Nel cuore della stagione primaverile, il Teatro Tor Bella Monaca si prepara ad accogliere due spettacoli di grande spessore che promettono di intrattenere e far riflettere. Da un lato, una commovente narrazione sulla rivoluzione nella cura della salute mentale, dall’altro, una leggera ed elegante commedia che dissacra ironicamente le relazioni di coppia. Scopriamo di più su questi appuntamenti culturali che animeranno la periferia romana nel mese di maggio.
Storia di una rivoluzione: l’eredità di Franco Basaglia
Il 6 maggio, il palco del Teatro Tor Bella Monaca sarà scenario di un momento teatrale di notevole intensità con “TRA PARENTESI- La vera storia di un’impensabile liberazione”. Ideato da Massimo Cirri e Peppe Dell’Acqua con la regia di Erika Rossi, lo spettacolo celebra il quarantesimo anniversario della legge 180, quella che ha ridefinito l’approccio alla cura dei pazienti psichiatrici in Italia.
Peppe Dell’Acqua, che fu allievo e collaboratore di Franco Basaglia, racconta i passaggi cruciali di una rivoluzione sociale che ha visto i malati mentali tornare a essere considerati persone con diritti e dignità. Attraverso una narrazione personale e coinvolgente, lo spettacolo rievoca gli anni in cui Basaglia, con il suo spirito visionario, trasformò il concetto di cura dei pazienti psichiatrici: dalla chiusura dei manicomi alla restituzione di una vita vera e propria a moltissimi individui precedentemente esclusi. Un dialogo ricco di emozioni e aneddoti curiosi, che coinvolge il pubblico in una riflessione profonda sui cambiamenti sociali di quegli anni.
La commedia che dissacra il matrimonio
Dal 9 all’11 maggio, il palco di Tor Bella Monaca sarà invece il regno dell’ironia e della comicità. “COME AMMAZZARE LA MOGLIE O IL MARITO SENZA TANTI PERCHE’”, scritta da Antonio Amurri e diretta da Filippo D’Alessio, è una commedia che promette risate senza scadere mai nel volgare. Con una trama che esplora i paradossi delle relazioni di coppia, Amurri mette in scena i vizi e le nevrosi di mogli e mariti attraverso una lente ironica e dissacrante.
La forza di questa commedia risiede nella sua capacità di mettere a nudo le dinamiche di coppia in chiave ironica, proponendo un parallelismo con le relazioni odierne. I dialoghi brillanti e le situazioni comiche sono esaltati da un umorismo elegante, attraverso il quale viene raccontata l’evoluzione delle relazioni di coppia in modo sobrio ma pungente. Questa rappresentazione è un’occasione imperdibile per chi desidera trascorrere una serata all’insegna del divertimento che, al contempo, offre spunti di riflessione sulla convivenza matrimoniale.
Tor Bella Monaca: un polo culturale in crescita
Il Teatro Tor Bella Monaca, con questi due eventi di maggio, conferma il suo ruolo centrale nella diffusione della cultura nella periferia romana. La programmazione dei Teatri in Comune 2024-2025, di cui il teatro fa parte, è sostenuta dall’Unione Europea, grazie ai fondi del Next Generation EU nell’ambito del PNRR. Questa iniziativa fa parte di un progetto più ampio volto a incrementare la fruizione turistica a Roma in concomitanza con il Giubileo dei Pellegrini, portando eventi artistici e culturali anche nelle zone periferiche della città.
La struttura teatrale è facilmente raggiungibile tramite la Metro C e la Linea Bus 20, con l’aggiunta di un ampio parcheggio che ne facilita l’accesso. Questa cornice favorisce non solo l’intrattenimento, ma anche la fruibilità culturale a un pubblico più vasto, contribuendo così all’obiettivo di rendere la cultura accessibile a tutti.
Info utili
Gli spettacoli si terranno presso il Teatro Tor Bella Monaca, situato in Via Bruno Cirino, angolo Via Duilio Cambellotti. La sala offre uno spettacolo il 6 maggio alle ore 21 per “TRA PARENTESI” e dalle 21 (con una speciale rappresentazione domenica alle 18) dal 9 all’11 maggio per “COME AMMAZZARE LA MOGLIE O IL MARITO SENZA TANTI PERCHE’”. È possibile prenotare e ottenere ulteriori informazioni contattando il teatro al numero 062010579 o via WhatsApp al 3920650683, attivi dalle 10:30 alle 19:30.
(Fonte e immagine. Maresa Palmacci – Ufficio Stampa)