise en Abyme, 2015, Sub-Plot, 2013, Contrascena, 2012); Romaeuropa festival, Roma (Inedia prodigiosa, 2016, Anatra al sal, 2014); Theater Festival d’Automne à Paris (Le Palais du silence, 2013, Helicopters and Butterflies, 2012).

Ensemble Intercontemporain è la storica orchestra permanente da camera, fondata da Pierre Boulez nel 1976, grazie al supporto di Michel Guy, allora ministro della cultura, divenuta negli anni punto di riferimento internazionale per la diffusione, la promozione e la sperimentazione nell’ambito della musica contemporanea. I componenti dell’ensemble condividono la passione per la musica del XX e XXI secolo e hanno un contratto permanente che permette loro di dedicarsi ai principali obiettivi dell’ensemble: concerti, creazione ed educazione di giovani musicisti e del pubblico. Sotto la direzione artistica di Susanna Mälkki i musicisti lavorano in stretta collaborazione con i compositori, esplorando nuove tecniche strumentali e sviluppando progetti che contaminano musica, danza, film, video e arti visive. L’Ensemble Incontemporain, in collaborazione con l’Institut de Recherche et Coordination Acoustique/Musique, è anche attivo nel campo della produzione di suoni sintetici. Nuove composizioni sono regolarmente commissionate ed eseguite. Questi lavori arricchiscono il repertorio dell’ensemble e si aggiungono al corpus dei capolavori del XX secolo. L’ensemble è conosciuto per la sua forte enfasi sull’educazione musicale: concerti per i bambini, creative workshop per gli studenti e programmi di preparazione per futuri concertisti, direttori e compositori. Dal 2004 i solisti dell’ensemble hanno assistito giovani strumentisti, direttori e compositori nell’affrontare il repertorio contemporaneo alla Lucerne Festival Accademy, un progetto di alcune settimane organizzate dal Festival di Lucerna. L’ensemble, con sede alla Cité de la Musique di Parigi dal 1995, si esibisce e registra in Francia e all’estero, partecipando ai maggiori festival di tutto il mondo.

 

Info:
giovedì 22 e venerdì 23 h 19
sabato 24 h 15 + 18

domenica 25 h 12 + 16

 

Biglietti da 19 a 25 euro
sito web: romaeuropa.net

 

 

Fonte:
Ufficio Stampa Romaeuropa Festival 2018
Ufficio Stampa Teatro Dell’Opera di Roma
Ufficio Comunicazione Museo Nazionale Romano

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