Al Bentegodi di Verona il terreno di gioco è praticabile a malapena: la sabbia è stata sparsa sul campo per asciugare alla meglio il fango prodotto dalle precipitazioni. L’effetto della sabbia non aiuta il gioco dei 22, forse l’unico che si trova a casa è proprio il brasiliano Simplicio, che infatti va a segno due volte nel primo tempo, al 26’ e al 44’, al termine di un’azione iniziata da Adriano.
Nel secondo tempo il Chievo entra in campo deciso a rimontare mentre la Roma sembra appagata, atteggiamento che le sarà fatale. Granoche, entrato al posto di Marcolini, determina il gol del 61’ con un assist a Moscardelli, che però fa la minima parte: solo un potente sinistro, ma è Julio Sergio a fare un colossale errore che manda la palla in rete. La Roma continua a subire e a lasciare spazi finché all’83’ Granoche mette in rete la palla del pari. Al 90’, con i giallorossi ormai in 10 per una reazione eccessivamente nervosa di De Rossi che viene espulso, il Chievo sfiora persino il gol della vittoria, scongiurato da una bella parata di Julio Sergio e dall’intervento di Mexes su Pellissier.
La Roma, senza Totti, Borriello e Menez in tutta la partita per una originale scelta di Ranieri, si riprende ma regge solo un tempo, poi smette di giocare. Ci sono ancora infortunati importanti, ma qualche cambio più oculato forse avrebbe aiutato la squadra capitolina a portare a casa una vittoria non impossibile.