Il pubblico è quello delle grandi occasioni al PalaEur per il “ritorno a casa” della Virtus Roma dopo quattro annate disputate al Pala Tiziano. Quasi duemila spettatori per la prima gara della stagione 2018/19 del girone Ovest di Serie A2, che propone un insidioso scontro regionale contro la Virtus Cassino.
Considerata una delle favorite ai nastri di partenza di questa stagione, la Virtus Roma del presidente Claudio Toti parte con il piede giusto ottenendo un netto successo per 86 a 71. La compagine romana mette in mostra i talenti acquistati nella sessione estiva, su tutti il centro statunitense Henry Sims, ex Vanoli Cremona, giocatore con strapotere fisico e buon livello tecnico.
Partita equilibrata nei primi sei minuti di gioco, con i romani trascinati dai punti del play americano Nic Moore e i cassinati guidati dal tiro dalla distanza di Antino Jackson. Primo allungo della squadra capitolina a fine primo quarto, grazie a un parziale di 7-0 che la conduce sul +10 (25-15), con la tripla di Marco Santiangeli che inizia a scaldare il pubblico sugli spalti. Primo quarto che si conclude sul 27-17 per i romani, per la soddisfazione di coach Piero Bucchi in panchina.
Il secondo quarto vede una Virtus in fiducia che gioca in scioltezza sul parquet di casa: Henry Sims protagonista su entrambi i lati del campo, conquistando diversi rimbalzi e siglando ben 12 punti nel quarto. Cassino non sembra in grado di arrestare il prestante centro americano, che domina in post basso e a rimbalzo in attacco.
Gli ospiti cercano di accorciare le distanze ma risultano spesso frettolosi e imprecisi nei passaggi: riescono però a impensierire i padroni di casa con i tiri dalla media distanza dell’esperto centro Simone Bagnoli, che induce anche a un time-out a metà quarto del coach Bucchi. Il primo tempo si conclude però con i romani in grande spolvero: ci pensa la guardia Andrea Saccaggi a realizzare la tripla del +18 (51-33) all’ultimo minuto del secondo quarto.
Con un vantaggio così ampio, il secondo tempo potrebbe diventare una pura formalità per i padroni di casa. La squadra ospite riesce comunque a rimanere in partita, approfittando dell’uscita di Sims, accomodatosi temporaneamente in panchina causa terzo fallo.
La seconda tripla di Saccaggi che conduce Roma al massimo vantaggio di +21 (57-36) illude i capitolini. Cassino non si arrende e rientra sul -14 (65-51) grazie al talento dei suoi americani Jackson e Pepper e affidandosi ancora al tiro da 2 di Bagnoli. Ad arrestare la rincorsa rossoblu è il solito Henry Sims: rientrato sul parquet a fine quarto, si riprende la scena con 4 punti realizzati, due dei quali con uno spettacolare alley-oop stile Nba da un assist dell’altro americano Moore. Quando il livello fisico sale, l’inerzia della gara si sposta di nuovo dalla parte di Roma, grazie alla presenza a rimbalzo di Sims e del giovane bosniaco Amar Alibegovic, piacevole sorpresa della serata per il pubblico di casa: il terzo quarto si conclude ancora sul +18 (73-55).
L’ultima frazione di gioco offre ancora delle sorprese. La squadra di casa mostra un vistoso calo e Cassino si scuote con un canestro del solito Jackson e una tripla di Ingrosso, con cui si porta sul -12 a 5 minuti dalla fine. Nei concitati minuti finali i capitolini si aggrappano ai propri leader. Moore si rende protagonista dell’allungo decisivo, con una pregevole giocata in penetrazione per due punti facili; nell’area opposta Sims stoppa Pepper e lancia il contropiede romano che si conclude con il tiro da tre punti di Nic Moore.
A 4 minuti dalla fine sul +17 (82-65), la Virtus Roma inizia ad assaporare la prima vittoria ufficiale in stagione. La stoppata di Sims su Jackson pone fine alle ultime speranze di Cassino e fa esplodere il pubblico del PalaEur.
La Virtus Roma vince e convince con il punteggio di 86-71, alimentando i sogni di Serie A dei propri tifosi, che attendono un’altra prestazione importante nella trasferta di Bergamo del prossimo weekend.