tuffo_cagnotto
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Prima medaglia per l’Italia con il bronzo della Cagnotto

tuffo_cagnottoCome i ginnasti, dei quali possiedono le stesse doti di forza, flessibilità, coordinazione e agilità, e come clown, tanto che i precursori di questo sport furono spesso protagonisti di improvvisate performance nei circhi, entrano i tuffatori nello stadio del Foro Italico, sulle note della colonna sonora del Gladiatore, come il celebre lottatore nell’arena.
La vita è una cosa seria che non va presa troppo seriamente
” dice Giorgio Cagnotto (ex campione, CT azzurro e padre della più forte tuffatrice italiana di sempre), in un aforisma che contiene tutta la filosofia di chi trascorre gran parte della propria vita in bilico, rimbalzando da trampolini e piattaforme.

tuffo_dellapéUna Tania Cagnotto, che si è classificata quarta sia ai preliminari che alla semifinale del trampolino tre metri , con un risultato totale di 334.65, alle spalle della cinese Guo, della canadese Abel e dell’altra cinese He Zi, ha ottenuto un sofferto ma meritatitissimo terzo posto, che regala all’Italia la prima medaglia di questi mondiali.
Prima di salire sul podio Tania ha partecipato alla conferenza stampa, insieme alla prima classificata, la cinese Guo, e alla medaglia d’argento, la canadese Heymans. Ai giornalisti l’atleta trentina ha dichiarato: “Ho iniziato con il doppio e mezzo indietro, un tuffo che di solito eseguo meglio. Di solito quando inizio male è difficile tirarmi fuori da quella situazione. Mi sono ricaricata dopo aver visto che anche le altre stavano andando male. Ho avuto paura di perdere il bronzo; per fortuna però l’obiettivo è stato raggiunto. Mio papà (Giorgio Cagnotto, anche suo allenatore) è contento anche se sa benissimo che avrei potuto fare meglio, ma l’agitazione mi ha messo pressione“.
Tania Cagnotto, che a soli ventiquattro anni, ad oggi vanta già nel proprio palmares, 3 bronzi iridati (nessun’altra azzurra nella storia dei tuffi è mai salita su un podio mondiale), oltre a 5 ori, 1 argento e 3 bronzi europei, si pone come obiettivo quello di insidiare le atlete cinesi, anche se denuncia la mancanza di impianti adeguati nel nostro paese, rispetto a Stati Uniti e Cina.
L’altra azzurra, Francesca Dellapè, visibilmente emozionata dopo un quarto tuffo piuttosto deludente, ha chiuso invece le semifinali al sedicesimo posto su diciannove partecipanti, con un risultato totale di 269.85; niente da fare quindi per lei, che non passa alle finali.
Per quanto riguarda il settore maschile, il nostro Francesco Dell’Uomo, tra l’altro fidanzato della Cagnotto, ha chiuso le fasi preliminari dei dieci metri dalla piattaforma, in diciannovesima posizione, con un punteggio di 409.45 . Fuori anche Maicol Verzotto, che chiude al ventiseiesimo posto.
E’ stato un vero peccato per Dell’Uomo, e per il suo sfortunato errore, in cui le braccia sono sembrate arretrare, e la sua spinta non è stata sufficiente per un buon volteggio e un altrettanto buona entrata in acqua.
Chiude la sua gara in una posizione, la diciannovesima, che lo porta ad essere il primo degli esclusi, con meno di 6 punti di distacco dall’ultimo qualificato, il brasiliano Hugo Parisi.
La finale dei 10 metri uomini dalla piattaforma, che purtroppo non ha visto alcun rappresentante dei colori italiani, si chiude con un sorprendente posto del quindicenne Thomas Daley, con 539.85 punti, ragazzino prodigio, il tuffatore più giovane di questi Mondiali, campione europeo di Olanda 2008, che ha fatto letteralmente impazzire i suoi numerosi conterranei sulle tribune, per nulla spossati dal sole cocente di Roma.
Vincono argento e bronzo due rappresentanti di una nazione che non sembra mancare mai sul podio: i cinesi Qiu Bo e Luxin Zhou, rispettivamente con un punteggio di 532.20 e 530.05.
A rappresentarci in questa finale, e in tutte le competizioni di tuffi in questi mondiali Roma09, un altro grande protagonista: l’italianissimo giudice internazionale di gara Renato Manzoni, già portavoce del giuramento dell’atleta, per la categoria giudici e arbitri, durante la spettacolare cerimonia d’apertura dello scorso 18 luglio.

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