Nel cuore di Roma, il Teatro di Villa Lazzaroni si prepara ad ospitare un evento artistico di rara intensità.
Dal 9 all’11 maggio 2025, la vita tumultuosa e il talento ineguagliabile di Edith Piaf rivivranno grazie all’interpretazione di Gianni De Feo, accompagnato alla fisarmonica da Marcello Fiorini. Le suggestive scene e costumi orchestrati da Roberto Rinaldi promettono di trasportare il pubblico in un viaggio emozionante attraverso l’esistenza della più iconica chanteuse réaliste del ventesimo secolo.
Edith Piaf: l’anima di un’epoca tra musica e passione
Edith Piaf, nata Edith Giovanna Gassion, ha segnato la storia della musica francese con la sua voce unica e la personalità travolgente. Cresciuta nel vivace quartiere parigino di Belleville, la Piaf ha trasferito nelle sue canzoni l’intensità di una vita vissuta tra alti e bassi, costellata di episodi di generosità, dolore e passioni travolgenti. Le sue canzoni hanno raccontato l’amore in tutte le sue forme, dal più romantico al più disperato, diventando una sorta di diario dell’anima per un pubblico affascinato dalla sincerità della sua interpretazione.
Jean Cocteau, uno dei tanti intellettuali che rimasero ammaliati dalla sua aura, la descrisse come una persona che “sperperava la propria anima”, donando tutto il suo essere al pubblico. La sua morte nel 1963 segnò la fine di un’epoca, ma il suo mito continua a vivere grazie a produzioni teatrali e musicali che ne rinnovano l’eredità.
Grido d’amore: la sfida di un omaggio senza tempo
Gianni De Feo, con la sua esperienza come attore e cantante, si pone l’ambizioso compito di riportare in scena l’essenza di Piaf. Nel suo “Grido d’amore Edith Piaf”, De Feo non cerca un’identificazione diretta, considerata impossibile, ma un’evocazione della diva francese attraverso un distacco rispettoso. La sua interpretazione intende catturare le sfumature emotive di Piaf, senza tradirne lo spirito, attraverso una rilettura al maschile che riesce a mantenere intatta la potente carica emotiva delle canzoni.
Attraverso un approccio che mescola forza espressiva e leggerezza onirica, De Feo restituisce al pubblico le atmosfere di una Parigi che riecheggia ancora nella memoria collettiva. Accompagnato dalle note della fisarmonica di Marcello Fiorini, lo spettacolo diventa un viaggio nella vita di una donna che ha incarnato il sogno e la disperazione, con un tocco di ironia e gioco che rende omaggio al mito della Piaf.
Un’esperienza teatrale tra tradizione e innovazione
Le scene e i costumi curati da Roberto Rinaldi completano il quadro di questa produzione. Lo spettacolo non solo attira l’attenzione sulle canzoni che l’hanno resa immortale, ma ne reinterpreta l’eredità con uno sguardo contemporaneo. La scelta di non tradurre le canzoni, mantenendole nella lingua originale, sottolinea l’intento di preservare l’autenticità della voce di Piaf, che attraverso la ricchezza di sfumature della lingua francese, parla direttamente al cuore degli spettatori.
In questo contesto, il Teatro di Villa Lazzaroni offre la cornice perfetta per un evento che si propone non solo come omaggio alla grande artista, ma anche come riflessione su un’epoca che, seppur passata, continua a parlare attraverso l’universo sonoro di Edith Piaf.
Info utili
Lo spettacolo si terrà al Teatro di Villa Lazzaroni dal 9 all’11 maggio 2025. Le rappresentazioni si svolgeranno venerdì e sabato alle ore 21, e domenica alle 17.30. Per maggiori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero 392 4406597 .
Il costo del biglietto è di 22 euro per l’intero, 16 euro per gruppi, CRAL e convenzionati, e 12 euro per under25 e over65. Il parcheggio è gratuito.
(Fonte e immagine: Federica Guidozzi – Ufficio stampa Teatro di Villa Lazzaroni)
(Photo: Manuela Giusto)