E’ tornato il campionato di calcio di serie A 2012-2013, dopo l’ennesimo scandalo relativo al calcio scommesse.
Sabato 26 e domenica 27 si sono svolte le partite in calendario; poche sono state le sorprese nei risultati, tra i quali spiccano la sconfitta casalinga del Milan ad opera della Sampdoria e la rotonda vittoria del Napoli sul campo sempre difficile di Palermo.
L’esordio della Roma di Zeman all’Olimpico, davanti a 50.000 spettatori in festa, non è stato convincente; un pareggio 2 – 2 con il Catania, ottenuto nei minuti di recupero con una autentica perla dell’esordiente ma alquanto promettente Nico Lopez, ha solo parzialmente attenuato la delusione dei tifosi che non hanno visto, se non per pochissime fasi del macht, il calcio zemaniano.
Una squadra sicuramente emozionata, vista anche la giovane età di molti protagonisti e due gravi errori arbitrali su entrambi i goal del Catania, possono essere viste come le plausibili cause della deludente prestazione; tuttavia, c’è ancora molto da lavorare per poter aspirare ad un risultato di gran lunga migliore rispetto al campionato passato.
La nuova Roma, che ha nominato lunedì scorso James Pallotta come nuovo presidente, è stata costruita cambiando radicalmente il reparto difensivo con gli arrivi dei nuovi esterni Balzaretti e Piris e dei centrali Castán, Marquinhos e Romagnoli per rimediare all’imbarazzante passivo dello scorso campionato; la partita con il Catania non ha offerto grandi assicurazioni sulla tenuta difensiva.
Il centrocampo invece è stato estremamente lento nel far girare la palla consentendo alla squadra avversaria di chiudere tutti gli spazi offensivi. Solo due grandi prodezze, quella già citata di Nico Lopez e la bellissima rovesciata di Osvaldo (che ha rivendicato con gli interessi il famoso goal in semirovesciata annullatogli lo scorso anno con il Lecce) hanno evitato la sconfitta.
Domenica prossima allo stadio Meazza di Milano la Roma incontrerà l’Inter di Stramaccioni, ex allenatore del settore giovanile della società giallorossa e reduce da una vittoria agevole ottenuta sul campo di Pescara.
La squadra milanese, nonostante siano lontani i tempi in cui il presidente Massimo Moratti acquistava i migliori calciatori senza farsi condizionare dai costi, si conferma al primo appuntamento una squadra di livello, con grandi individualità alle quali si è aggiunto il nuovo acquisto nonché ex-rossonero Antonio Cassano.
Partita difficile per la Roma, non ancora pronta a sviluppare al cento per cento il gioco spumeggiante del mister, un gioco veloce con palla a terra e verticalizzazioni verso la porta avversaria: nella prima gara interna i calciatori hanno fatto fatica a trovare i movimenti giusti in mezzo al campo.
Al Meazza probabilmente esordirà il neo acquisto giallorosso Mattia Destro, accolto positivamente dalla piazza romana che, nonostante la prima giornata, è fiduciosa che presto l’impronta zemaniana sarà ben visibile e con sé la giusta dose di divertimento e passione che troppo spesso manca al nostro calcio.