La Lazio, rinfrancata dalla buona vittoria ottenuta contro il Palermo nel turno infrasettimanale di coppa Italia, affronta in trasferta l’Atalanta, che non vince da sei turni. Uno scontro diretto fondamentale per la corsa salvezza in cui entrambe le squadre sono coinvolte. Ottimo esordio in panchina per Bortolo Mutti, quarto allenatore stagionale della squadra orobica.
I padroni di casa partono forte sin dal primo minuto e si capisce subito che per i biancocelesti la partita sarà difficile. La conferma arriva al 5′: Doni incorna una punizione calciata da Guarente e batte Muslera. La Lazio non riesce a reagire e la pressione dei bergamaschi, abili nello sfruttamento delle fasce, porta al raddoppio dopo soli quattro minuti. Padoin serve Tiribocchi in area, la cui sponda è oro colato per Doni che calcia forte alla sinistra di Muslera e lo fa secco. Per capitan Doni in un solo colpo prima doppietta stagionale e centesimo gol in maglia nerazzurra. Dopo solo 9′ la partita è già saldamente nelle mani dell’Atalanta, davvero grintosa e determinata. Gli ospiti, che con il 3-4-3 iniziale non ne hanno azzeccata una, tornano alla difesa a quattro. L’Atalanta abbassa un po’ i ritmi e la Lazio cerca di rientrare nel match, ma bisogna attendere il 33′ per vedere una conclusione verso la porta di Coppola: è Stendardo a cercare la via del gol con un colpo di testa che permette al portiere nerazzurro di rompere la noia di una partita da spettatore. Il sussulto degli uomini di Ballardini non spaventa gli orobici che, al 35′, passano per la terza volta. Bellini ruba palla sulla sinistra e serve Doni che, solo nel cuore dell’area, controlla la sfera e serve Padoin: splendido il destro a giro che chiude una partita che già sul 2-0 sembrava irrimediabilmente compromessa. Nel secondo tempo la squadra di Mutti controlla agevolmente la gara, concedendo agli ospiti solo qualche tiro da fuori area. Per l’Atalanta, che con la rotonda vittoria ottenuta si porta in vantaggio anche negli scontri diretti, una vera e propria resurrezione calcistica. La Lazio invece, in una sola partita, mette in mostra tutto il campionario di scempi calcistici dell’attuale stagione. Ad aggravare l’evidente crisi tecnico-tattica si aggiunge il molle approccio a una gara fondamentale, preoccupante per una squadra che, ben lontana dai sogni di gloria estivi, dovrà lottare con il coltello tra i denti per evitare la B. Finalmente anche il tecnico Ballardini si è reso conto dell’inadeguatezza della propria rosa in relazione agli impegni stagionali. La speranza è che ci sia ancora tempo per correre ai ripari e che la società non si sia illusa di poter risolvere tutti i problemi con l’arrivo del solo Floccari. Centrocampo e difesa hanno necessità di ritocchi importanti per poter raggiungere la salvezza, un traguardo che sembra fuori della portata della squadra vista ieri. Come detto poc’anzi, speriamo bene.
Avanti Lazio.