11 giugno – ore 15,30 apertura ufficiale dei Mondiali di Calcio 2010, con cerimoniali delle 2 squadre che esordiscono vagamente scaramantici, stile danza HAKA dei Maori, con balletti e riunioni a mischia a centro campo. Tutto è utile per farsi coraggio e tutto fa spettacolo.- Ore 16,00 calcio di inizio e primo tempo della partita di apertura tra la squadra del South Africa (paese ospitante) e la squadra del Messico carico di tensione emotiva, ma con poche azioni pericolose e pochi tiri in porta. C’è una prevalenza territoriale e di possesso palla del Messico con solo 2 occasioni abbastanza pericolose e con un Gol annullato giustamente per Fuorigioco e 1 occasione buona ma non sfruttata quasi al termine del primo tempo per il South Africa.-
Secondo tempo completamente diverso dal primo con un gol bellissimo all’8° da parte di Chabalala del South Africa che sblocca la partita costringendo il Messico ad aumentare la pressione e la velocità, ma anche i rischi sbilanciandosi troppo in avanti e subendo varie volte le ripartenze veloci del South Africa, a cui viene negato anche un rigore per un fallo in area del Messico. Al 15° il portiere del South Africa Kune salva il risultato con una grande parata. Tra il 15° e il 30° del secondo tempo l’allenatore del Messico Aguirre effettua tre sostituzioni per rivoluzionare un pò la squadra, ma è ancora il South Africa a rendersi pericoloso. Poi al 34°, per un clamoroso errore della difesa del South Africa, il Messico riesce a pareggiare con un tiro in diagonale di Rafa Marquez, uno dei giocatori del Messico con più esperienza. Da qui in poi le due squadre tirano un pò i remi in barca, più per paura che per altro, ma c’è ancora tempo all’89° per un palo colpito da Mphela del South Africa giusto per recriminare un pò sull’occasione perduta di vincere. Ultima nota per i 93 minuti assordanti delle Vuvuzela di più di 65.000 spettatori.-