A tutto Tortu: il doppio sprint di Rieti. Venerdì 24 maggio batteria e finale nei 100 metri per il primatista italiano, tra gli avversari il canadese Brown e il francese Golitin. Re cerca il tempo sui 400 contro Hortelano, Lukudo 200
Una giornata a tutto sprint. È vicinissimo l’esordio stagionale di Filippo Tortu nei 100 metri: il primatista italiano è l’uomo più atteso della riunione nazionale della velocità in programma venerdì 24 maggio a Rieti dalle 14 (diretta tv su Canale 20). Per il ventenne brianzolo la “Fastweb Cup”, interamente dedicata allo sprint, sarà la prima uscita del 2019 nella specialità che lo scorso anno l’ha visto abbattere il muro dei dieci secondi (9.99), primo azzurro di sempre a riuscirci. Non una, ma due volate: scalderà i motori in batteria e poi replicherà in finale (chiaramente in caso di passaggio del turno). Tra gli avversari annunciati c’è anche il canadese Aaron Brown (9.96 PB), già medaglia di bronzo olimpica con la 4×100 del suo paese ai Giochi di Rio e fresco vincitore dei 200 metri nella tappa di Shanghai della Diamond League (20.07), e il francese Amaury Golitin, oro nel 2018 ai Campionati del Mediterraneo under 23 a Jesolo con 10.07.
RIETI, POI GOLDEN GALA – “Pippo” scalpita: è al ritorno sui 100 metri a nove mesi dal quinto posto degli Europei di Berlino e vuole proseguire nel migliore dei modi una stagione outdoor inaugurata dal super tempo in batteria con la 4×100 azzurra alle World Relays di Yokohama (38.29), evento in cui ha contribuito alla qualificazione del quartetto italiano per i Mondiali di Doha (27 settembre-6 ottobre). Lo sprinter delle Fiamme Gialle sarà una delle stelle del Golden Gala Pietro Mennea del 6 giugno, quando sfiderà molti dei migliori duecentisti del mondo allo stadio Olimpico di Roma. Prima, però, c’è Rieti: anche nella scorsa stagione il velocista allenato dal papà-coach Salvino ha debuttato sulla pista del Guidobaldi, con 10.16, e sempre sul rettilineo reatino, che peraltro regalò l’ultimo record del mondo pre-Bolt ad Asafa Powell nel 2007, ha vinto tre anni fa il suo primo titolo italiano assoluto.
TEST AZZURRI – Fari puntati anche su altri azzurri tornati dalle World Relays di Yokohama. Nell’impianto che ospita i suoi allenamenti quotidiani punta a un ottimo tempo Davide Re (Fiamme Gialle), apparso in forma smagliante in Giappone con un’ultima frazione cronometrata in 44.6 nella finale B della 4×400. Il ligure di stanza a Rieti dovrà vedersela con un importante rivale internazionale come lo spagnolo Bruno Hortelano, campione europeo dei 200 nel 2016, e con lo sloveno Luka Janezic, mentre a causa dell’infortunio rimediato a Shanghai non sarà della partita Isaac Makwala. Giro di pista anche per Andrew Howe (Aeronautica), che lo scorso 27 aprile è tornato ad affacciarsi sulla distanza dopo otto anni (46.35). Ai blocchi pure per Daniele Corsa (Fiamme Oro) tra i protagonisti azzurri dei Mondiali di staffette. Al femminile, sui 200 sarà in azione Raphaela Lukudo (Esercito) reduce dallo storico terzo posto nelle World Relays con la 4×400 azzurra, e sui 400 Maria Benedicta Chigbolu (Esercito), a sua volta nel quartetto del miglio che ha ben figurato in Giappone. Cento metri per Irene Siragusa (Esercito) dopo aver incassato il pass mondiale con la 4×100 a Yokohama.
TV – La manifestazione sarà trasmessa in diretta tv sul Canale 20 di Mediaset dalle 14 alle 15.50 e in replica su Italia 1. Diretta streaming su sportmediaset.it, pmgsport.it e atletica.tv.
Fonte: FIDAL – Federazione Italiana di Atletica Leggera