La Virtus Roma non riesce a bissare il successo ottenuto nella prima giornata di Lega A2 contro Cassino al PalaEur. In terra lombarda la squadra capitolina cede alla Bergamo Basket 2014 per 81-59: un ampio divario dovuto a un secondo tempo romano molto al di sotto delle aspettative in termini di energia e personalità.
La Virtus parte con un quintetto più fisico rispetto alla partita d’esordio: Santiangeli prende il posto di Saccaggi nel ruolo di guardia, mentre vengono confermati Moore in cabina di regia, Sandri ala piccola, Landi ala grande e Sims pivot e catalizzatore delle azioni d’attacco.
Condivisibile la scelta di coach Bucchi di mettere sul parquet maggiore forza fisica per arginare l’impatto iniziale dei padroni di casa trascinati dal pubblico del PalaNorda. Risultati positivi e confortanti in un primo tempo che vede grande equilibrio in campo, con un 39-39 che farebbe presagire a una gara punto a punto fino ai minuti finali. Ma per gli uomini di Bucchi non sembra essere giornata.
Dopo un primo tempo di sostanza, i romani falliscono l’approccio al rientro dagli spogliatoi subendo un pesante parziale di 19-7 nel terzo quarto, con il talentuoso Brandon Taylor a guidare i bergamaschi. Il playmaker statunitense mette a segno 20 punti in totale con 4 triple e 4 assist, mentre il suo connazionale Roderick fa registrare una clamorosa tripla doppia con 10 punti, 21 rimbalzi e 10 assist.
Al di là dei numeri impressiona la grande quantità di errori al tiro della squadra di Roma, specialmente da fuori area, con un preoccupante 21%: le prestazioni opache di Nic Moore (0/6 da 3), di Landi e Saccaggi (0/4 da 3) impediscono alla Virtus di accorciare le distanze con la squadra lombarda e di provare fino all’ultimo a sbancare il PalaNorda.
A confortare coach Bucchi c’è la solita prova maiuscola del centro Henry Sims, miglior marcatore di giornata con 18 punti (7/13 dal campo) e ben 14 rimbalzi; anche le discrete prestazioni di Chessa, Santiangeli e Baldasso rendono meno amara una battuta d’arresto davvero pesante e inattesa.
Ora coach Piero Bucchi attende risposte ben più convincenti già nella prossima trasferta di Biella, vero banco di prova per la nuova Virtus: la gara del prossimo 20 ottobre in Piemonte può rappresentare un’occasione per dimostrare la forza e la compattezza di Sims e compagni.