L’ultima giornata del girone d’andata vede contrapposte allo stadio “Friuli” Udinese e Lazio. I biancocelesti, reduci dalla rotonda vittoria contro il Livorno, e i bianconeri, con mister De Biasi all’esordio casalingo, non vanno oltre il pareggio. Un risultato poco esaltante per entrambe le squadre, ancora relegate in piena zona retrocessione.
La sfida di Udine poteva essere l’occasione per il rilancio della Lazio. Dopo le feroci polemiche seguite alla partita col Livorno era auspicabile una prestazione vigorosa, non foss’altro che per onorare il compleanno n.° 110 della Lazio. Invece sul campo dei friulani le Aquile hanno fatto un passo indietro, sia sul piano del gioco che della grinta agonistica. Sin dall’avvio gli uomini di De Biasi prendono in mano il controllo del centrocampo, senza però riuscire a pungere in fase offensiva. La Lazio, invece, passa alla prima occasione. Al 16′ Baronio scodella in area da calcio di punizione; lo stacco di Floccari è imperioso, il suo colpo di testa trafigge Handanovic per il terzo gol realizzato in due partite. L’Udinese accusa il colpo ma non tarda a reagire. La pressione dei padroni di casa si concretizza al 27′, grazie a un calcio di punizione dai trenta metri affidato allo specialista Di Natale. Il destro a giro del capocannoniere del campionato finisce la sua corsa nel sette alla sinistra di Muslera: esecuzione splendida, assolutamente imparabile per l’estremo difensore biancoceleste. Il gol del pareggio galvanizza i friulani che sfiorano il vantaggio al 38′ con Sammarco e al 43′ con Floro Flores: ottima in entrambe le occasioni l’opposizione di Muslera, che consente ai suoi di andare al riposo sul pari. Al rientro in campo le squadre ripropongono lo stesso copione del primo tempo. L’Udinese mantiene uno sterile predominio territoriale, gli ospiti si chiudono cercando di ripartire in contropiede. La partita, davvero mediocre nella ripresa, si ravviva al 44′: Firmani serve Mauri che, solo davanti ad Handanovic, crolla a terra. Alzi la mano chi ha visto il cecchino che lo ha abbattuto! L’arbitro concede quattro minuti di recupero e, al 47′, è Siqueira ad avere tra i piedi la palla del match: Muslera è ancora una volta prodigioso sul sinistro dell’attaccante. Finisce qui e il pari va forse un po’ stretto ai padroni di casa, più manovrieri e determinati nel cercare la vittoria. Per gli uomini di Ballardini un punto buono soprattutto in virtù delle sconfitte patite dalle dirette concorrenti. Il vero sorriso in casa biancoceleste lo porta Sergio Floccari, autore di una gara davvero brillante. Speriamo continui così.
Avanti Lazio.