I tifosi giallorossi rispondono all’appello e riempiono lo stadio Olimpico per la sfida da vertice tra Roma e Milan. Da tempo non si vedevano gli spalti così gremiti di pubblico, bandiere, colori e striscioni. Il tifo ritrovato potrebbe essere l’arma in più di questa Roma per trovare le energie necessarie all’ultimo sprint di campionato. Non bastano però il rientro di Julio Sergio e Pizarro e nel secondo tempo di Toni a regalare all’undici di Ranieri una vittoria. Ma di certo si è rivista una Roma equilibrata e soprattutto più solida in difesa grazie alla sicurezza che Julio Sergio riesce a trasmettere ai suoi compagni. Juan poi è una certezza assoluta. Quando è in forma, come in questo periodo, diventa un muro insormontabile.
Battere il Milan era nelle corde della Roma. Quella che è mancata è stata la freschezza atletica. E’ evidente che i giallorossi sono un po’ stanchi. E questo ha comportato tanti errori sia in fase di possesso palla sia in fase di ripartenza e attacco. Lo stesso Ranieri, nelle interviste del dopo partita, ammette che la stanchezza si è fatta un po’ sentire ma che è comunque soddisfatto del punto conquistato contro una grande squadra come il Milan che ha, nei suoi interpreti, giocatori in grado di fare la differenza e di colpire in qualsiasi momento. Di fatto, a parte i primi dieci minuti arrembanti dei giallorossi, il Milan ha conquistato terreno e gestito meglio il possesso palla. La sensazione era comunque quella di osservare due squadre più attente a non prenderle. L’ingresso nel secondo tempo di Toni ha permesso alla squadra di casa di salire e occupare meglio il centrocampo. Quando ci sarà anche Totti sarà dura per tutti affrontare la Roma. Oggi va bene così. I giallorossi escono dai difficili turni con Napoli e Milan con due punti e, tutto sommato, viste le difficoltà fisiche della squadra ci si può accontentare.
Guardando la classifica c’è di positivo che anche l’Inter, fermato da un ottimo Genoa, non ha preso la fuga da Milan e Roma, rimaste rispettivamente a 4 e 7 punti di distacco. Bisogna però cominciare a guardarsi dietro dato che il Palermo sta recuperando punti su punti consolidando il quarto posto. Non bisogna neanche dimenticare la Juventus che piano piano sta ritrovando punti e convinzione. Per questo sarà importante tornare dalla trasferta di Livorno, nel prossimo turno di campionato, con il bottino pieno. Se la Roma vuole consolidare la qualificazione alla prossima Champions e continuare a “sognare” di superare l’Inter sul filo di lana non può non battere la squadra di Cosmi.
Per finire il solito punto di vista…I pareggi delle squadre al vertice lasciano la classifica immutata per la Roma e il gruppo di testa. Stesso discorso per la Lazio che, insieme al gruppo di coda, colleziona l’ennesima sconfitta consolidando la sua discesa verso la serie B.