Una prestazione sensazionale di Nic Moore consente alla Virtus di superare la Leonis per 81-76. Un derby intenso e tirato tra due compagini romane con storia e ambizioni molto diverse: la giovane e collaudata Eurobasket al cospetto della storica Virtus, alla ricerca dei fasti di un passato non troppo lontano, con giocatori talentuosi che si conoscono ancora poco.
Nel primo quarto di gara è la Leonis a mettere in difficoltà i padroni di casa con intensità difensiva e circolazione di palla veloce in attacco, concretizzata da una buona precisione al tiro, che porta gli ospiti anche sul + 8 (6-14) a due minuti dal termine del quarto. Non sembrano in giornata i due virtussini made in Usa Moore e Sims, che commettono diversi errori al tiro: se i leader offensivi non incidono, si deve ripartire dalla difesa, e coach Bucchi lo sa bene. L’ingresso di Sandri dà una piccola ma decisiva scossa ai compagni per risalire la china (6-0 di parziale Virtus), permettendo di terminare il quarto di apertura sul -2 (12-14).
Il secondo quarto prosegue sulla scia del primo, con l’Eurobasket Roma a comandare la partita e a dare la sensazione di poter aumentare il vantaggio grazie alle prestazioni convincenti di Amici e Fall. La Virtus continua a sonnecchiare fino a quando i due americani non iniziano a dare i primi segni di vita: Sims comincia a difendere sull’attivissimo Fall e Moore mette a segno un paio di canestri che consentono ai padroni di casa di restare in linea di galleggiamento. Al minuto 18’, sul 29-30 per gli ospiti, la Virtus riesce ad allungare con tre liberi di Chessa e una tripla di Moore, entrato definitivamente in partita. Si chiude il primo tempo sul +7 (36-29) per i virtussini con una spettacolare stoppata di Sims che inchioda Fall sul tabellone.
Al rientro dagli spogliatoi, il pubblico di casa appare fiducioso per via del finale di tempo della Virtus. La fiducia viene ripagata da un’altra tripla di Nic Moore, a cui però gli ospiti rispondono subito con 5 punti in pochi secondi e un tiro da tre punti che riporta la Leonis sul -2 (39-37). Ma la squadra di casa riprende il filo del discorso infilando diversi canestri con i suoi uomini di punta: oltre a Moore e Sims, anche Santiangeli sale in cattedra con 5 punti che fanno scappare la Virtus sul +13 (60-47), massimo vantaggio a fine terzo quarto.
I padroni di casa propongono diversi giocatori talentuosi che non paiono però ancora ben amalgamati negli schemi di squadra. Questa fragilità traspare all’inizio dell’ultima frazione di gioco, quando da un vantaggio di +15 la Virtus si fa recuperare ben 11 punti: la tripla di Amici riavvicina sul -4 (66-62) gli ospiti e regala al pubblico un finale punto a punto da brividi.
Ancora Moore decisivo nei minuti finali, con la tripla del +7 a poco più di un minuto dalla fine: il play originario di Indiana, autore di ben 29 punti (26 di valutazione), dimostra di essere il leader di una squadra che deve trovare maggiore solidità, ma che mostra già buone potenzialità e unità di intenti.
Il derby romano di Lega A2 Girone Ovest va dunque alla Virtus, con il punteggio di 81-76. Forti dei 6 punti conquistati in 4 gare, i virtussini giocheranno la prossima a Latina, mentre l’Eurobasket ospiterà Scafati.