Pochi giorni fa è stato presentato in Campidoglio il Prisp, ossia Piano Regolatore Impianti Sportivi. Si tratta di una grande mappatura che raccoglie questo enorme numero di impianti sportivi romani. Si possono trovare strutture pubbliche e private, fino ad arrivare a quelli scolastici. In particolare, 1.700 palestre per giochi di squadra, 1.100 spazi per il wellness, 231 campi scoperti e, per finire, tutta una serie di impianti minori. Questo lavoro certosino è il frutto di un lavoro durato ben 4 anni, a cura del Dipartimento sport di Roma Capitale e dell’università “la Sapienza”.
La banca dati online, che si può consultare su di uno specifico sito, comprende tutte le informazioni utili, le curiosità e le indicazioni stradali sui numerosi impianti di Roma. Alcuni sport, tuttavia, necessitano ancora di adeguate strutture, come sottolinea il delegato allo Sport, Alessandro Cochi. “Penso alla ginnastica, al ciclismo, al rugby e alla scherma” puntualizza lo stesso Cochi, che comunque ha anticipato che fra poco partiranno i lavori per la realizzazione di quattro percorsi per il running a Villa Ada, Villa Pamphili, Caffarella e Parco degli Acquedotti. Inoltre, è prevista l’edificazione di un centro federale dell’hockey.
Insomma, sempre più una Roma centro dello sport, oltre che della cultura.