Felice prima uscita ufficiale di Ranieri con la sua Roma su un campo difficile e, nelle ultime stagioni, divenuto ostico per i colori giallorossi.
Il cambio di allenatore non sortisce, almeno all'inizio, un cambio di marcia nei destini della Roma. Ranieri preferisce schierare una squadra troppo simile a quella di Spalletti e soffre. Mancano idee e convinzione e per 70 minuti i giallorossi praticamente non tirano in porta, mentre sul primo capovolgimento di fronte dei senesi si ritrova sotto di un gol, complice un'amnesia di Mexes e una giocata da fuoriclasse di Maccarone.
Ranieri capisce che è tempo che la Roma diventi la sua Roma. E allora dentro Vucinic e poi Riise e soprattutto disegna un 4-4-2 solido e più vicino alle proprie filosofie di gioco. Immediatamente le carte in tavola cambiano. La Roma attacca con più insistenza, finalmente si tira in porta e si collezionano angoli su angoli. E' sempre Totti a fare la differenza. Imbeccata giusta per Mexes che si fa perdonare per l'errore del primo tempo ribadendo in rete l'assist del suo Capitano. Ed è ancora Francesco, come lo chiama Carlo Zampa nella sua straordinaria telecronaca, a procurarsi il calcio di punizione nei minuti finali che Riise, con una autentica cannonata, spara alle spalle di Curci.
Due a uno. Vittoria per la Roma e primi tre punti, pesantissimi, in campionato. Ranieri può così preparare con tranquillità l'impegno infrasettimanale di coppa contro il Basilea e quello di domenica prossima contro la Fiorentina.
La distanza dai cugini biancocelesti, che già pregustavano una Rometta ferma al palo dopo 3 giornate di campionato, si dimezza…