Sofferenza, compattezza e personalità: questa la ricetta del successo esterno della Virtus Roma sul difficile parquet dell’Edilnol Biella. Gli uomini di coach Bucchi riescono a ottenere due punti fondamentali per risollevare il morale dopo il tonfo di domenica a Bergamo e per rimanere attaccati alle prime posizioni in classifica.
Gara subito in salita per i romani, con il primo quarto che termina 26-21 per i piemontesi. In avvio il parziale di 8-0 è tutto merito degli americani di casa Harrell e Sims (omonimo del pivot di Roma) e della giovane ala britannica Wheatle; la reazione dei capitolini non si fa attendere, grazie ai punti di Daniele Sandri e Amar Alibegovic, che riportano il punteggio in equilibrio.
Il secondo quarto non varia molto dal primo. Biella sempre molto attiva a rimbalzo e alla continua ricerca del tiro in ritmo: le triple di Saccaggi e Torgano conducono i padroni di casa sul 39-27 al minuto ’15 (+12 massimo vantaggio). Il tiro dalla distanza di Roma con Landi e l’energia dei soliti Moore e Sims consentono alla Virtus di concludere i primi venti minuti di gioco con un distacco recuperabile di 8 punti (49-41).
Nel secondo tempo il match non sembra prendere una piega diversa, al contrario: la compagine piemontese si esalta davanti ai propri tifosi accumulando il massimo vantaggio al minuto ’28 (+16). Le due triple di Saccaggi, la fisicità di Wheatle e Sims e il talento di Harrell fanno illudere i biellesi di avere ormai la partita in mano.
Ma questa volta la Virtus non si arrende. A differenza della serata da incubo di Bergamo, i romani restano in partita e sono abili ad approfittare del rilassamento di Biella, apparsa anche un po’ stanca negli ultimi 10 minuti per via dei tanti minuti giocati dal quintetto titolare.
A fare la differenza sono gli uomini della panchina Tommaso Baldasso e Massimo Chessa: la tripla di quest’ultimo regala il primo vantaggio alla Virtus (65-66) al minuto ’35 a suggello di un clamoroso parziale di 2-14 in soli cinque minuti di gioco.
I minuti decisivi sono appannaggio di Nic Moore, assoluto protagonista con 11 punti nell’ultima frazione di gioco. I canestri dalla media distanza e i tiri liberi del play americano permettono alla squadra di coach Bucchi di portare a casa una vittoria per 79-73, molto importante per il morale del gruppo.
I tifosi della Virtus attendono ora i propri beniamini al PalaEur mercoledì 26 ottobre nel derby con la Leonis Roma, per confermare le buone cose viste nella prime giornate di Lega A2.