La capitale italiana si conferma un punto di riferimento per l’atletica nazionale accogliendo, presso lo stadio Paolo Rosi, l’imminente raduno dei velocisti azzurri. Un evento che promette di mettere in rilievo alcune delle eccellenze dell’atletica italiana, impegnate in un’intensa settimana di allenamenti. Da lunedì 31 marzo a sabato 5 aprile infatti, 37 atleti, tra uomini e donne, si daranno appuntamento per prepararsi al meglio in vista dei prossimi appuntamenti internazionali delle staffette 4×100 e 4×400. Tra i convocati, non mancano i grandi protagonisti delle competizioni europee e mondiali degli scorsi anni.
Un appuntamento cruciale per il futuro delle staffette italiane
Il raduno della velocità in programma a Roma è un momento chiave per consolidare le strategie in vista di appuntamenti internazionali di prestigio, come le World Relays di Guangzhou. Il team nazionale italiano si prepara a mettere in gioco il proprio talento per qualificarsi ai Mondiali di atletica in programma a Tokyo a settembre. In palio, 14 dei 16 posti disponibili per la competizione. L’evento di Guangzhou, previsto per il 10 e 11 maggio, rappresenta un’opportunità fondamentale per stringere i legami e affinare le tattiche di gruppo. Gli atleti, guidati dall’esperto Filippo Di Mulo, responsabile della velocità azzurra, stanno già focalizzando le loro energie e attenzioni sulle sfide a venire.
Tra i protagonisti, spiccano nomi di rilievo come Zaynab Dosso, medaglia d’oro agli Europei indoor e argento mondiale nei 60 metri, da poco rientrata dalla competizione di Nanchino. Al maschile, nomi come Matteo Melluzzo, Lorenzo Patta e Filippo Tortu sottolineano l’ambizione della squadra, affiancati da rinomati colleghi come Roberto Rigali e Fausto Desalu, campione olimpico di Tokyo. La competizione nella 4×400 non è meno serrata, con i vicecampioni europei Vladimir Aceti, Riccardo Meli ed Edoardo Scotti pronti a guidare una squadra mista di talento, composta tra gli altri da Alice Mangione e Anna Polinari.
I protagonisti del raduno degli azzurri
Il raduno porterà a Roma i talenti di ben 20 uomini e 17 donne, impegnati nelle prove di 4×100 e 4×400. Tra i convocati, spiccano atleti di rilievo selezionati da diverse società sportive italiane. Nella 4×100 uomini avremo Stephen Awuah Baffour del Battaglio Cus Torino e Yassin Bandaogo delle Fiamme Oro. Al loro fianco, atleti come Samuele Ceccarelli e Roberto Rigali, insieme a personaggi storici della nazionale come Fausto Desalu delle Fiamme Gialle.
Tra le donne, il gruppo della 4×100 si arricchisce della presenza di nomi eccellenti come Giorgia Bellinazzi dell’Esercito e Zaynab Dosso delle Fiamme Azzurre. La componente della 4×400, invece, vede la partecipazione di Vladimir Aceti e Riccardo Meli delle Fiamme Gialle. Da segnalare anche la presenza di atlete come Alice Mangione dell’Esercito, che insieme ad Anna Polinari dei Carabinieri porteranno in alto i colori azzurri nella staffetta mista a Roma 2024.
L’obiettivo di questa intensa settimana è chiaro: costruire una squadra unita e performante che sia in grado di affrontare con determinazione le prossime sfide internazionali. I tecnici lavoreranno su dettagli tecnici e tattici, ponendo l’accento sulla coesione del gruppo e sulla perfezione nei cambi.
Le strategie per competere ai massimi livelli mondiali
A Roma, il raduno organizzato rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di preparazione degli atleti italiani. L’evento, infatti, offre un’importante opportunità per affinare le strategie di gara, puntando sulla continuità e sull’affiatamento all’interno delle squadre di staffetta. L’obiettivo è chiaro: formare un team coeso e preparato per le World Relays di Guangzhou e, successivamente, per i Mondiali di settembre a Tokyo.
L’approccio meticoloso e sistematico proposto da Filippo Di Mulo è volto a massimizzare l’efficacia delle singole performance, combinandole in una sinergia che si traduca in risultati concreti. I recenti successi degli atleti italiani, dalle medaglie europee agli ori olimpici, sono un chiaro indicatore del potenziale della squadra azzurra. A Roma, questa nuova generazione di velocisti avrà la possibilità di ricalibrare e affinare le proprie abilità, puntando su una programmazione dettagliata e su sessioni di allenamento mirate.
Le nazionali italiane aspirano a posizionarsi tra i migliori al mondo, continuando a coltivare una tradizione di eccellenza che risuoni sui palchi internazionali. Per molti di loro, il raduno di Roma è più di una semplice preparazione: è un’opportunità di crescita, confronto e, soprattutto, di conferma del loro status tra le elite mondiali dell’atletica.
Info utili
Il raduno si terrà presso lo stadio Paolo Rosi di Roma, da lunedì 31 marzo a sabato 5 aprile. Durante questo periodo, gli atleti seguiranno un programma intensivo di allenamenti sotto la guida dei loro tecnici.
(Fonte: Ufficio Stampa FIDAL – Federazione Italiana di Atletica Leggera)