A partire dal 18 giugno Ilaria Aquili aprirà la stagione estiva firmata Rinassense,ancora più ricca di sorprese e inattese iniziative,portandosi dietro un'euforia creativa e una sensibilità frenetica.
Rinassense open gallery rappresenta una proposta innovativa in aggiunta agli eventi collaterali della manifestazione da anni tradizionale nel calendario eventi dell'estate romana "Lungo il Tevere Roma".
L'evento coinvolgerà in modo attivo e dinamico il pubblico sempre più eterogeneo e curioso che animerà il Lungotevere agli inizi di Giugno.
Verranno esposte oltre 150 opere d'arte in riva al Tevere sotto Ponte Garibaldi in collaborazione con il Chakra Cafè.
Ogni giovedì oltre 40 artisti di tutte le età si uniranno per ritrovare nell'esperienza collettiva dell'arte un nuovo modo di re-interpretare la realtà e sprigionare la propria creatività ed emozioni.
Le diverse forme d'arte verranno messe in dialogo e fatte vivere insieme , mostrando le affinità,collaborazioni, innovazioni, trasformazioni e sconfinamenti, risvegliando sensazioni che il mondo di oggi non ci regala facilmente.
Partendo dal convincimento che l'arte è un "bene di assoluta necessità per tutti e di primaria importanza spirituale che non deve necessariamente essere chiusa in musei e gallerie"
viene scelta come location le banchine del fiume per sensibilizzare il pubblico e facilitare l'incontro con l'arte esportandola dalle classiche gallerie.
Foto,quadri e installazioni possono essere cosi ammirati in uno scenario altamente suggestivo,trasformando la riva del Tevere nella prima galleria d' arte versatile,senza muri e colonne che permette direttamente alla luce di entrare e di scrutare la luna e le stelle.
Rivoluzionando il concetto di arte, e rivalutandolo come mezzo per educare il pubblico al rispetto e alla libertà di espressione il fenomeno artistico,inserito in un contesto così "quotidiano",non solo insegna il rispetto verso il patrimonio enorme di cui disponiamo, sia classico che emergente, ma anche quello verso il territorio stesso.
Chiunque avrà l'opportunità di passeggiare "ammirando" e "contemplando" le diverse opere e performances offerte dagli artisti, all'interno di un ambiente suggestivo.
L'obiettivo è abituare in qualche modo la gente ad avere l'arte attorno a se,non come qualcosa di distante al mondo comune, ma come qualcosa che vive all' interno della città,e all'interno di ciascuno di noi.
Non sarà la gloria personale a essere incentivata, bensì un lavoro cooperativo atto a rieducare la società.