Tutto è pronto, domenica prossima, 21 marzo alle ore ore 9.00 dalla splendida cornice di Via dei Fori Imperiali per la 16° edizione della tanto amata e partecipata Maratona di Roma.
Noi di EZ Rome abbiamo voluto fare delle domande a colui che, con l’aiuto di centinaia di collaboratori, riesce a far funzionare questa incredibile macchina organizzativa che non si ferma mai, Enrico Castrucci.
L’entusiasmo del presidente e di chi con esso collabora, è chiaro e tangibile, in queste parole, come nell’atmosfera pre, durante e post evento, un momento di sport con la S maiuscola, motore di integrazione e aggregazione, tra le strade della città eterna.
Siamo giunti alla 16° edizione della Maratona di Roma e la competizione capitolina cresce di prestigio come numero di iscritti di anno in anno. Qual è il segreto di tanto successo?
Il fascino di Roma è unico al mondo, quindi la crescita esponenziale della maratona, evento simbolo della città, è legata principalmente alla grande promozione internazionale che ormai da anni sviluppiamo. Siamo presenti in decine di expo sportivi, legati alle maratone più importanti al mondo, con nostri stand e materiale promozionale. Investiamo molto in pubblicità su riviste di settore estere e anche con accordi con tour operator internazionali. Questi fattori, legati all’organizzazione impeccabile, a quanto dicono i partecipanti a fine gara, hanno consentito uno sviluppo della maratona di Roma.
Per quanto riguarda l’evento nell’evento, “Una città in festa”, quest’anno in cui si celebra l’Anno mondiale della Biodiversità, avete deciso di omaggiare l’iniziativa con “Madreterra- La Biodiversità”. Qual è il contributo e quali sono le iniziative di Maratona di Roma in
tal senso?
Abbiamo scelto questo tema come filo conduttore dei tanti eventi della domenica di gara. Fiore all’occhiello sarà il Festival Folkloristico internazionale di danze e musica con 18 performance di altrettanti artisti, e le 8 bande musicali che in altrettante piazze di Roma suoneranno per tutta la mattina. E ancora decine di palchi per praticare sport, iniziative culturali realizzate dagli studenti delle scuole di Roma, concerti di giovani artisti, il tutto nei luoghi più belli di Roma come Piazza Navona, Piazza di Spagna, Piazza del Popolo. Tutti questi eventi, chi in un modo chi in un altro, saranno legati al tema della biodiversità.
Ci può dire qualcosa in più in relazione ai progetti di “Roma Fun-La Stracittadina”, legati a scuole, centri anziani, scouts, parrocchie, ecc.?
La Stracittadina è ormai un evento cult per i romani. Lo scorso anno parteciparono 85.000 persone, più del pubblico di una partita di calcio allo Stadio Olimpico per intenderci. Numeri raggiunti grazie ai tanti progetti messi in piedi con istituzioni e associazioni della città, provincia e regione. Solo con le scuole abbiamo in piedi diversi progetti che coinvolgono 15.000 studenti. Quasi 5000 quelli dei centri anziani, 2000 gli scout, 16.000 quelli dal cuore grande, ovvero coloro che pagano una quota d’iscrizione maggiorata per contribuire al Progetto Charities, ovvero al lavoro di 36 associazioni non profit che con il ricavato portano avanti progetti di solidarietà.
Qual è stata finora la risposta del popolo del podismo a questa sedicesima edizione, e se può farci qualche anticipazione sui nomi altisonanti che vi prenderanno parte?
La risposta è stata eccezionale. Abbiamo superato ogni record, avendo chiuso le iscrizioni con circa 15.500 atleti agonisti al via della maratona. Per quanto concerne i big, basta dire che in campo maschile ci saranno più di 20 atleti provenienti da Africa e Europa in grado di vincere, mentre in campo femminile più di 10. Per quanto concerne l’Italia, l’attesa è per l’esordio assoluto in maratona del pisano Daniele Meucci, speranza del fondo azzurro e per Migidio Burifa, campione italiano di maratona.
E’ noto che la grande macchina dell’organizzazione della maratona non si ferma mai, e ciò è abbastanza evidente visti i risultati. Nuovi progetti e iniziative per il futuro?
Vero: la macchina organizzativa lavora realmente tutto l’anno. Per le novità future, senza poter anticipare i dettagli per motivi istituzionali, posso dire che dal prossimo anno ci potrebbe essere una svolta storica legata al luogo di partenza e arrivo della maratona.
Un sentito grazie ad Enrico Castrucci per la disponibilità, e al campo ufficio stampa della Maratona di Roma, Federico Pasquali.
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