Dopo mesi di fibrillanti trattative e alacri progettazioni, anche Roma ha il suo originalissimo mercato del pesce. Se ne parlava da mesi in tutta segretezza ed ora finalmente è divenuta realtà.
Avviata con successo nel 2010 in alcune tra le più moderne capitali europee, tra cui Londra, Parigi e Stoccolma, questa nuova tendenza ha trovato spazio anche nella capitale, che il 1 aprile inaugura uno spazio completamente dedicato ai pesci vivi. Più di 200 specie, scelte per poter essere utilizzate in ogni tipo di acquario o attività di pesca sportiva. Il sito prescelto è al di fuori di ogni immaginazione.
Infatti, grazie alla preziosa e competente collaborazione del CONI e del WWF, il Comune di Roma ha individuato ed ottenuto di poter utilizzare molte delle piscine del Foro Italico come dimora del mercato ittico. I pesci più piccoli appartengono ad una rarissima specie proveniente dal Mare del Nord, mentre quelli più grandi sono cernie prelevate dal Mar Mediterraneo.
Per consentire a tutti gli animali una comoda permanenza nelle piscine, la loro densità è stata fissata da esperti ittiologi e sarà sempre tenuta sotto controllo. Quando il numero di pesci di una certa specie diminuirà sotto una certa soglia, altri arriveranno a sostituirli. La temperatura delle vasche sarà tenuta costantemente sotto controllo con un sofisticato meccanismo elettronico, così da assicurare anche ai pesci più delicati un ambiente climatizzato adatto alle proprie caratteristiche. Analogamente, anche la salinità dei singoli ambienti sarà personalizzata, ricreando in tal modo ambienti più possibile simili a quelli originari. Per l’alimentazione dei pesci sarà utilizzato un meccanismo innovativo, che sfrutta le medesime bocchette utilizzate per la depurazione. Da queste, in orari predeterminati sarà erogato il cibo, che verrà in tal modo diffuso nell’acqua e reso disponibile ai pesci.
Al progetto hanno collaborato anche 15 ingegneri, che hanno progettato e realizzato apposite compartimentazioni all’interno delle singole vasche, così da separarle in un adeguato numero di ambienti. Le pareti sono realizzate in uno speciale materiale vetroso trasparente e coibentante, che garantisce ai pesci un ambiente molto simile a quello marino. Ovviamente, tanto maggiore è la dimensione della specie tanto più grande è l’ambiente ad essa dedicato. Si va dagli ambienti più piccoli che misurano 8 metri quadrati, a quelli più grandi di 100 metri quadrati.
L’ingresso dei visitatori sarà controllato e consentito solamente fino al raggiungimento di un numero massimo di 200. Ulteriori ingressi saranno possibili in corrispondenza dell’uscita di un uguale numero di persone. Questo per limitare i rumori all’interno del mercato e per consentire un agevole spostamento dei presenti. Per garantire la sicurezza dei visitatori, le vasche sono circondate per tutto il loro perimetro da recinzioni alte 2 metri da cui è agevolmente possibile osservare i pesci e saranno coperte con pannelli di plastica trasparenti e molto resistenti, che consentiranno l’accesso alle apposite botole da cui prelevare l’esemplare scelto dal cliente. Quest’ultimo intervento sarà effettuato dagli addetti, competenti ittiologi che risponderanno alle curiosità dei visitatori e forniranno informazioni sulle caratteristiche dei pesci.
Il biglietto d’ingresso costa 10 euro per gli adulti e 3 euro per i bambini. Insieme al biglietto, viene fornita una dettagliata brochure a colori contenente notizie su tutte le specie presenti. Per quest’anno, il mercato avrà durata stagionale, dal 1 di aprile fino al 30 settembre. Ma se il successo sarà quello atteso, si sta già pensando, per la prossima stagione, di estenderne la durata a tutto l’anno. L’orario di apertura è dalle 10.00 alle 19.00. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito www.mercatodeipescivivi.it.
Nota della redazione del 2/4/11:
Questa notizia è un pesce d’aprile, grazie a tutti i lettori che hanno riso con noi e anche a quelli che hanno inviato email alla redazione per avere ulteriori informazioni.