L’attesa è finita. Il Capitano è tornato. E si vede. La Roma batte il Bari 3 a 1 e sulla vittoria c’è la firma di Francesco Totti. Anzi. Di firme ce ne sono tre, dato che Totti sigla addirittura una tripletta. Un ritorno in campo così sfavillante probabilmente non se lo aspettava neanche lui. Eppure, dopo il veloce recupero dall’infortunio contro il Napoli, agevolato dalla sosta del campionato per gli impegni della Nazionale, il Capitano si esprime da subito a livelli altissimi. L’incontro contro i pugliesi si può infatti sintetizzare dentro i primi 28 minuti. Frazione di tempo nella quale Totti gonfia tre volte la rete alle spalle di Gillet.
Il primo gol su rigore propiziato da una fuga di Vucinic sulla fascia. Il montenegrino, egoisticamente, non vede Totti da solo in area e va invece verso il fondo palla al piede. Un’ingenuità del difensore del Bari rende dolce quella che sarebbe stata l’ennesima azione amara di Vucinic. Totti spiazza il portiere con un’esecuzione perfetta. 1 a 0. Anche la seconda rete nasce da un calcio da fermo. Una punizione di seconda dal limite dell’aria di rigore. Tiro magistrale e palla che si infila alla destra di Gillet. 2 a 0. Ma è il terzo gol che fa urlare “Mamma mia” a Ranieri, Perrotta e ai milioni di tifori romanisti che hanno assistito al “miracolo balistico” del tiro di Totti aiutato da una piccola deviazione di un difensore barese.
3 a 0 e partita finita. Nel resto del tempo la Roma potrebbe addirittura segnare il quarto gol ma si limita a controllare il gioco e le poche iniziavite del Bari. Peccato che una sfortunata deviazione di Andreolli impedisce al portiere giallorosso di tenere inviolata la propria porta. Ma occorre dire che Julio Sergio è stato stratosferico, a conferma delle senzazioni positive che ha suscitato ogni volta che ha potuto difendere i colori romanisti.
Un grazie bisogna mandarlo anche a Ranieri che forse, ispirato proprio dalle pagine di ezrome, si è lasciato conquistare dall’idea del tridente Totti, Menèz, Vucinic. I tre, con Totti in cima, naturalmente, parlano la stessa “lingua” calcistica e sanno esprimere livelli tecnici altissimi. Spero che il trio delle meraviglie non rimanga un episodio sporadico ma che il Mister sappia riproporlo con forza nei prossimi incontri di campionato. La Roma sale a 18 punti e intravede di nuovo la zona Champion’s, vero e unico obiettivo di quest’anno. Francesco Totti, invece, grazie alla tripletta, si porta in cima alla classifica marcatori insieme a Di Natale. E pensare che c’è ancora chi storce il naso all’idea del rinnovo del suo contratto.